da giovedì 31 marzo a mercoledì 6 aprile | mostra
Progetto DOORS
DESIDERARE PER CRESCERE
fotografie di Diana Bagnoli
organizzazione CIES Onlus
con il contributo di Con i Bambini
ingresso gratuito
Mostra fotografica e multimediale che esplora le molteplici attività del progetto DOORS attraverso le voci dei suoi protagonisti in un viaggio dal nord al sud Italia.
tutte le mostre sono a ingresso libero e gratuito e visitabili in orario di biglietteria
Diana Bagnoli. Fotogiornalista torinese, studia fotografia a Barcellona dove inizia a dedicarsi al ritratto e al reportage, interessata a tematiche sociali ed ambientali. Nel 2009 è Photographer of the Year ai FIOF Photography Awards, da allora racconta il mondo che la circonda con uno sguardo attento a diversi aspetti della società, dando voce a contesti marginali, cercando storie inedite e d’attualità. Tra il 2015 e il 2019 ha portato avanti un lavoro sui mistici nel mondo e documentato la loro cultura indigena. Diana ha recentemente ricevuto il COVID-19 Emergency Fund dalla National Geographic Society per raccontare la Brigata di medici cubani in Italia, una menzione d’onore agli IPA Awards e al World Water Day Photo Contest. Ha collaborato con diverse ong tra cui Amref in Africa e NPH ad Haiti e ha pubblicato su testate internazionali come Geo, Guardian, Washington Post, National Geographic, Elle. Il suo lavoro è stato esposto in diversi luoghi, tra cui Perpignan durante il Visa Pour L’Image 2020, l’Indian Photo Festival e a Lodi per il Festival della Fotografia Etica nel 2019.
DOORS Porte Aperte al Desiderio come OppOrtunità
DOORS Porte Aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale, è un progetto selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Sono più esposti alla povertà educativa, i giovani che vivono in famiglie svantaggiate e in zone che vengono definite della “disperanza”, dove maggiore è l’incidenza della povertà economica o che offrono poche opportunità di apprendimento a scuola e sul territorio. Questi giovani hanno meno probabilità di raggiungere le competenze minime, necessarie per crescere e lavorare nel mondo di oggi e più difficoltà a instaurare relazioni affettive significative con se stessi e con gli altri. Una volta diventati adulti rischiano quindi di accrescere la loro condizione di povertà e di essere esclusi. Per questo il progetto DOORS propone un modello educativo integrato che nasce dall’esperienza accumulata negli anni da molti professionisti, quotidianamente impegnati con i minori tra scuola, istituzioni e territorio, e si basa sulla Pedagogia del Desiderio, adottata e promossa da progetto Axè Brasile. Tale base teorica di riferimento presuppone che l’arte è educazione: i ragazzi/e sono riconosciuti come soggetti di diritto di conoscenza e anche di desiderio. Il desiderio, a sua volta, è quel motore in grado di generare trasformazione, di sviluppare autodeterminazione e di promuovere la capacità di essere protagonisti del proprio progetto di vita. Le azioni di tutti i partner sono accomunate anche dal costante accostamento della pratica arteducativa, alle discipline tecnico-scientifiche (STEM), in un’ottica di relazione dialogante e arricchente.
Progetto DOORS è un consorzio di 28 partner: 10 Associazioni; 2 Cooperative sociali; 11 Istituti scolastici; 3 Enti locali: 1 Comune e 2 Municipi di Roma Capitale; 1 Fondazione; 1 Università. L’impegno di DOORS è di aumentare le opportunità di accesso alla cultura e alla bellezza, al sostegno socio-affettivo e all’apprendimento di competenze cognitive e non, per minori (di età tra i 10 e i 14 anni) in situazione di vulnerabilità economica e socio-culturale. DOORS è presente nel Lazio a Roma; in Lombardia a Milano; in Calabria a Reggio Calabria; in Piemonte a Torino; nelle Marche a Macerata e Ancona.
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