sabato 4 novembre ore 21 | danza
Triangolo Scaleno Teatro | Teatri di Vetro
Anna Giustina
RERALITY
progetto e coreografia Anna Giustina
musiche di Einstürzende Neubauten, Al Bowlly, Alva Noto, Berio, Raffaello Antonutti
Progetto vincitore Premio Twain_direzioniAltre
Dentro a un treno RER si è stipati come polli in un pollaio. Tra la realtà che si può intravedere nello sguardo delle persone e l’irrealtà di una fuga continua dentro a un mondo immateriale, emerge lo sgomento.
Dentro a un treno RER si è stipati come polli in un pollaio. La sfera personale è continuamente violata da una prossimità forzata. Così, per preservare la propria intimità, si è obbligati a relegarla a una sfera astratta. Naso tappato, occhi rivolti verso l’interno, si inibiscono i recettori sensoriali e ci si rinchiude nel proprio cranio (pieno o vuoto che sia) fino all’arrivo a destinazione. Altrimenti, per evadere dall’invadente realtà, ci si rinchiude in un mondo virtuale. Delle cuffie, uno schermo e la realtà scompare. Il mondo intorno sparisce, ci si immerge nella dimensione parallela veicolata da un dispositivo portatile: lì si è al sicuro. Tra la realtà che posso intravedere nello sguardo delle persone e l’irrealtà di una fuga continua dentro ad un mondo immateriale emerge lo sgomento.