L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promossa da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE. Rassegna “FuturaMemoria”
28 novembre ore 21.00 / Danza
Compagnia Zappalà Danza
Naufragio per spettatore
prima tappa di Odisseo, dal progetto re-mapping sicily
liberamente ispirato al saggio “Naufragio con spettatore” di Hans Blumenberg
dedicato a Sergio
coreografia e regia Roberto Zappalà
musiche (eseguite dal vivo) J.S.Bach, C.Gounod
drammaturgiaNello Calabròe Roberto Zappalà
danzatoriRoberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer
al pianoforte Luca Ballerini| soprano Marianna Cappellani
scene e luci Roberto Zappalà|costumi Debora Privitera
responsabile tecnico Sammy Torrisi| produzione e tour manager Maria Inguscio
una coproduzione compagnia zappalà danza – Scenario Pubblico performing arts | in collaborazione con Teatro Stabile di Catania, ArtEZ Arnhem (NL), uva grapes Catania | contemporary dance festival, AME Associazione Musicale Etnea
Naufragio con Spettatore è la prima tappa di ODISSEO, un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante. Sia il viaggio di Ulisse che molte delle tragiche odissee deltempo presente si dislocano entrambi nella stessa mappa: il mediterraneo. Mediterraneoche vede la Sicilia al suo centro, come sempre la Sicilia è stata tra la massime produttricidi “materiale umano da esportazione” tra ‘800 e ‘900. Odisseo ha debuttato per il TeatroStabile di Catania nel mese di gennaio 2011 ed è stato sviluppato dal coreografo indiverse tappe “pre-testi”. La prima tappa “pre-testo 1: naufragio con spettatore”, hadebuttato nell’ambito dell’uva grapes Catania contemporary network il 31 agosto 2010.Partendo dall’idea del naufragio si è approdati a concetti quali viaggio, fame/sete,morte/salvezza, assenza di spazio, oltre a riferimenti a Ulisse in quanto naufrago e unicosopravvissuto nell’isola di Alcinoo (e poi anche nel definitivo naufragio secondo laconcezione dantesca), e non si è potuto non trattare la cronaca con i continuiattraversamenti dei migranti e i conseguenti e tragici naufragi; da quello di Porto Palo (ilpiù grande naufragio della storia del mediterraneo dopo la seconda guerra mondiale) a
quello del marzo 2009, con tre imbarcazioni con più di 350 migranti affondati al largo della Libia.
Spunti emotivi e riflessioni sono stati tratti anche dall’opera pittorica di Théodore Gericault “la zattera della medusa” e dal saggio “naufragio con spettatore” di Hans Blumenberg.
Compagnia Zappalà Danza. Compagnia di punta del panorama italiano, da 29 anni portatrice del pensiero artistico di Roberto Zappalà, si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico del coreografo, del suo drammaturgo di riferimento nello Calabrò e dei danzatori che negli anni hanno permesso la realizzazione di oltre 60 produzioni di diversa tipologia, ospitate in tutto il mondo da teatri e festival di rilievo internazionale. Caratteristica delle creazioni è anche un rigoroso lavoro sul linguaggio che nel tempo è stato costruito, denominato MoDem. Tra I premi ricevuti, il Premio Danza&Danza per “A.semu tutti devoti tutti?” e “LA NONA”. Dal 2002 la Compagnia Zappalà Danza è residente a Catania presso Scenario Pubblico, una struttura che ha consentito alla compagnia e al coreografo di ampliare e approfondire il lavoro di ricerca coreografica e di radicarsi sul territorio e nel 2015 ha ottenuto dal MIBAC il riconoscimento di Centro Nazionale di Produzione della Danza, insieme ad altre tre strutture Italiane. La compagnia è associata al festival MilanOltre per il triennio 2018-2020.
INGRESSO GRATUITO