sabato 9 febbraio ore 21 | musica
Cinedelic Records presenta
JUKEBOX ALL’IDROSCALO
con Marco de Annuntiis voce e organo
e con Andrea Cuoco chitarra, Jacopo Pisu basso, Marco Pula batteria
opening act Ilenia Volpe
Un concerto, tratto dall’omonimo album, che costruisce una galleria di personaggi e situazioni al limite, dove le citazioni irradiano suggestioni mai inutili.
Jukebox all’Idroscalo costruisce una galleria di personaggi e situazioni al limite, dove le citazioni irradiano suggestioni mai inutili. Così ad esempio “Shavette” richiama il rasoio che passa le vittime dei gialli di Dario Argento e “Vita privata di Sherlock Holmes” l’outsider per eccellenza fra intelligenza acuta e dipendenze, mentre il ritornello di “Psycho Killer” si innesta nei francesismi di “Come de André”, con la spiegazione che “nouvelle vague e new wave significano letteralmente la stessa cosa”. In ogni traccia Marco De Annuntiis prova a ricomporre un repertorio di biografie distrutte da opporre alla normalità e all’ordinario. Per lasciare a chi ascolta la vibrazione e il lucore di vite morse fino all’osso.
Marco de Annutiis è un cantautore, poeta, compositore e polistrumentista. Il suo primo album da solista intitolato “Jukebox all’Idroscalo” viene registrato quasi tutto live in studio da un quartetto beat assemblato per l’occasione ed è dominato dal suono inconfondibile della sua voce e del suo organo Farfisa. Prodotto da Luigi Piergiovanni (Gronge, Almamegretta, Flavio Giurato, Fausto Rossi) e distribuito in vinile a 33 giri dalla CINEDELIC (Calibro 35, Piero Umiliani), l’album contiene 10 canzoni inedite tra cui il duetto con Ilenia Volpe “Borderline”, le canzoni-manifesto “Come De André” e “Dandy di città”, nonché una cover tradotta (“Jukebox”) adattata in italiano da “Le claqueur de doigts” del venerato Serge Gainsbourg.
