domenica 7 ottobre ore 18 | musica
Quartetto Nuovo
E ADESSO?
cantata per Falcone e Borsellino
con Giovanna Marini, Michele Manca, Flaviana Rossi, Patrizia Rotonda
Il Quartetto Nuovo canta e racconta, si diverte e commuove, parla delle storie accadute negli ultimi anni che hanno più scosso e mobilitato il sentire comune di tanta gente. Quattro cantori in scena che si uniscono in una polifonia ricca di colori vocali che vanno dal terrigno all’aulico.
La Cantata E adesso? nasce per raccontare. Raccontare i fatti di oggi e di ieri che più ci stanno nel cuore.
La forma ‘cantata’ usata dal Quartetto Nuovo prende in prestito il termine ‘cantata’ usato nella musica classica del seicento per indicare un racconto in musica di fatti di sempre. Il racconto é l’anima dello spettacolo e se fatto in musica è un’anima più ricca perché collettiva. Il Quartetto Nuovo in scena canta e racconta, si diverte e commuove perché parla delle storie accadute negli ultimi anni che hanno più scosso e mobilitato il sentire comune di tanta gente: il nostro pubblico. E così i quattro cantori, tre voci femminili e una maschile, si uniscono in una polifonia ricca di colori vocali che vanno dal terrigno all’ aulico, via via raccontando di amore fra un padre e la sua figlioletta o di minatori o di scioperanti e anche di stragi che hanno sconvolto il nostro Bel Paese seminando panico e disperazione per la perdita di eroiche figure della nostra storia civile quali i due grandi giudici Falcone e Borsellino. Storie di guerra e di pace, le storie che i nostri figli e nipoti devono conoscere per crescere in consapevolezza, scoprendo che c’è gente che ha dato la vita per permetterci di vivere in un paese dove si cerca la vita giustamente civile senza sopraffazioni e prepotenze, senza dover subire il volere di chi per avidità di guadagni spropositati e illeciti, disprezza i diritti dei cittadini inermi e giusti. Tutto questo è nella Cantata È adesso?
Il Quartetto Nuovo con Michele Mnaca, Flaviana Rossi, Patrizia Rotonda e Giovanna Marini nasce per una felice fusione d’intenti. Uniti da anni di ascolto e studio dei modi contadini nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma , il Quartetto si è messo a disposizione di richieste da parte di associazioni e gente appassionata di canto Polifonico e narrativo di tutti i tempi. Uniti dal legame che crea il cantare insieme, l’ascoltarsi l’un l’altro, il divertirsi e il partecipare anche a momenti sociali importanti dove un canto può dare e dire più che qualsiasi altra cosa. Ognuno dei quattro cantori porta la sua esperienza e il suo vissuto e il concerto diventa un momento collettivo di racconti e di esperienze vitali. Il pubblico segue e si riconosce spesso negli eventi cantati, nei personaggi descritti o celebrati, nei ricordi e nelle memorie personali che diventano collettive. Le musiche a volte composte da autori a volte popolari senza un preciso autore sono spesso eseguite a cappella secondo i modi studiati appunto per essere il più possibile vicini ai cantori originali che ci hanno trasmesso i canti. Un’ora e mezzo di emozioni e informazioni che fanno spettacolo per come sono cantate, la perizia e il gusto musicale che diverte i cantori stessi e di conseguenza il loro pubblico. È una forma antica di intrattenimento sempre più apprezzata in questo periodo di smarriti modi di contatto fra la gente.
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