venerdì 3 giugno ore 17 | incontro
Territorio Narrante presenta
OLTRE IL RING
lo sport popolare e le borgate
con Daniele Napolitano, Giovanni Cozzupoli,
Rappresentanti della Palestra Popolare del Quarticciolo
e altri ospiti speciali
ingresso gratuito
Un incontro per presentare il libro edito da Galeone Editore, con le foto di Daniele Napolitano e i testi di Giovanni Cozzupoli. Un’occasione per conoscere la realtà delle palestre popolari e il loro valore di inclusione e riscatto nelle periferie.
“ Oltre il ring. Come la boxe ha cambiato una borgata” è la storia della palestra Popolare del Quarticciolo, palestra nata nel 2015 a seguito dell’occupazione di un locale pubblico delle case popolari nella periferia est di Roma e di tutto ciò che ha generato intorno a sè. Racconta di come lo sport sia il motore di un cambiamento positivo all’interno di una borgata, il Quarticciolo, che con i suoi 10 lotti e 6.000 abitanti, rappresenta la borgata con la più alta dispersione scolastica della città e che ha trovato nelle pratiche quotidiane di solidarietà una soluzione all’abbandono, diventando così un punto di riferimento per una generazione di giovani, attivando altri progetti come il comitato di quartiere e il doposcuola popolare. Attraverso le storie di 5 atleti e atlete, l’autore ha voluto ricostruire la nascita e lo sviluppo di una comunità politica e umana nata oltre le 16 corde del ring del Quarticciolo. Il racconto è diventato un libro fotografico edito dal Galeone Editore, con i testi di Giovanni Cozzupoli.
Il libro
“Oltre il ring” racconta di come un quartiere è cambiato attorno al progetto della Palestra Popolare Quarticciolo. Lo sport è il cuore pulsante del progetto che ha portato alla creazione di un comitato di quartiere e del doposcuola, molto attivi anche nella fase di lockdown nella distribuzione di generi alimentari. Le periferie nel racconto dei media tradizionali sono spesso romanzate in negativo: serie tv, reportage sensazionalistici e libri le descrivono come luoghi dell’abbandono e dello spaccio come in una sorta di destino già scritto, senza soffermarsi mai sulle cause di quello che chiamano degrado e ancor meno sulle soluzioni possibili a questa condizione. “Oltre il ring” attraverso le foto di Daniele Napolitano e i racconti di Giovanni Cozzupoli parla di cinque persone che praticano la boxe nella Palestra Popolare del Quarticciolo, ma parla di una storia collettiva che ha trovato nell’esperienza dell’autorganizzazione e nelle pratiche quotidiane di solidarietà una soluzione all’abbandono, diventando così un punto di riferimento per una generazione di giovani. Nelle 172 pagine del libro Napolitano e Cozzupoli raccontano le storie di cinque atleti e atlete della palestra del Quarticciolo, Fabrizio, Milos, Amr, Valeria ed Emanuele e ricostruiscono la nascita e lo sviluppo di una comunità politica e umana nata oltre le 16 corde del ring del Quarticciolo. “Oltre il ring” è un viaggio in un quartiere con la più alta dispersione scolastica della città dove una palestra, nata da un ex locale caldaie dell’Ater, abbandonato per 20 anni ed occupato sei anni fa, svolge un lavoro fondamentale non per “togliere i ragazzi dalla strada”, ma per rendere quella strada un posto migliore dove vivere.
Daniele Napolitano
Daniele Napolitano, è nato e vive a Roma da 30 anni. Nel 2011 ha frequentato un corso di due anni alla Scuola Romana di Fotografia, specializzandosi in reportage. La sua passione per il reportage lo ha portato a collaborare con l’agenzia stampa Omniroma per sei anni. Con loro ha approfondito la cronaca e la politica locale e nazionale. Nel 2013 ha collaborato con la Fidaf seguendo le squadre romane del campionato di serie A2 di quell’anno, con pubblicazioni su Il Romanista e La Gazzetta dello Sport. Parallelamente alla Scuola Romana di Fotografia e alla sua collaborazione con Omniroma, ha frequentato la facoltà di Scienze e tecnologie della comunicazione della Sapienza, che lo ha visto laurearsi nel 2015 con una tesi sul “diritto alla città”, con la cattedra di sociologia della metropoli. In questo periodo ha approfondito gli studi sociologici e antropologici legati alla città, che hanno integrato il suo interesse per il reportage, cercando di lavorare sull’uso dell’immagine in merito alla costruzione dell’identità. Seguendo questo interesse ha partecipato a un progetto di formazione sulla striscia di Gaza, iniziato nel 2013 grazie all’Associazione nazionale filmmaker e videomaker italiani e al centro di scambio culturale Italia-Gaza Vik, che gli ha permesso di fare il docente a dei corsi di fotogiornalismo e videogiornalismo in Palestina; il progetto continua tutt’ora. Nel maggio del 2016 ha iniziato a collaborare full time con un’agenzia di dirette tele- visive, come operatore tv e come videogiornalista. Nel 2018, insieme a Valerio Nicolosi, grazie all’Ong Ciss e alle palestre popolari romane Quarticciolo e Valerio Verbano, ha partecipato a un progetto di scambio sportivo tra l’Italia e la Palestina, dal nome “ Boxe contro l’assedio”. Al momento fa il freelance e collaboro tra gli altri con Dazn, Sky, FanPage, l’agenzia stampa 9Colonne, l’ONG Ciss di Palermo, oltre a seguire progetti di formazione foto- grafica dedicati ai bambini e alle bambine con alcuni doposcuola romani.