domenica 17 marzo ore 18 | musica
JUAN CARLOS ‘FLACO’ BIONDINI e MASSIMO DONNO
IN CONCERTO
ospite ALESSANDRO D’ALESSANDRO
interpreti Massimo Donno, Juan Carlos “Flaco” Biondini, chitarra e voce
con la partecipazione di Alessandro d’Alessandro organetto
Un viaggio tra poesia, musica d’autore, sonorità argentine e mediterranee. In scaletta anche canzoni originali di Massimo Donno e composizioni di ‘Flaco’ Biondini, scritte a quattro mani con Francesco Guccini.
il concerto vede sullo stesso palco il chitarrista, cantante e compositore Juan Carlos “Flaco” Biondini e il cantautore salentino Massimo Donno. Un viaggio tra la poesia, la musica d’autore, le sonorità argentine, terra d’origine di Flaco, e mediterranee. In scaletta anche canzoni di Donno e composizioni che lo stesso chitarrista sudamericano ha scritto a quattro mani con Francesco Guccini.
Nel corso della sua lunga carriera Flaco Biondini ha collaborato, tra gli altri, con Paolo Conte, Claudio Lolli, Vinicio Capossela, Sergio Endrigo, Roberto Vecchioni, Ligabue. Massimo Donno si divide tra scrittura, cantautorato e teatro. “Amore e Marchette” è il suo primo album solista (Ululati/Lupo Editore – 2013). Diverse le collaborazioni, da Alberto Bertoli a Luciano Melchionna, da Juan Carlos “Flaco” Biondini a Mirko Menna, da Maurizio Geri a Riccardo Tesi con il quale realizza “Partenze” (Visage Music – 2015), album che i giurati del Premio Tenco inseriscono nella rosa dei migliori 49 album italiani dell’anno. Nel giugno 2017 pubblica un nuovo lavoro, libro e CD, dal titolo “Viva il Re!” (Squilibri Editore/Visage Music), eseguito con un ensemble bandistico di venti elementi, con il prezioso contributo di Gabriele Mirabassi e Lucilla Galeazzi.
Juan Carlos Biondini
Juan Carlos Biondini, meglio conosciuto come Flaco (Junín, 4 marzo 1948), è un chitarrista e cantante argentino.
Originario di Junín in Argentina, si trasferisce in Italia nel 1974; in meno di due anni diviene amico di Francesco Guccini, a lui presentato dalla comune conoscenza di Deborah Kooperman, cantautrice e chitarrista dei primi album del cantautore emiliano. Proprio quest’ultimo, notandolo, gli assegna la chitarra solista e talvolta la seconda voce in moltissimi dei suoi album, sia studio che live, come la parte di Sancho Panza in Don Chisciotte. Sempre con Guccini si adopera anche come compositore in varie canzoni, come Cencio, Le ragazze della notte, Luna fortuna, Il caduto e Scirocco. Biondini collabora anche con altri artisti italiani: Paolo Conte per l’album Un gelato al limon, Claudio Lolli per l’album Nove pezzi facili, Bruno Lauzi, Vinicio Capossela, Sergio Endrigo, Roberto Vecchioni, Ligabue, Eugenio Finardi, Fabio Concato, Leda Battisti e alcuni stranieri. Inoltre, si cimenta anche in varie esibizioni personali e ha prodotto alcuni album, nei quali è evidente una forte influenza musicale sudamericana.
Massimo Donno
Massimo Donno inizia lo studio della chitarra a tredici anni, a Corigliano d’Otranto. Tra il 2000 – 2001, insieme al fisarmonicista Luca Barrotta e ad altri musicisti, avvia il suo primo progetto di folk d’autore, “Allegra brigata Bodhran”, ensemble che, ai testi di Massimo, unisce i suoni tradizionali del sud Italia, dei Balcani, del klezmer. I lavori realizzati sono “Memorie” (2001), “In cerca d’autore” (2003), “Demo” (2006), (demo – cd autoprodotti), con una semifinale al “Premio De Andrè” dentro questo percorso. Negli anni, inoltre, Donno è ospite di progetti altrui, in cui opera da turnista. Collabora con l’attore Simone Franco, con Alberto Bertoli (figlio di Pierangelo), con l’osservatorio astronomico di Bologna e l’associazione per la Divulgazione delle Scienze Sofos, per la realizzazione dello spettacolo di osservazione astronomica/divulgazione scientifica dal titolo Racconti di cielo – Armonie tra mito e scienza. Insieme al cantautore Gigi Marras, guadagna la finale al premio Bindi 2011 e la finale al Premio Musicultura 2012 (Ex Premio Città di Recanati), entrando nel cd ufficiale con i brani dei 16 finalisti. A luglio 2012 è stato finalista al Premio Bindi riscuotendo ottimi risultati di pubblico e critica. A settembre 2012 è stato finalista al Festival delle Arti di Bologna, contest diretto