12/11/2023 Laboratorio

domenica 12 novembre ore 10/13 | laboratorio
• Progetto Miaohaus
PERCHÈ UN LIBRO
podcast per bambini/e
a cura di Radio Perepepè
in collaborazione con Orecchio Acerbo editore
dagli 8 ai 12 anni
costo 5 €

Carta e penna, computer e microfoni per un laboratorio interattivo sul mondo dei podcast e degli albi illustrati. Un’occasione unica per imparare a realizzare un vero programma radiofonico che parli di libri.

per iscrizioni: promozione@teatrodellido.it
per massimo 10 partecipanti

Perché un libro
L’obiettivo è di realizzare, durante una mezza giornata, un incontro nel quale il dialogo tra i bambini partecipanti e l’ospite, Paolo Cesari della casa editrice Orecchio Acerbo, attraverso l’utilizzo di microfoni, carta e penna, computer e software, porti alla produzione di un podcast che parli di libri e di esperienze con i libri. Nella parte iniziale l’editore farà scoprire il suo lavoro e presenterà le attività di una casa editrice e alcuni libri che avrà portato con sé.

Da realizzare prima dell’incontro:
chiedere ad alcuni degli autori, illustratori o editor di inviare un vocale per i bambini in cui si presentano, dicono qual è il loro ruolo e lavoro e presentano il libro, perché hanno scelto di farlo, qualcosa legato a quell’esperienza.

Successivamente i bambini riuniti discuteranno sulle domande da porre all’editore: cosa vogliamo chiedere? Come vogliamo impostare l’intervista? Cosa ci interessa sapere? Chi era l’editore da bambino?

Ai bambini verrà chiesto, oltre che intervistare l’editore e far leggere e descrivere le illustrazioni dei libri, anche di inventare loro stessi una storia da proporre ad un editore. Nel laboratorio si cercherà, attraverso il dialogo, di trovare dei punti di incontro in cui i bambini e l’editore si raccontano intrecciando le proprie storie e tutto questo verrà registrato. Si sceglieranno le musiche da inserire nel podcast, tra quella portata da Radio Perepepè su ispirazione dei libri scelti dall’editore. Finite le registrazioni, il laboratorio si sposterà sulla postazione pc e nel software di montaggio e mixaggio: insieme verranno tagliate le clip, sistemati i volumi, inserite le musiche e montato il materiale intero. Verranno analizzate le varie opzioni di esportazione e verrà ultimato il file audio. L’ultima parte del laboratorio sarà dedicata all’ascolto di quanto realizzato.

Radio Perepepè è un progetto Sync, associazione nata nel 2018 per sviluppare strumenti di alfabetizzazione al mondo sonoro e di trasmissione dei saperi attraverso la narrazione radiofonica, i festival e i laboratori sonori. Il nome della loro radio non è stato scelto da loro, ma da Anna, una bambina di otto anni. Questo suono liberatorio, onomatopeico, che ricorda una tromba, ha molteplici significati a seconda del tono con cui viene pronunciato. Hanno deciso di creare una radio per bambini, cercando di superare la barriera tra le diverse età, sfidando l’idea che ci siano canzoni per bambini e altre per adulti, aprendo il dialogo su quadri, personaggi e temi con il coinvolgimento di tutti. Il loro flusso musicale mescola canzoni da tutto il mondo, dalle ninne nanne al cantautorato, dalla musica elettronica alla classica e al rap. Lavorano anche a programmi di interviste, audio-documentari e letture di favole, coinvolgendo sempre i bambini nella scrittura. “Perepepè” è il suono di un fiato nelle fiabe, l’ingresso in scena di un grande personaggio, una parola che ha molti significati senza bisogno di conoscerne uno preciso. Questa libertà e creatività sono gli ingredienti fondamentali di Radio Perepepè, una radio per bambini che piace anche ai grandi, raccontando il mondo in modo coinvolgente sia per gli adulti sia per i bambini e ragazzi. Gli ascoltatori più giovani partecipano attivamente, fornendo contenuti in prima persona. Gli adulti vengono raccontati dal punto di vista dei ragazzi, attraverso un linguaggio giornalistico, narrativo e intrattenimento, con una playlist variegata che spazia dalla musica per i più piccoli ai grandi classici fino alla musica contemporanea. Questa radio evita gli stereotipi quando si tratta di raccontare e interagire con l’infanzia, offrendo contenuti realizzati con cura e originalità che possono essere apprezzati da tutte le generazioni.

Orecchio Acerbo Editore. La casa editrice, fondata e diretta da Fausta Orecchio (direttore editoriale) e Simone Tonucci (direttore commerciale) – che ne curano anche l’aspetto grafico – è nata nel dicembre 2001. Insieme a Fausta e Simone, lavorano: Paolo Cesari (redazione e ufficio stampa), Carla Ghisalberti (redazione e laboratori), Germana Raimondi (rapporti con l’estero).

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