da lunedì 11 a mercoledì 13 dicembre | laboratorio
apertura al pubblico mer 13 dic
Opencall Composizioni • Teatri Di Vetro 17esima edizione
ONDE_cantiere nomade
condotto da Simona Bertozzi
laboratorio gratuito • posti limitati
ONDE_cantiere nomade è un progetto artistico in cui alcune keywords-sezioni coreografiche-immagini dello spettacolo ONDE vengono riaperte e elaborate con gruppi di danzatori del territorio.
La possibilità di riattualizzare dei materiali già strutturati verso nuove declinazioni corporee e immaginifiche, fa pensare a una danza sconfinata e infinita. Alla materia sottile di ogni approdo e alla potenza generativa di ogni sbilanciamento e vertigine posturale.
Fa pensare all’onda che si ripropone, ma sempre diversamente, e alla capacità di rigenerarsi nel ritmo, attraversando molteplici forme di prossimità, concatenamento e reciprocità, con l’ambiente, con l’altr* da sé.
Durante la pratica si susseguiranno specifiche modalità di ingresso nell’improvvisazione e nella possibilità compositiva, partendo sempre da una mappatura anatomica che predisponga all’accordatura con lo spazio (vettori, geometrie, off balance, gravità) e all’organizzazione delle azioni, e relazioni, in tempo reale.
Si giungerà poi alla creazione di un dispositivo coreografico definito e ripetibile in grado di appoggiarsi, con sempre mutevole andatura, all’immediatezza dell’agire performativo.
Il laboratorio prevede un’apertura al pubblico il 13 dicembre.
Il laboratorio è gratuito, i posti sono limitati.
Rivolto a danzatrici e danzatori
Per candidarsi potete inviare una mail a promozione@triangoloscalenoteatro.it
con curriculum, due foto, lettera motivazionale e breve video di precedenti lavori.
La scadenza per invio delle candidature è il 30 novembre 2023.
Per maggiori info e invio materiali:
promozione@triangoloscalenoteatro.it / cell +39 339 2824889
SIMONA BERTOZZI
Coreografa, danzatrice e performer, Simona Bertozzi è laureata al Dipartimento delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell’Università di Bologna. Una delle pioniere delle rivoluzioni dell’arte coreutica novecentesca, Loïe Fuller, è stata l’oggetto della sua tesi di laurea. Da giovanissima, si è formata in ginnastica artistica e danza classica, per poi approfondire lo studio della danza contemporanea in Italia e in diversi Paesi, tra cui Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra. Numerose le sue collaborazioni come interprete, tra gli altri con i coreografi Tomas Aragay (cia Societat Doctor Alonso-Spagna) e, dal 2005 al 2010, con Virgilio Sieni. Inizia l’attività di coreografa nel 2005, con un percorso di ricerca e produzione lavorando con danzatori e performer professionisti, ma anche con bambini, adolescenti e amatori, con richiedenti asilo e con giovani immigrati di seconda generazione. Simona Bertozzi pratica una danza in cui la coreografia costituisce un territorio di accadimenti, un sistema complesso abitato dal corpo, risultante di pratiche, pensieri e discipline che rendono la creazione una entità stratificata, in dialogo con il presente. Nel 2007 vince il concorso coreografico GD’A (Giovani Danzautori dell’Emilia Romagna) e nel 2008 fonda la Compagnia Simona Bertozzi | Associazione Culturale Nexus. Negli anni i progetti hanno ottenuto sostegni e ospitalità da parte di importanti circuiti regionali, italiani ed europei, mediante coproduzioni e residenze coreografiche con circuitazione nazionale e internazionale. Nel 2008 è la coreografa italiana selezionata per il festival Aerowaves, The Place Theatre (Londra) e nello stesso anno con il solo Terrestre prende parte al progetto internazionale Choreoroam, sostenuto da British Council/The Place, Dansateliers/Rotterdam e Bassano Opera Festival.Con il collettivo Gemelli Kessler (Simona Bertozzi, Marcello Briguglio, Celeste Taliani) vince Il Coreografo Elettronico 2009 come miglior produzione indipendente con il lavoro di video danza: Terrestre-movement in still life. Nel 2012 il collettivo si occupa della creazione di I was wondering, opera di video danza realizzata per il centenario della nascita di Michelangelo Antonioni. Negli anni si sono consolidate importanti collaborazioni con artisti e studiosi tra cui: Francesco Giomi direttore artistico di Tempo Reale, Enrico Pitozzi e Cristiana Natali docenti dell’Università di Bologna, Egle Sommacal musicista e chitarrista dei Massimo Volume, Angela Baraldi attrice e cantante e Tabea Martin coreografa e danzatrice con cui ha co-creato This is my last dance lavoro che ha avuto una importante circuitazione europea tra cui gli Swiss Dance Days.