mercoledì 28 giugno ore 21 | teatro – proposte dal territorio
Creatività e Comunicazione e C.A.S. Salorno presentano
MURI LIQUIDI
tracce per un teatro poetico
regia Danilo Ferrin
con Eugenio Tiberi, Sidick Aidara, Giustina Di Monda, Mamadi Kamara, Michael Opara, Freedom Jolly Efe, Sarah Germanà, Antonella Litterio, Ismail Djaby, Michela Bacchiddu, Friday Ikheloa, Emanuela Ingannamorte, Amadou Camara
allievi laboratorio ‘Teatralmente’ – richiedenti asilo C.A.S. Salorno e allievi laboratorio ‘Teatro e Zen’
costumi laboratorio taglio e cucito Asl Roma 3
tecnica Matteo Amandola
ingresso 5 euro
Uno spettacolo che nasce all’interno del laboratorio artistico “ Teatralmente” realizzato dall’associazione culturale “Creatività e Comunicazione” in collaborazione con il CAS di Via Salorno, con la partecipazione dei richiedenti asilo del Centro e degli allievi del laboratorio di “Teatro e Zen”.
Con “Muri liquidi”, gli allievi hanno esplorato i limiti, la diversità, il disagio, come occasione di espressione ed integrazione reciproca tra tutti i partecipanti.
Da tutto questo lavoro insieme, tra rifugiati e residenti, sono emersi elementi di un teatro poetico, non discorsivo, dove la frammentazione diviene premessa necessaria al ricercare linguaggi e comunicazioni comuni. “Muri liquidi”, racconta “ il viaggio”, come metafora poetica della condizione umana, per andare oltre il tentativo di tracciare confini rigidi nella comprensione della realtà presente.
I CAS (centri accoglienza straordinaria ) ad oggi costituiscono la modalità ordinaria di accoglienza. La struttura è individuata dalla prefettura di Roma, in convenzione con la coop tre fontane. La permanenza dovrebbe essere limitata al tempo strettamente necessario al trasferimento del richiedente nelle strutture seconda accoglienza. In particolare la struttura di via Salorno aperta da giugno 2016 ospita 50 migranti adulti di sesso maschile. Ha una copertura H 24 su turni e all’interno vi sono tutti i servizi previsti per svolgere un lavoro di accoglienza e inserimento sociale dei migranti. Oltre ad operatori specializzati H 24 ci sono assistente sociale psicologa avvocato medico infermiere e tutta la settimana c’è la presenza di mediatori culturali. Inoltre c’è la presenza della scuola di italiano all’interno del centro stesso nonché la possibilità di frequentare corsi di lingua e scuole all’esterno a seconda delle esigenze di ogni ospite. Tutte le attività laboratoriali della struttura di via Salorno hanno come scopo quello di facilitare l’inserimento socio lavorativo dei migranti preferibilmente partendo dal territorio ospitante