11/09/2021 Festival, Teatro

DAL 9 AL 12 SETTEMBRE TEATRO VILLA PAMPHILJ



sabato 11 settembre ore 17
C’è un carro che gira… Teatro Verde a Motore
di e con Andrea Calabretta, Diego di Vella, Agnese Desideri, Valerio Bucci
Storie, libri, giochi, filastrocche, burattini, canzoni sul carro immaginato da Veronica Olmi e disegnato da Santuzza Calì.
Teatro Verde a Motore è un progetto innovativo, ma anche l’idea artistica più vecchia del mondo: un teatro che si
sposta, che non aspetta l’arrivo del pubblico, ma che se lo va a cercare. È la possibilità di offrire l’incredibile a tutti, ma
proprio a tutti! Un palco, 4 ruote, un motore ecologico che trasportano mille idee, infinite storie, qualche drago,
attori, burattini, musicisti, giocolieri e clown. Un piccolo teatro per grandi racconti, per tutte le età. Un carrozzone
carrozzabile che viaggia e si ferma in ogni angolo, piazza, parco, cortile, borgo, spiaggia. Un motore ecologico che va
un po’ a gas e un po’ ad applausi tra la gente, che macina chilometri e storie…
tecnica utilizzata: attore- burattini – musica dal vivo.  età consigliata: per tutti, consigliato dai 3 anni in su
È necessaria la prenotazione – biglietto 7 euro – Teatro Villa Pamphilj
scuderieteatrali@gmail.com   065814176   
greenpass
chi viene in bicicletta paga 3 euro


STRAVAGANTE – FESTIVAL DEI PAESAGGI
Partendo da Roma, passando per Spello, arrivando ad Arcevia.
Due mari, due ruote, due drappi di un sipario color del mare, due ventricoli.

Un cuore.

L’ idea, il bisogno, la voglia di raccontare un territorio e le sue comunità.
Superando confini, esplorando paesaggi, tessendo legami e scoprendo intrecci.
Valorizzando linguaggi e saperi di una terra ricca di natura, arte, storia a cultura.
Tre regioni dell’appennino centrale incastonate tra due mari. Bisogna valicare la zona interna, verde e rigogliosa, per scorgere il blu.
Con lentezza, perchè lo sguardo possa cogliere ogni dettaglio. In bicicletta e in treno, lungo quella strada ferrata punteggiata di piccole stazioni: tanti cuori pulsanti, luoghi di scambio, di storie, di vita che delineano paesaggi dell’anima.
Attraversare l’Italia, da costa a costa, scavalcando l’Appennino in senso contrario al sole, da ovest ad est, in modo da averlo sempre bene in faccia.
Una carovana di artisti-ciclisti, tra biciclette e treni regionali, da Roma ad Arcevia passando per Spello, porterà il testimone e la testimonianza di un filo comune che lega differenti modi di raccontare una stessa visione, incrociando panorami e punti di vista, piccoli borghi, paesi e città.
Il linguaggio è quello del Teatro: trasversale, universale, profondo ma leggero. Per tutti.
Il festival è realizzato in sinergia con realtà che attivamente lavorano sul territorio per creare una rete capace di aggiungere valore strategico e di comunità ad ogni iniziativa presente e futura.

Teatro Verde – Teatro Villa Pamphilj – Roma
Fontemaggiore – Perugia
Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – Serra S.Quirico

Direzione artistica: Veronica Olmi Beatrice Ripoli Simone Guerro


Il Festival in bicicletta

StraVagante è un festival itinerante e ostinato che si muove da Ovest verso Est, lascia
tramonti per inseguire albe lungo strade piene di Storia e storie.
StraVagante investe dove si risparmia e unisce ciò che è stato diviso: persone, idee,
affetti, tempo, territori e Regioni – Lazio, Umbria e Marche – lungo l’Appennino centrale, da
mare a mare.
StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro, perché
se qualcosa ci ha insegnato questo tempo è il rispetto, la fatica, la fiducia, la pazienza, la
resistenza.
StraVagante viaggia in Bicicletta, da mare a mare, per restituire ciò che è stato tolto e
conservare ciò che va preservato, portando teatro, storie, racconti, canzoni, musiche,
immagini.
Sulla strada, ospiterà e sarà ospitato e, viaggiatore gentile, brinderà per poi ripartire per
la prossima destinazione, con una nuova esperienza negli occhi da raccontare.