da Andrea Mingardi. È stato finalista alla 14esima edizione di Biella Festival autori e cantautori 2012, classificandosi tra i primi cinque. È stato semifinalista al Tour Music Fest, il più grande festival europeo dedicato alla musica emergente, con la commissione artistica presieduta da Mogol. In ottobre 2012 termina la registrazione, presso Chora – Studi Musicali di Valerio Daniele, del suo album solista in uscita nella primavera del 2013 per l’etichetta Ululati (Lupo Editore). Il cd, “Amore e Marchette”, contiene numerose collaborazioni, da Maurizio Geri a Francesco del Prete, da Guido Sodo (Cantodiscanto) a Nilza Costa, Alessia Tondo ed Emanuela Gabrieli (Triace). Il disco riceverà numerose recensioni su importanti testate ed il singolo, “Amore e Marchette” sarà trasmesso da oltre 200 emittenti, tra web radio ed emittenti locali, in tutta Italia, Germania, Argentina. Il singolo rimarrà per tre settimane nella classifica “Indie Music Like”. Il live di Massimo aprirà numerosi concerti, nel 2013/2014, da Daniele Silvestri a Nada e Fausto Mesolella (Avion Travel), Fabio Concato e altri, calcando palchi in tutta Italia, da Roma a Milano, da Torino a Genova, Bologna. È ospite, con i brani del disco, nonché chitarrista, dello spettacolo teatrale del regista Luciano Melchionna “Nella: canzoni e ricordi di prostitute libere e oneste”, a settembre 2013 in uno spettacolo nell’anfiteatro di Benevento. Nell’estate 2014 vince la targa “Personalità artistica emergente” alla decima edizione dell’importante Premio Poggio Bustone, nel paese natale di Lucio Battisti. Guadagna inoltre un secondo premio, come terzo posto, nella classifica generale del Premio, la cui giuria era presieduta dal Maestro Detto Mariano, storico collaboratore di Battisti. Nell’agosto 2014 inizia la collaborazione con l’organettista/compositore pistoiese Riccardo Tesi. Diversi live nell’estate porteranno i due ad iniziare una collaborazione anche in studio. Il Maestro Tesi sarà il produttore artistico/arrangiatore dell’album “Partenze”, uscito ad Aprile 2015 per Visage Music, distribuito da Materiali Sonori in Italia, da Galileo in Germania, da Xango Music in Benelux. Al disco collaborano le pietre miliari della world music italiana, da Stefano Saletti (oud e chitarra elettrica) a Vincenzo Zitello (Arpa), da Redi Hasa (Violoncello) a Maurizio Geri (chitarre), solo per citarne alcuni. Il disco ottiene numerose recensioni e critiche positive sulla stampa nazionale. Segue all’uscita del disco una serie di concerti di presentazione dell’album, tra cui una tappa in Grecia nel prestigioso International Festival Andros, tenutosi sull’omonima isola delle Cicladi, insieme alla cantante- compositrice greco-brasiliana Katerina Polemi. A settembre 2015 i giurati del Premio Tenco inseriscono “Partenze” nella rosa dei votabili al Premio Tenco 2015, come miglior album dell’anno. Il disco, quindi, risulta tra i 50 migliori album di musica italiana pubblicati nel 2015 in Italia. Numerosi brani dell’album Partenze sono in rotazione su diverse Radio tra cui Rai Isoradio, RSI (Radio Svizzera Italiana), Radio 3 Fahrenheit, ecc. Il videoclip di Partenze, per la regia di Fabrizio Lecce – Meditfilm, vince il primo premio come miglior videoclip al Val Susa Film Festival. Finalista al Premio Nazionale “Di canti e di Storie” con l’album “Partenze”, premio organizzato da “Squilibri Editore”. “Partenze” diventa un tour in duo con Riccardo Tesi all’organetto, che tocca decine di città italiane nel corso di inverno e primavera 2016. Massimo apre il concerto di Musica Nuda (Ferruccio Spinetti e Petra Magoni) al Teatro Forma di Bari. A Maggio 2016 è ospite di Radio3 Rai Fahrenheit esibendosi in diretta radiofonica dal Salone Internazionale del Libro di Torino. Ad ottobre 2016 è ospite, insieme ad Alessia Tondo e Riccardo Tesi al prestigioso Premio Andrea Parodi a Cagliari. Lì dividerà il palco con Gabriele Mirabassi, Elena Ledda, Mauro Palmas, Cristina Renzetti, gli stessi Alessia Tondo e Riccardo Tesi, ecc. Nel giugno 2017 pubblica un nuovo lavoro, libro e CD, dal titolo “Viva il Re!” (Squilibri Editore-Visage Music). Il libro contiene una serie di interviste e di scritti relativi al mondo delle bande, con