19 > 24 maggio / Residenza Teatro
Caterina Marino
LA FUTURA CLASSE DIRIGENTE
La futura classe dirigente è uno spettacolo che prende in prestito le parole di bambini e bambine che hanno adesso tra i 6 e i 13 anni, interpellati su problemi che potrebbero essere lì ad attenderli tra qualche anno se gli adulti di oggi non intervengono. È un esercizio di immaginazione su un futuro che non si prospetta roseo e un interrogativo aperto sulle nostre azioni del presente. Non vuole essere accusatorio, ma anzi saltare oltre il senso di colpa, raggirare la retorica e guardare più a fondo, verso le possibilità ancora aperte di prenderci la responsabilità del pianeta e di quello che succede nel mondo. Nonostante le difficoltà di comprenderlo, o la paralizzante sensazione di non poter cambiare le cose. Spostando lo sguardo da quello che ci è stato lasciato a quello che potremmo fare invece noi. La parola viene affidata ai bambini anche per riflettere la complessità dell’informarsi sul tema del cambiamento climatico e destreggiarsi tra la mole di input e opinioni in contrapposizione che quotidianamente riceviamo, oltre per rifuggire un qualsiasi scopo divulgativo o scientifico della drammaturgia. È uno spettacolo che vuole essere un atto di amore (un amore non rassicurante, ferino e complesso, ma comunque amore) verso esseri umani che non conosciamo, che magari devono ancora nascere, che potremmo anche non capire, o trovare simpatici. Che prima o poi decideranno anche per noi.
Crediti
un progetto di Caterina Marino
residenza produttiva Carrozzerie n.o.t.
con il sostegno di Atcl_Circuito Regionale della Regione Lazio
produzione 369gradi
Caterina Marino si diploma come attrice nel 2014 presso la Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Tra il 2015 e il 2016 è ne Le mille e una notte con la regia di Andrea Baracco e in Odissea–da Omero a Walcott con la regia di Vincenzo Manna. Tra il 2016 e il 2017 lavora con Riccardo Caporossi nello spettacolo Forme, con Riccardo Vannuccini e la compagnia ArteStudio nello spettacolo No Hamlet, please, entrambi prodotti dal Teatro di Roma e nuovamente con Vincenzo Manna nello spettacolo CANI. Nel 2018 è co-fondatrice della compagnia Binario1310. Nel 2021 vince la Segnalazione Speciale al Premio Scenario con Still Alive, primo testo interamente scritto, diretto e interpretato da lei. Lo spettacolo debutta nella primavera 2022, nel 2023 è finalista In-Box e vince la Menzione Speciale della In-Box Generation ed è attualmente in distribuzione. Sempre nel 2022 è impegnata in una tournée nazionale nel ruolo di Maisa nello spettacolo La classe, con la regia di Giuseppe Marini.