domenica 17 gennaio ore 18 | teatro
Pierfrancesco Pisani | Nido di Ragno
in collaborazione con Infinito srl
COCK
di Mike Bartlett
traduzione Noemi Abe
regia Silvio Peroni
con Fabrizio Falco, Sara Putignano, Jacopo Venturiero
con la partecipazione di Enrico Di Troia
produzione Pierfrancesco Pisani e Nido Di Ragno
in collaborazione con Infinito srl
Cock esamina la natura ambivalente delle emozioni, dei sentimenti, delle relazioni, e il conflitto fondamentale tra naturalità e possibilità di scelta.
La pièce di Mike Bartlett presenta uno sguardo candido e scanzonato sulla sessualità di un uomo e sulle difficoltà che emergono quando questi improvvisamente si rende conto di dover affrontare una scelta. Cock esamina la natura ambivalente delle emozioni, dei sentimenti, delle relazioni, e il conflitto fondamentale tra naturalità e possibilità di scelta.
Spogliando la scena di qualsiasi elemento descrittivo, la regia si concentra sul dialogo incalzante e provocatorio dei personaggi, mettendo in luce questioni e conflitti sociali, di classe, di genere e tra diverse generazioni. Quello che interessa non è la tormentata bisessualità che fa da sfondo al dramma, quanto l’indecisione paralizzante che deriva dal non sapere chi si è veramente; ironia della sorte, il protagonista John, è l’unico personaggio ad avere un nome, ma è la sua mancanza di identità precisa a mandare tutti in testacoda: il risultato è dolorosamente forte e molto spesso comico.
John − quasi trent’anni − nonostante abbia una relazione e conviva con un uomo, conosce e si innamora di una donna della sua età, separata e maestra elementare. Confessa al suo compagno la sua avventura e si ritrova improvvisamente diviso tra il desiderio di realizzare una famiglia con la nuova amante e quello di mantenere la vita agiata e sicura che condivide con il compagno, un broker di successo più grande di lui di dieci anni.
Sull’incapacità di scelta di John si concentra tutta la pièce; non è tanto l’indecisione sull’identità sessuale a mettere in crisi John, quanto il dover scegliere tra due diversi stili di vita.
In una significativa scena finale i tre personaggi si confrontano in un educato ma provocatorio scontro di battute; a sostegno del figlio interviene anche il padre del compagno di John: i quattro si aspettano che John dichiari definitivamente la sua scelta. Lei preme affinché John decida di condividere i sogni di una famiglia e di una vita semplice insieme. Il padre del suo compagno sostiene invece che non è possibile cambiare la propria natura sessuale e che il destino di John è con suo figlio.
John non compie una vera e propria scelta risolutiva, ma rimane con il suo compagno che rappresenta per lui la sicurezza sociale ed economica.
[button type=”small” color=”black” link=”http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg%5bevento%5d&id_show=80727″]Acquista on line[/button]
http://www.pierfrancescopisani.it
Mike Bartlett é nato il 7 Ottobre 1980 a Oxford.
“Cock” di Mike Bartlett ha vinto l’Olivier Award per l’eccezionale successo ottenuto nel 2010. Ha vinto il premio Old Vic Nuove Voci con “Artefacts ”, i premi Guild Tiniswodd e Imoson per “Not Talking” ed è stato il “Pearson Playwright” al Royal Court Theatre nel 2007. La sua opera “Earthquackes In London” è stata messa in scena per la prima volta al National Theatre.
Fabrizio Falco
Nato a Messina il 20 Agosto 1988, cresciuto a Palermo, durante gli anni del liceo partecipa a diversi spettacoli diretti da Maurizio Spicuzza e frequenta la Scuola Teates di Michele Perriera. Dal 2007 frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico dove si diploma nel 2010 con un doppio saggio, uno diretto da Valerio Binasco, l’altro da Luca Ronconi. Nelle stagioni 2010/11 e 2011/12 partecipa al Sogno d’una notte d’estate di Shakespeare, regia di Carlo Cecchi Lavora con Luca Ronconi in In cerca d’autore, Studio sui sei personaggi di Pirandello, Il panico di Rafael Spregelbur, Celestina di M.Garneau da De Rojas, Lehman Trilogy di Stefano Massini. Nel 2014 fonda la compagnia Minimo Comune Teatro, con la quale produce, dirige e interpreta Partitura P, uno studio su Pirandello, attualmente in tournée. In teatro è stato diretto anche da Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Walter Manfrè, Luca Bargagna, Silvio Peroni, Andrea De Rosa. Esordisce nel cinema nel 2012 con due film, entrambi in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia: È stato il figlio, regia di Daniele Ciprì e Bella addormentata di Marco Bellocchio. Per le due interpretazioni si aggiudica il premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente. È inoltre diretto da Paolo e Vittorio Taviani nel film Maraviglioso Boccaccio e da Irene Dionisio nell’opera prima Le ultime cose. Ha ricevuto una nomination al Nastro d’Argento, al Ciak d’Oro e al Golden Graal. Nel 2015 ha ricevuto il premio UBU come miglior attore under 35.
