domenica 14 febbraio ore 18
lunedì 15 e martedì 16 febbraio ore 10 | teatro
Compagnia Arditodesìo | Jet Propulsion Theatre
PALE BLUE DOT
Una rivoluzione ci salverà. Vero?
di Andrea Brunello
con il contributo di Christian Di Domenico
regia Christian Di Domenico
con Andrea Brunello
musiche composte ed eseguite da Enrico Merlin
disegno luci Paolo Dorigatti e Elena Piscitilli
scenografie Roberto Abbiati
costumi Patrizia Caggiati
supporto artistico Salvatore Crisà
contributo tecnico e tecnologico Roberto Tiella / Fondazione Bruno Kessler
organizzazione e distribuzione Serena Grossi
amministrazione Francesca Pegoretti
social media partner @fattiditeatro | www.fattiditeatro.it
in collaborazione con Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento e con Bordeaux University
con il supporto di IdEx Bordeaux e Centro di Ricerca IRSTEA e Labex COTE (Bordeaux University – Francia)
con il supporto finanziario di IRSTEA (Università di Bordeaux Francia), Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Caritro, MiBACT
in collaborazione con Teatro Petrella, La Corte Ospitale, Comune di Padergnone (Tn)
Una incredibile storia di speranza, meraviglia, bellezza e disperazione. Il destino della sonda Voyager 1 si mescola con quella del suo creatore, di suo figlio e del Pianeta Terra.
Una incredibile storia di speranza, meraviglia, bellezza e disperazione. Il destino della sonda Voyager 1 si mescola con quella del suo creatore dalle tendenze suicide, quelle di suo figlio sognatore e quelle del Pianeta Terra. Mentre il satellite artificiale si allontana dal sistema solare, tutto cade in prospettiva, diventa dolorosamente chiaro che il nostro Pallido Puntino Blu, la Terra, è l’astronave spaziale più preziosa e va protetta senza esitazione e senza compromessi. Noi, gli umani molto intelligenti che per centinaia di migliaia di anni siamo stati cacciatori e raccoglitori nomadi e solo negli ultimi istanti del nostro tempo siamo diventati coltivatori e allevatori, abbiamo cambiato profondamente il nostro pianeta. Adesso affrontiamo un disastro ambientale di dimensioni globali, e noi ne siamo la causa. Eppure sembra che non abbiamo gli strumenti mentali per capire il rischio in cui ci troviamo. Perché non riusciamo a correggere il tiro?Forse non siamo “ingegnerizzati” per farlo? Forse non siamo così intelligenti? Abbiamo creato delle meraviglie, abbiamo inviato navicelle spaziali verso altri sistemi solari eppure non riusciamo a gestire il più distruttivo dei problemi che la nostra specie ha mai dovuto affrontare.
Ma quando tutto sembra perduto avviene la più incredibile delle rivoluzioni. È profonda, è condivisa da tutti in ogni angolo del mondo. È draconiana e necessaria. Il senso fatalistico di inevitabilità è sollevato dalle nostre anime e la struttura sociale cambia per sempre e per il meglio. Tutti i problemi sono risolti… Ma è successo veramente? Può succedere veramente? Oppure è solo utopia, una storia di speranza che deve essere raccontata e poi inviata al Voyager 1 così che almeno lui possa tenere un’ultima finale reliquia della nostra civilizzazione che potrebbe anche essere giunta al termine del suo viaggio.
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Compagnia Arditodesìo
La Compagnia lavora presso il Teatro Portland di Trento (www.teatroportland.it) dove conduce anche laboratori ed incontri con artisti provenienti da tutto il territorio nazionale, sviluppando progetti originali e la costruzione di una rete artistica e organizzativa di ampio respiro. Tra le più recenti produzioni della compagnia elenchiamo “Storie di Uomini. Un anno sull’Altipiano” tratto dall’omonimo capolavoro di Emilio Lussu; “Tonight Lenny Bruce. Colpevole”. spettacolo incentrato sulla figura del più controverso fra i comici americani; e ultimamente il lavoro “Il Principio dell’Incertezza.” Direttore artistico è Andrea Brunello.
