09/11/2024 Teatro

sabato 9 novembre ore 19 • teatro – musica
• Agorà Festival
NaufragarMèDolce e Radicanto
MA CHE COLPA ABBIAMO NOI
’68 motivi per raccontarci
di e con Chiara Casarico e Giuseppe De Trizio

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Uno spettacolo che esplora il ’68 italiano attraverso le canzoni dell’epoca. Musica, storia e biografie per raccontare i cambiamenti socio-politici e culturali di un anno simbolo.


«… il denaro ed il potere sono trappole mortali che per tanto e tanto tempo han funzionato…»

Sono passati cinquant’anni dal 1968, l’anno simbolo delle contestazioni, della rivolta studentesca, dello scontro generazionale, della liberalizzazione sessuale e tanto altro… un anno che ha segnato un grande cambiamento sociopolitico nel mondo del quale forse non sappiamo ancora apprezzare la portata e che ci pone ancora grandi interrogativi. “Ma che colpa abbiamo noi” è il ritornello di una canzone dei Rokes, con testo italiano di Mogol, che si piazzerà al secondo posto in uno storico Cantagiro del 1966 e che secondo noi rende bene l’idea del cambiamento che stava avvenendo in quegli anni. La musica, alla fine degli anni ’60, acquista un’importanza fondamentale, soprattutto come discorso generazionale, tanto che uno degli episodi che entreranno nella Storia sarà proprio un evento musicale (il concerto di Woodstock nel 1969). Così abbiamo deciso di guardare il ’68 a partire dalle canzoni uscite in Italia in quello storico anno (facendo qualche eccezione per canzoni uscite l’anno precedente) e raccontare, attraverso canzoni, storia e biografia, le vicende emblematiche del ’68 italiano. L’argomento è molto vasto. Gli effetti di quegli anni non li abbiamo forse compresi appieno, proprio ora che tante conquiste sembrano essere colpite o svanite. Le cose da dire e da cantare sarebbero tantissime, ma bisognava operare una scelta e così portiamo in scena cantando e raccontando: la Contessa di Paolo Pierangeli, le Pietre di Antoine, la Beat Generation e Valle Giulia, Pasolini e le occupazioni universitarie; Dario Fo, Jannacci, i Rokes e Don Milani, Basaglia e Alda Merini; Gino Paoli, Patty Pravo e Caterina Caselli e l’aborto e la nascita del femminismo; Paolo Conte, Guccini e Lucio Dalla…. E purtroppo dobbiamo lasciar fuori tanti altri autori e racconti che non basterebbero 24 ore per “rac-cantare” tutti… Ma che colpa abbiamo noi?


Attrice-cantante, autrice, regista, pedagoga, clown, diplomata alla Scuola Internazionale di Teatro “Il Circo a Vapore”, specializzata in Pedagogia Teatrale all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, laureata con lode in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma con una tesi su Dario Fo. Ha incontrato nella sua formazione e nella sua carriera artistica artisti diversi: Carlo Quartucci, Emanuel Gallot-La Vallée, Cathie Marchand (Living Theatre), Fabio D’Avino, Solene Fiumani, Hal Yamanouchi, Claudia Contin, Laura Curino, Vlad e Yury Olshanski, Cirque du Soleil, Lucilla Galeazzi, Mimmo Cuticchio, Gabriella Aiello, Clara Gebbia, Maria Rosaria Omaggio. Nel 1996 fonda la Compagnia il NaufragarMèDolce di cui cura la direzione artistica e con la quale ha prodotto, scritto e interpretato una trentina di spettacoli originali. Dal 1998 esercita attività di docenza in laboratori teatrali per adulti e nelle scuole per ragazzi e bambini. Dal 1999 è Clown Ospedaliero membro di Soccorso Clown. Lavora come docente-regista del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli del Teatro di Roma. Dal 2000 partecipa a diverse fiction per la tv e ad alcune trasmissioni radio. Come autrice di teatro riceve diversi premi e riconoscimenti tra i quali: Finalista Premio Ustica per il Teatro 2007, Premio Microfono di Cristallo RadioRai 2008, Menzione come Miglior Attrice al RomaFringe Festival 2013, Premio del Pubblico “Le voci dell’anima” 2017. Dal 2001 cura la Direzione Artistica di diversi Festival e Rassegne tra cui “Agorà – Teatro e musica alle radici” che nel 2021 viene riconosciuto dal Ministero della Cultura, festival di valenza nazionale. Come cantante ha al suo attivo parecchi concerti. Nel 2015 canta e recita in uno spettacolo di Lucilla Galeazzi con la regia di Maria Rosaria Omaggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel 2016 canta ai Musei Capitolini in uno spettacolo con Maria Rosaria Omaggio per Musei in Musica. Nel 2017 canta a Palazzo Braschi in uno spettacolo di Lucilla Galeazzi per la Notte dei Musei. Nel 2018 è in stagione al Teatro Vascello in uno spettacolo di Lucilla Galeazzi.

Musicista, compositore, attore e didatta barese, inizia lo studio della chitarra classica a nove anni per poi dedicarsi anche alla pratica del mandolino come solista, compositore e arrangiatore, per cinema, televisione e teatro, ha inciso 27 album discografici. Dopo lo studio del repertorio classico, si dedica alla ricerca sulla musica popolare italiana del Sud e sulla musica etnica di varie regioni del mondo, all’insegnamento, alla dialettica e all’animazione e inizia la sua carriera concertistica dedita alle musiche popolari e d’autore. Nel 1996 fonda il gruppo musicale Radicanto. Nel 2000 è tra i soci fondatori di Cupacupa, portale italiano di world music. Ha dato vita a progetti musicali, tra cui ‘Radicanto’ e ‘Tabulè’ sino a giungere alle collaborazioni con Teresa De Sio, Raiz, Giovanni Lindo Ferrea, Lucilla Galeazzi e a incisioni, interventi televisivi e spettacoli di teatro e musica con Dario Fo, Roberto Saviano, Lucio Dalla, Mauro Pagani, Planet Funk, Alessandro Haber, Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino, Almamegretta, Pino De Vittorio, Roberto Ottaviano e Gabriella Aiello. Compone ed esegue colonne sonore per il cinema e la tv. È stato finalista con Radicanto dei premi: Tenco (2009, 2012, 2016), Musicultura (2007), De Andrè (2006). Con il film Craj, insieme a Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti vince nel 2005 il premio “Libero Bizzarri” al Festival del cinema di Venezia. Dal 2008 è direttore artistico del festival musicale “Di Voce in Voce”. Nel 2012 con Radicanto entra nella prestigiosa World Music Chart of Europe e nel 2014 con Raiz compone un brano per la fiction Rai “L’oro di Scampia” con Beppe Fiorello per la regia di Marco Pontecorvo. Compone le musiche dello spettacolo Hell in the Cave, prodotto dalle Grotte di Castellana in replica ininterrotta dal 2014. Nel 2017 pubblica il suo primo cd solista Flumine. Nel 2022 suona insieme a Raiz & Radicanto al Quirinale per l’elezione del nuovo Presidente.


Il festival inclusivo e multiculturale de IlNaufragarMèDolce è luogo di incontro e di condivisione, in cui lo spettatore può immergersi nell’atto artistico. Dalla piazza al parco, dal museo alla casa del municipio, dalla strada al teatro, Agorà – Teatro e Musica alle Radici è un festival diffuso nel IV, X e XIV Municipio che da 13 anni porta arte e cultura nelle periferie di Roma. Dal 12 giugno al 24 ottobre si avvicenderanno trentatré appuntamenti, ad ingresso libero. Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico “Lo spettacolo