Sara Putignano
Nata a Taranto nel 1986. Nel 2010 si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio d’Amico; durante il triennio accademico partecipa ai seminari diretti da Eimuntas Nekrosius, Nicolaj Karpov, Lilo Baur e Michele Placido. Nel 2009 è in scena con lo spettacolo L’impresario delle canarie, per la regia di Lorenzo Salveti, presentato alla Biennale di Venezia. Si diploma con un doppio saggio, uno diretto da Valerio Binasco, l’altro da Luca Ronconi. Negli anni successivi continua la sua formazione presso il Centro di Ricerca Teatrale Santa Cristina diretto da Luca Ronconi. Successivamente è in scena con due spettacoli prodotti da Bluteatro – di cui è socia fondatrice – e diretti da Luca Bargagna: Le Nuvole di Aristofane e La bottega del caffè di Goldoni. E poi la volta de Gli innamorati immaginari, regia di Leonardo Petrillo e di In cerca d’autore di Pirandello, regia di Luca Ronconi. Lavora con Massimiliano Farau, (Lungs), Carmelo Rifici (Visita al Padre di Roland Schimmelpfenning) e Fausto Paravidino, anche autore del testo, (I Vicini) e con Luca Bargagna (Verso occidente l’impero dirige il suo corso, di David Foster Wallace). Per il cinema partecipa nel 2008 a Il grande sogno, regia Michele Placido e, nel 2010, al documentario Caravaggio, il corpo ritrovato, regia di Marco Visalberghi. Nel 2012 è protagonista del corto Sconosciuti di Tommaso Landucci e recita nel film La dolce arte di esistere regia Pietro Reggiani; nel 2014 è coprotagonista nel film Ambo regia di Pierluigi Di Lallo.
Jacopo Venturiero
Nasce a Roma nel 1985. A 21 anni si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, studia il metodo mimico del Maestro Orazio Costa e si perfeziona con Anatoli Vassil’ev e Jean‐Paul Denizon. Dall’età di 10 anni lavora nel cinema e nelle più importanti serie tv di Rai 1 e Canale 5, al fianco di: M. Dapporto, L. Barbareschi, O. Muti, F. Pannofino ed altri. Nel 2006 riceve una menzione speciale al premio “Hystrio alla Vocazione”. In Teatro lavora con vari registi, tra cui: Lorenzo Salveti, Giorgio Albertazzi, Maurizio Scaparro, Claudio Longhi e Antonio Calenda, con il quale interpreta, fra i tanti ruoli, Andrea Sarti in Vita di Galileo di Brecht, con Franco Branciaroli e Jorgen Tesman in Hedda Gabler di Ibsen, con Manuela Mandracchia. Nell’estate 2012, a Siracusa, alterna la parte di Ermes nel Prometeo con Massimo Popolizio, con quella del primo messaggero delle Baccanti, con Maurizio Donadoni. Nel 2015 è protagonista del dramma popolare Passio Hominis con Lina Sastri. È anche doppiatore, è spesso protagonista di letture per la casa editrice Minimum Fax, collabora con Il Narratore audiolibri ed è stato una delle voci della trasmissione di Radio Rai 3 Damasco.
Enrico Di Troia
Attore doppiatore. Nato a Roma il 15 luglio 1959, inizia la carriera come attor giovane in molti sceneggiati radiofonici, accanto ad attori del calibro di Valeria Moriconi, Paolo Bonacelli, Gabriele Ferzetti e tanti altri. A teatro è stato diretto fra gli altri da Gabriele Lavia, Giancarlo Sepe e Franco Però. Dopo numerose apparizioni in fiction televisive di successo dall’ 81 divide la sua carriera di attore con la professione di doppiatore, fra i tanti attori, a cui presta la voce, spicca su tutti Gary Oldman. È anche voce di personaggi dei cartoni animati di successo quali: Carl Carlson ne I Simpson, a Glenn Quagmire ne I Griffin.
Silvio Peroni
Nato il 15 Agosto 1977 a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova, vive e lavora a Roma. Regista teatrale e direttore artistico di Festival e rassegne culturali. Esordisce come regista a 22 anni. Negli anni realizza la regia di spettacoli e di letture poetiche debuttando in numerosi festival nazionali e curando l’allestimento di spettacoli nella maggiori piazze nazionali. Ha diretto artisti come Elio Germano, Isabella Ragonese, Daniela Poggi, Alessandro Tiberi, Margot Sikabonyi, Massimo Dapporto, Ninì Salerno, Arnoldo Foà, Paola Gassman e ha realizzato spettacoli di autori come Will Eno, Nick Payne, Mike Bartlett, Cesare Zavattini, Tahar Ben Jelloun, Neil La Bute, Pinter