10/09/2021 Festival, Teatro

DAL 9 AL 12 SETTEMBRE TEATRO VILLA PAMPHILJ



venerdì 10 settembre ore 18

GOODBIKE
Têtes de Bois
 
I Têtes amano e inseguono la bicicletta da sempre, sin dall’inizio della propria avventura musicale – dai concerti fatti
sulle bici dei panettieri – e, prima ancora, dall’infanzia, da quando il Giro d’Italia si ascoltava sulla radio sistemata sul
tavolo di formica verde perché la tv era rotta. Goodbike è il frutto di un lungo e approfondito percorso di indagine
artistica, passato attraverso un reading musicale, uno spettacolo teatrale, un romanzo sulla bicicletta (I Riciclisti,
Ediciclo), l’ideazione di un festival e naturalmente l’esplorazione della realtà e dei luoghi che ruotano intorno alla
realtà della bicicletta, in tutte le sue sfumature e declinazioni possibili.
Goodbike non è solo la corsa, ma un’economia possibile e sostenibile, un modo di guardare le cose, di aggirarsi nel
tessuto urbano, di amare. La bicicletta ha la velocità del cervello, attraversa il mondo, l’assorbe e mette in memoria.
La bicicletta è moderna e antica. La bicicletta è sole e acqua, profumo e puzza, sudore e ghiaccio, amore e addio,
lavoro e vacanza. La bicicletta è bambini che imparano ad andare senza rotelle a caccia
Sono una band folk pop rock italiana ma anche un collettivo artistico, sono i Têtes de Bois.
Composti da Andrea Satta, voce, Carlo Amato, basso, Luca De Carlo, tromba, Angelo Pelini, piano, Stefano Ciuffi,
chitarra e Raniero Terribili, fonico. Sono nati artisticamente nel 1992 su di un camioncino Fiat del 1956 adibito a palco.
Da allora non hanno più smesso di cercare una forma altra di fare cultura.
https://www.tetesdebois.it/progetti-in-corso/concerto-goodbike.html
È necessaria la prenotazione – biglietto 10 euro – Teatro Villa Pamphilj
 scuderieteatrali@gmail.com   06/5814176  greenpass
chi viene in bicicletta paga 3 euro


STRAVAGANTE – FESTIVAL DEI PAESAGGI
Partendo da Roma, passando per Spello, arrivando ad Arcevia.
Due mari, due ruote, due drappi di un sipario color del mare, due ventricoli.

Un cuore.

L’ idea, il bisogno, la voglia di raccontare un territorio e le sue comunità.
Superando confini, esplorando paesaggi, tessendo legami e scoprendo intrecci.
Valorizzando linguaggi e saperi di una terra ricca di natura, arte, storia a cultura.
Tre regioni dell’appennino centrale incastonate tra due mari. Bisogna valicare la zona interna, verde e rigogliosa, per scorgere il blu.
Con lentezza, perchè lo sguardo possa cogliere ogni dettaglio. In bicicletta e in treno, lungo quella strada ferrata punteggiata di piccole stazioni: tanti cuori pulsanti, luoghi di scambio, di storie, di vita che delineano paesaggi dell’anima.
Attraversare l’Italia, da costa a costa, scavalcando l’Appennino in senso contrario al sole, da ovest ad est, in modo da averlo sempre bene in faccia.
Una carovana di artisti-ciclisti, tra biciclette e treni regionali, da Roma ad Arcevia passando per Spello, porterà il testimone e la testimonianza di un filo comune che lega differenti modi di raccontare una stessa visione, incrociando panorami e punti di vista, piccoli borghi, paesi e città.
Il linguaggio è quello del Teatro: trasversale, universale, profondo ma leggero. Per tutti.
Il festival è realizzato in sinergia con realtà che attivamente lavorano sul territorio per creare una rete capace di aggiungere valore strategico e di comunità ad ogni iniziativa presente e futura.

Teatro Verde – Teatro Villa Pamphilj – Roma
Fontemaggiore – Perugia
Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – Serra S.Quirico

Direzione artistica: Veronica Olmi Beatrice Ripoli Simone Guerro


Il Festival in bicicletta

StraVagante è un festival itinerante e ostinato che si muove da Ovest verso Est, lascia
tramonti per inseguire albe lungo strade piene di Storia e storie.
StraVagante investe dove si risparmia e unisce ciò che è stato diviso: persone, idee,
affetti, tempo, territori e Regioni – Lazio, Umbria e Marche – lungo l’Appennino centrale, da
mare a mare.
StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro, perché
se qualcosa ci ha insegnato questo tempo è il rispetto, la fatica, la fiducia, la pazienza, la
resistenza.
StraVagante viaggia in Bicicletta, da mare a mare, per restituire ciò che è stato tolto e
conservare ciò che va preservato, portando teatro, storie, racconti, canzoni, musiche,
immagini.
Sulla strada, ospiterà e sarà ospitato e, viaggiatore gentile, brinderà per poi ripartire per
la prossima destinazione, con una nuova esperienza negli occhi da raccontare.