domenica 3 febbraio ore 18 | musica
Lucilla Galeazzi Duo
QUANTI CANTI
interpreti Lucilla Galeazzi e Stefania Placidi voce e chitarra
Uno straordinario concerto in cui canti tradizionali umbri, visti e rivisitati, si fondono a canzoni composte dal Duo.
Lucilla Galeazzi
Lucilla Galeazzi è nata a Terni, Umbria, e si è avvicinata alla musica popolare dopo l’incontro con l’antropologo umbro Valentino Paparelli e con lo storico orale Sandro Portelli, entrambi già da tempo impegnati nella ricerca etnomusicologica sul campo in Umbria e centro Italia. Accompagnandosi con la chitarra, studia ed esegue il repertorio popolare della sua regione fin quando, nel 1977, Giovanna Marini la invita a far parte del suo Quartetto Vocale. Dopo aver tenuto concerti in ogni continente, incontra Roberto de Simone e nel 1986 prende parte alla sua grandiosa opera “Stabat Mater” eseguita al Teatro dell’Opera di Napoli e in tournée a New York. Nel 1987, con Ambrogio Sparagna agli organetti e Carlo Rizzo ai tamburelli, forma “Il Trillo”, trio che rappresenta la volontà musicale di andare oltre la mera riproposta della tradizione. La sua carriera come solista o inserita in progetti di altri celebri artisti non conosce flessioni e la porta a tenere tournée in ogni continente, senza però mai abbandonare lo studio e la proposta del repertorio della sua terra umbra. Dal 2002 entra a far parte della formazione barocca L’Arpeggiata di Christina Pluhar, con cui incide album premiati e tiene tournée in tutto il mondo; successivamente forma il Trio Rouge con Michel Godard e Vincent Courtois. È del 2006 il suo lavoro “Amore e acciaio”, che vince anche il Premio Tenco come migliore album folk. Le incisioni e le tournée si susseguono, così come i riconoscimenti, gli award internazionali e persino le partecipazioni a colonne sonore di film importanti. Nel 2010 fonda l’ensemble vocale Levocidoro, che la accompagna nei suoi progetti dedicati alla musica polifonica della tradizione italiana. Risale al 2012 la sua collaborazione con l’ensemble vocale femminile marocchino B’net Houariyat: cinque cantanti e percussioniste di Marrakesh con le quali, assieme ad un quintetto di musiciste italiane, crea il progetto di canti e danze per voci e tamburi “Le voci magiche del Mediterraneo”. Nel settembre del 2013 esce il suo album Festa Italiana, lavoro ispirato ai canti rituali del maggio e delle festività carnevalesche con cui, nel 2015, debutta alla Carnegie Hall di New York. Nel 2014 ha varato due progetti importanti dedicati alla Grande Guerra, di cui è anche autrice: il primo con il grande attore e performer Moni Ovadia, “Doppio fronte. Oratorio per la Grande Guerra”, e il secondo dedicato alla visione femminile della Seconda Guerra Mondiale, “Il fronte delle donne”, rappresentato nei più prestigiosi teatri italiani e al teatro comunale di Esch-sür-Alzette a Lussemburgo e inserito tra gli spettacoli di interesse nazionale, nell’ambito delle celebrazioni governative 2014-2018 per il centenario della Prima Guerra Mondiale. Il 25 aprile 2015 esce il disco “Bella Ciao”, remake del più famoso ed influente spettacolo folk di tutti i tempi a cinquant’anni dalla sua prima rappresentazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Parte anche un tour di incredibile successo che tocca i principali teatri di tutto il mondo. Con Lucilla Galeazzi sono sul palco: Riccardo Tesi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Alessio Lega, Andrea Salvadori e Gigi Biolcati. È del 2016 lo spettacolo “La nave a vapore”; dedicato alla storia ultracentenaria dei grandi movimenti migratori degli italiani dalla fine dell’800 ai nostri giorni. Lo spettacolo è frutto di una approfondita ricerca letteraria e musicale della Galeazzi che, pescando dal nostro passato, ci riporta al triste presente degli attuali movimenti migratori verso le nostre coste. Alla fine del 2016 va in scena ai Musei Capitolini “Quanto sei bella Roma”, omaggio a Luigi Magni attraverso le canzoni romane che hanno costellato i suoi film. Parallelamente alle performance dal vivo, Lucilla Galeazzi continua a tenere in tutta Europa stage di canto e uso della voce, con particolare attenzione alla promozione del repertorio vocale popolare della sua terra. I suoi corsi sono inseriti nei piani formativi delle più prestigiose Università d’Italia, Francia, Germania e Svizzera.
Stefania Placidi
Stefania Placidi
Chitarrista, cantante e autrice, nasce a Roma ed è attiva soprattutto sulla scena romana, con progetti propri (Trio Vermelho, Canti e Ritmi) e numerose collaborazioni, sia musicali che teatrali (Compagnia Il Naufragar M’è Dolce). In ambito folk la sua attività di ricerca incessante la porta a consolidare la pratica del repertorio di tradizione orale, principalmente del Centro Italia. Tiene laboratori e seminari nelle scuole. Negli ultimi anni collabora con Lucilla Galeazzi, artista di fama internazionale e autorevole esponente della musica tradizionale italiana nel Mondo. Partecipa a numerose produzioni dell’artista e con lei condivide anche spettacoli in duo. Nel 2016 nasce lo Stefania Placidi Trio, formazione acustica che reinterpreta il repertorio tradizionale romano, dalle antiche trascrizioni alla canzone popolare d’autore del Novecento. Nel 2017 insieme a Carmine Bruno (percussionista della Nuova Compagnia di Canto Popolare) debutta nel progetto Canti e Ritmi, frutto della sintesi e della ricerca nella tradizione orale italiana. È autrice e interprete del racconto cantato “Pe’ strada romana passo cantanno”, concerto in solo che dà voce al popolo viandante, che percorre nella storia le vie consolari, entrando e uscendo da Roma, crocevia di canti e scambi di culture. Dal 2015 inizia la collaborazione con la scrittrice e storica romana Ilaria Beltramme.