mercoledì 2 novembre ore 10 • teatro danza
Music Theatre International
in collaborazione con The International Theatre e KIT Italia
PADRE NOSTRO
diritto allo scandalo
drammaturgia Tomaso Thellung e Alfredo Angelici su testi di Pier Paolo Pasolini
regia Tomaso Thellung
coreografie Valeria Iacampo
con Alfredo Angelici, Clarissa Andrei, Riccardo Ardolino
durata 60’
Uno spettacolo docu-teatrale, multimediale e coinvolgente, che propone alcuni aspetti della poetica pasoliniana in una prospettiva meno consueta, più scomoda e ‘scandalosa’.
L’iniziativa fa parte del programma PPP100-Roma Racconta Pasolini promosso da Roma Capitale Assessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali.
“Padre nostro che sei nei cieli, che me ne faccio della paura del ridicolo? Che me ne faccio della mia buona educazione? Chiacchiererò con Te come una vecchia.”
“Penso che scandalizzare sia un diritto, essere scandalizzati un piacere”. Così Pier Paolo Pasolini provocatoriamente rispondeva nella sua ultima intervista. Critico, giornalista, profetico, libero, lucido antropologo, incompleto, disincantato, arrabbiato, colpevole, enigmatico, vivo, amaro, provocatore e uomo libero. In una parola “scandaloso”. Lo spettacolo “Padre nostro – Diritto allo scandalo” riprende la sua controversa figura raccogliendo una moltitudine di materiali profetici e vicini alla nostra quotidianità: interviste, poesie, documentari, film, romanzi. Inoltrandoci nell’universo di Pier Paolo Pasolini, la sua poetica appare sempre più illuminante.
Il progetto
Con lo spettacolo docu-teatrale – “PADRE NOSTRO – Diritto allo scandalo” – vogliamo portare lo spettatore a provare la stessa presa di coscienza, come quando si studia qualcosa che appassiona e fornisce delle risposte aprendo così nuovi punti di vista, nuove possibilità. In scena danzano i suoi sogni e le sue distorsioni appassionate, prendono vita le sue parole, ci si immerge in alcuni spezzoni dei suoi film, si trova un accesso privilegiato alle sue emozioni e alle immagini che hanno scandalizzato il mondo intero. E sull’onda delle parole pronunciate dallo stesso Pasolini, qui interpretate da Alfredo Angelici la cui somiglianza con il poeta è impressionante, il pubblico viene coinvolto direttamente a provare “il piacere di essere scandalizzati”. Un primo studio dello spettacolo è stato presentato in Svezia con il titolo The Pleasure of being schoked, oggi debutta in Italia in una veste aggiornata, come parte di un più ampio progetto sulla figura pasoliniana, avvalendosi di soluzioni sceniche multimediali che includono recitazione, la danza, proiezioni live e visual art.
Il progetto PPP3.0 – Diritto allo scandalo include lo spettacolo, basato su diverse interviste rilasciate da Pasolini, e una raccolta di testimonianze verbali, in forma di P3ODCAST, dei romani chiamati a esprimersi secondo la propria coscienza di libero cittadino sui temi “scandalosi” dello spettacolo: sessualità, potere, rapporti fra Stato, mass media e cittadini. La raccolta e la diffusione di questi podcast accompagnerà il tour dello spettacolo nelle aree urbane in cui si colloca la rete dei Teatri in Comune, Tor Bella Monaca, Quarticciolo e Lido, accolto negli omonomi teatri. I podcast saranno quindi disponibili sulle principali piattaforme online (Spotify, Audible, Spreaker ecc) a futura memoria del progetto stesso.
The International Theatre
The International Theatre è una Associazione Culturale nata nel 1994 con l’obiettivo di portare il teatro internazionale in Italia. Ha promosso una stagione bilingue per 10 anni presso il Teatro Agorà di Roma, presentando un totale di circa 40 spettacoli di compagnie europee (Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Sudafrica). Ha partecipato con le sue oltre 15 produzioni a Festival e stagioni teatrali in Francia, Spagna e Grecia. Negli anni TIT ha Gestito la Direzione Artistica e l’organizzazione delle stagioni di diversi teatri: Teatro Comunale di Formello RM (1995/2012), Auditorium James Joyce di Ariccia, RM (1997/2014), Teatro Cassia di Roma (2008/2011 – curandone inoltre la ristrutturazione). Recentemente TIT si è dedicata molto alla progettualità e cooperazione europea, ottenendo finanziamenti su diversi progetti internazionali di arti performative. L’attività della Associazione si sta anche concentrando sullo sviluppo di Residenze Artistiche in Umbria presso il Parco Culturale della Azienda Conte Ràcani, che nel corso degli ultimi due anni ha ospitato e promosso artisti esteri provenienti dalla Croazia, Canada, Stati Uniti, Francia, invitati per una residenza creativa. Negli ultimi anni sono state molte le collaborazioni con la Ass. Cult Music Theatre International con cui ha sviluppato diversi progetti non solo in ambito teatrale ma anche video documentale, grandi eventi, bandi e call internazionali.
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