15/03/2025 Danza

sabato 15 marzo ore 19 • danza
CON.COR.D.A – Consorzio Coreografi Danza d’Autore
Movimentoinactor Teatrodanza
LA NONA
quel che resta di noi e della terra
coreografia e concept Flavia Bucciero
danzatori interpreti Marco Della Corte, Alice D’Urso, Iolanda Del Vecchio, Fausto Paparozzi
musica L.W. Beethoven, Nona Sinfonia
interventi di musica elettronica Antonio Ferdinando Di Stefano
mascherine artistiche Delio Gennai
disegno Luci Riccardo Tonelli
con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Toscana
acquista i biglietti online su vivaticket.com
https://www.vivaticket.com/it/ticket/la-nona/255461

Uno spettacolo di teatrodanza che affronta, sulle note della Nona Sinfonia di Beethoven, il tema della rigenerazione e della necessità di un nuovo equilibrio tra uomo e natura, in tempi di conflitti e di crisi ambientali.


Il 2020 è stato l’anno del 250° anniversario dalla nascita di Beethoven, ma è stato anche l’anno che rimarrà indelebile nella memoria e nella coscienza di tutti gli abitanti della terra per essere l’anno della pandemia da Covid 19. Su questa nuova sensibilità, la compagnia ha incontrato o meglio rincontrato la Nona Sinfonia: un oceano sinfonico dalla natura imprevedibile ma estremamente affascinante; immergersi nelle sue acque è un rischio, e al tempo stesso un richiamo irresistibile. L’intento di Beethoven è quello di cercare di saldare quella frattura tra genere umano e Natura, che ha rotto l’armonia delle origini. La mancanza di armonia genera malattia e morte. Questo tema, evidente già dalle prime note, è estremamente attuale. Nulla può tornare com’era in origine, ma tutto deve necessariamente trasformarsi in qualcosa di diverso, di più evoluto sia nelle relazioni uomo natura, sia in quelle tra gli uomini, in un tutto inscindibile. È necessaria una rigenerazione, passare attraverso la sofferenza e la morte, intesa come catarsi, per dare luogo a un nuovo ordine. L’elemento Natura è presente sin dal principio della sinfonia, dove il primo movimento può essere visto come il momento della creazione dal caos, e man mano che l’esecuzione avanza, il caos scompare, o per meglio dire, si trasforma. Il richiamo, nella Sinfonia, alla stessa vita umana è inevitabile: così come la Nona si apre con un lieve tremolio e termina in maniera trionfante, allo stesso modo la vita di ognuno di noi inizia con una semplice divisione di una cellula in due, e queste due in altre due, fino all’infinito, fino a creare un organismo complesso qual è il corpo umano. E poi intorno a noi ci sono altre cellule altri corpi, le relazioni interpersonali e le relazioni fra noi e la natura, un sistema complesso che richiede un equilibrio da reinventare, ogni volta, attraverso la fatica del caos. Tutta la sinfonia può essere vista come un percorso alla ricerca di una riconciliazione tra il genere umano e la Natura. Costruire una coreografia sulla Nona, costituisce un rischio, ma è un rischio di cui non si può fare a meno, è una necessità.


Il Consorzio Coreografi Danza d’Autore CON.COR.D.A Impresa Sociale. nasce nell’ottobre 2008 da una iniziativa delle Compagnie di danza fondatrici: Compagnia Francesca Selva e Movimentoinactor Teatrodanza. Dall’incontro tra le coreografe Flavia Bucciero e Francesca Selva matura l’idea di un progetto condiviso dalla mission ambiziosa: salvaguardare la differenza, intesa come unicità espressiva riconoscibile e assolutamente propria di ogni artista e di ogni Compagnia, e fare sistema, superando le esasperazioni individualistiche, per rilanciare la danza contemporanea e il teatrodanza, come ricchezza culturale del nostro Paese. Per realizzare questo importante obiettivo CON.COR.D.A. si avvale dell’esperienza più che ventennale delle compagnie ad essa aderenti che hanno residenza artistica rispettivamente: il Movimentoinactor Teatrodanza di Pisa presso il Teatro Verdi e la Compagnia Francesca Selva di Siena presso il Teatro dei Rinnovati. Oltre che della continuità del nucleo artistico dall’origine ad oggi di ciascuna Compagnia, il Consorzio si avvale anche del contributo di nuovi giovani danzatori e danzatrici, selezionati in ragione della loro qualificazione professionale e della loro capacità interpretativa. Per la diversità del linguaggio coreografico e delle tematiche artistiche delle Compagnie coinvolte, il Consorzio è in grado di offrire al pubblico una grande varietà di produzioni, un patrimonio unico costituito dagli spettacoli in repertorio delle compagnie consortili e maturato dall’esperienza professionale delle direzioni artistiche, dei coreografi, dei danzatori e di tutti tecnici impiegati.
Inoltre, il Consorzio offre opportunità di formazione e mette in rete le competenze e le collaborazioni consolidate da ciascuna Compagnia nel corso degli anni con i teatri di residenza, le scuole e le università, gli enti locali, le istituzioni nazionali ed internazionali. I progetti artistici di CON.COR.D.A. sono mirati all’approfondimento della ricerca coreografica, che vede proprio nello scambio, nel confronto e nella cooperazione la sua leva principale, rappresentando così un modello di salvaguardia e promozione della danza d’autore. Il Consorzio CON.COR.D.A. viene riconosciuto e sostenuto dal 2009 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (oggi MiC) prima come Organismo di produzione, poi come Progetto Speciale. Attualmente è riconosciuto da Regione Toscana e MiC come Residenza Artistica.
Gestisce dal 2008 a oggi Teatri di Danza e delle Arti, sito in Corte Sanac, area periferica della città di Pisa (che è anche la sede legale del Consorzio), curandone in maniera continuativa la programmazione di Teatro, Danza, Musica.
Nel 2008 e già a partire dall’anno 2005 gestisce il Festival MedArte. Nuovi linguaggi del Mediterraneo di danza e musica, di cui cura la direzione artistica e l’organizzazione. Il Festival viene sostenuto da Comune di Montopoli Val d’Arno, Provincia di Pisa, Fondazione Teatro di Pisa. Dal 2012, e già dal 2007, fino al 2019 cura la direzione artistica e l’organizzazione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea Confi.Dance presso le sedi teatrali e sedi non convenzionali della città di Siena. Nel 2011 crea il Festival NavigArte. NavigAzioni fra Danza, Musica, Arti visive alla Porta del Mar. Un Festival di danza, teatro, musica, arti visive di cui cura direzione artistica e organizzazione, che è giunto nel 2021 alla XI Edizione e che si articola in numerosi luoghi della città di Pisa, tra cui gestisce, per conto del Comune di Pisa e della Fondazione Teatro di Pisa, il Teatro all’aperto e il Bastione del Giardino Scotto. Dal 2017 crea il Festival Cassero In Danza, presso l’Area Spettacolo delle Mura Medicee della Città di Grosseto per cui gode di un’apposita convenzione con l’Istituzione Le Mura del Comune di Grosseto, realizzando numerosi progetti multidisciplinari nei Baluardi, presso gli spazi aperti delle Mura e nelle sedi museali della città.

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