La Compagnia Arditodesìo con il suo progetto Jet Propulsion Theatre propone spettacoli teatrali che vanno a scandagliare la connessione fortissima tra la scienza e le questioni della nostra esistenza. Laboratorio Permanente di creazione teatrale collegata con la scienza, le persone della scienza ed il racconto scientifico, il JET PROPULSION THEATRE (JPT) è un progetto nato in seno alla Compagnia Arditodesio ed è pensato per essere un luogo di ricerca con l’obiettivo di raccontare la scienza in un modo del tutto nuovo attraverso l’amalgama della conoscenza scientifica con il teatro. Questa non è divulgazione, bensì teatro vero e proprio che ha il pregio aggiunto di permettere agli spettatori di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze scientifiche vivendo la scienza in una maniera estremamente coinvolgente.
JPT intende esplorare i meccanismi del racconto scientifico attraverso quelli della scena e portare a galla gli elementi più umani della scienza proprio attraverso una drammaturgia ad hoc. Dopotutto il teatro parla di persone e lo fa alle persone. Il risultato culturale atteso è quello di una maggiore comprensione del mondo scientifico, delle persone che lo abitano e dei risultati della scienza. L’iniziativa è ideata e coordinata da Andrea Brunello (attore, regista e drammaturgo professionista con un Ph.D. in fisica e un passato di ricercatore), la Compagnia Arditodesìo e il Teatro Portland di Trento ed è portato avanti in pieno coordinamento con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell’Università degli Studi di Trento e dal 2015 in collaborazione anche con la Bordeaux University, e con il supporto di IdEx Bordeaux e i centri di ricerca IRSTEA e Labex COTE (Bordeaux University – Francia). Gli spettacoli sono pensati per le stagioni dei teatri e le rassegne, ma sono perfetti anche per le scuole e altre aree didattiche e pedagogiche. Gli spettacoli sono sempre disponibili. Tutti gli spettacoli sono pensati per essere facilmente adattabili agli spazi e la Compagnia può essere autosufficiente per quanto riguarda la dotazione tecnica, se richiesto. Tutti gli spettacoli prevedono un profondo periodo di ricera tematica e sono svluppati in stretta collaborazione con esperti di settore. Abbiamo sviluppato importanti collaborazioni con: Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento, La Bordeaux University con il supporto di IdEx Bordeaux e i centri di ricerca IRSTEA e Labex COTE (Bordeaux University – Francia), La Fondazione Bruno Kessler (Trento)
Gli spettacoli del JPT sono disponibili anche in inglese.
Andrea Brunello – attore, drammaturgo e regista
Andrea Brunello, laurea in fisica e matematica presso la Cornell University (New York, 1992) e Ph.D. in Fisica Teorica presso la State University of New York at Stony Brook (USA, 1997). Nel 2001 abbandona l’attività di ricercatore per dedicarsi a tempo pieno al teatro, attività che ha portato sempre avanti in parallelo. Brunello ha frequentato corsi di recitazione e drammaturgia presso le scuole di teatro di: Cornell University – 1990/1992; State University of New York at Stony Brook – 1992/1994; e Utah State University – 1994/1999. È diplomato alla scuola triennale “SCHOOL AFTER THEATRE advanced training program” dell’EATC/Russian Academy of Theatre Arts (GITIS) di Mosca, ha studiato dal 2007 al 2010 con il regista russo Jurij Alschitz. Nel 2012 ha frequentato la masterclass di Commedia dell’Arte “l’Arlecchino Errante” con Claudia Contin “Arlecchino”. Brunello è direttore artistico del Teatro Portland di Trento e della compagnia Arditodesìo
www.arditodesio.org
http://www.jetpropulsiontheatre.com/
www.facebook.com/arditodesio
Twitter:
@And_Brunello
@arditodesio
https://vimeo.com/126845835