dom 28 lug ore 19 • teatro ragazzi
Florian Metateatro / Divisoperzero
LE MANI DI EFESTO
di e con Francesco Picciotti
aiuto di Francesca Villa
per tutte le età
ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti

Uno spettacolo che narra, in modo ironico, del legame tra Efesto, il dio dalle mani creative, e un burattinaio che, come lui, costruisce storie con le proprie mani.


Un antico mito racconta che ad ognuno di noi, prima di nascere, viene mostrata un’immagine che sarà la guida per la nostra vita futura. A qualcuno viene mostrato un fiore e quello vivrà tutta la vita senza mai smettere di pensare ai fiori; a qualcun altro un pianoforte, e quello diventerà un grande musicista. Ad Efesto, venne mostrata l’immagine di due mani e lui, per tutta la vita (e la vita di un dio è piuttosto lunga) le usò per costruire ogni genere di meraviglia. Di solito gli dèi non amano usare le proprie mani: preferiscono far fare ad altri le cose pratiche e girovagare di qua e di là a far danni oppure amano stare lì, fermi, a farsi pregare. Efesto era una specie di Leonardo da Vinci: bravo nelle invenzioni tanto quanto nelle arti, abile nella sartoria quanto nell’ingegneria civile, con una passione per l’arredamento di interni. Peccato che fosse così brutto che sua madre Era, la regina di tutti gli dèi, appena nato lo gettò dalla cima dell’Olimpo facendolo precipitare sulla Sicilia. Fu quindi raccolto da due ninfe e portato ai piedi dell’Etna e qui, grazie al calore del vulcano, il piccolo poté dare sfogo alla sua incredibile creatività. E chi può raccontarla meglio di un burattinaio, artigiano del teatro che, come Efesto, ha costruito lo spettacolo con le sue mani e con le sue mani racconta storie?

 

dal 5 luglio al 4 agosto 2024
TEATRI D’ARREMBAGGIO – Piraterie, InCanti e Castelli di Sabbia 2024

ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
laboratori gratuiti con prenotazione obbligatoria
info e prenotazioni: valdradateatro@gmail.com

Teatri d’Arrembaggio è un progetto ideato da Valdrada, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con  SIAE.