importanti contributi di Livio Minafra, Pino Minafra, Rita Botto, Battista Lena, ecc. Il cd racchiude nove tracce, di cui due inedite e sette tratte dai primi due album, riscritte e rilette con un ensemble bandistico di venti elementi, diretti da Emanuele Coluccia, con il prezioso contributo di Gabriele Mirabassi e Lucilla Galeazzi. Nell’estate del 2017 si esibisce con il chitarrista argentino Juan Carlos “Flaco” Biondini, storico chitarrista e collaboratore di Francesco Guccini. Coltiva la primordiale passione per la scrittura. Nell’ottobre 2009 risulta tra gli autori scelti per il concorso indetto dal centro studi Kairos di Lecce che entreranno a far parte di un testo – raccolta delle opere vicine al tema della resistenza dal titolo “Lenti spiriti”. Il titolo dell’opera di Massimo è “Sogni al risveglio”. Nel marzo del 2010 guadagna un secondo posto, con il racconto “Victor”, al concorso letterario “Lettere Matte – Scrittori per Talitha”, entrando così di diritto nel volume che comprenderà tutte le composizioni dei finalisti. Ad aprile 2010, con tre racconti “Pensieri macchiati di rosso”, “Victor”, “L’uomo che imparò a volare”, giunge tra i finalisti, guadagnando il titolo di “Segnalato” nel concorso letterario “La vita in prosa”. A settembre 2010 pubblica per l’Agenzia di Comunicazione IKOS di Bari un racconto nella raccolta di racconti “Cento storie per cento disegni” edito da Di Marsico. Scrive di lui Oliviero Malaspina: “Massimo Donno è un gatto che salta sui tetti della canzone d’autore italiana prendendosene la parte più nobile. Come un gatto ci fa le fusa, ci conquista per poi graffiarci quando meno ce lo aspettiamo. Come un prestigiatore muove le parole tra surrealismo e neorealismo. Ci concede una musica tra sogno e realtà. Il disco in ogni traccia è una capriola, una giostra un pugno e uno sberleffo un bacio e uno schiaffo. Cartina tornasole delle nostre vite imbarcate su fragili vascelli. Semantica del testo e sintassi musicale si armonizzano perfettamente nel suo creato di opposizioni binarie. Dalle quali scaturisce una bellissima opera, un’opera aperta. Un’opera che perdere è come fare peccato”.
Alessandro D’Alessandro
Inizia lo studio dell’organetto all’età di 9 anni. Da sempre interessato alle più svariate forme musicali, si dedica principalmente alla contaminazione dell’organetto con stili e armonie non propriamente di matrice popolare. È organetto solista e coordinatore artistico dell’OrchestraBottoni (già POLV), con cui ha collaborato con Daniele Sepe, Angelo Branduardi, Franco Battiato, Riccardo Tesi, Marc Perrone, Dan Moretti, Peppe Barra, Eugenio Barba & Odin Teatret, Lino Cannavacciuolo, Vincenzo Zitello, Nando Citarella, Carlo Muratori, Teatro Potlach, Cecilia Chailly, Alfio Antico, Roberto Tombesi, Arnoldo Foà e altri ancora. E’ stato co-produttore e arrangiatore dei dischi “Omaggio a N.Orleans” (2006) della POLV & Blue Stuff, “The Journey” (2011) di Dan Moretti & POLV e “OrchestraBottoni Live” (2014, finalista Premio Tenco e secondo miglior disco del 2014 al Premio Musica Tradizionale di Loano). E’ musicista stabile e produttore artistico nei progetti del cantante/performer Canio Loguercio con il quale ha pubblicato nel Gennaio 2017 il disco ‘Canti, Ballate e Ipocondrie d’ammore’, e vincitore della Targa Tenco 2017 come miglior album in dialetto. Inoltre collabora, sia in studio che in concerto con Maria Pia De Vito, Rocco De Rosa, Badara Seck & Farafrique, Lucilla Galeazzi, Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio, Michele Rabbia, Daniele Sepe & RJF, Stefano Saletti & Piccola Banda Ikona, Riccardo Tesi & Banditaliana, Flo, Luigi Cinque & Hypertext con Petra Magoni-Fausto Mesolella-Patrizio Fariselli, Unavantaluna, Ziad Trabelsi, Mauro Palmas, Zibba & Almalibre, Giuseppe “Spedino” Moffa, Carmine Ioanna, Andrea Satta (Tetes de Bois), Roberto Billi (Ratti della Sabina), Rom & Gagè, Zampognòrchestra, Ettore Fioravanti, Eugenio Colombo, Massimo Carrano, Mohssen Kasirossafar, Giuliana De Donno, Michele Santoro, Giovanni Truppi, Nu Indaco, Paolo Modugno, Gang, Blue Stuff, Banda “Isola del Liri”, Costanza Alegiani, Pasquale Innarella, Arnaldo Vacca, Takadum Orchèstra Lavora per il teatro e la letteratura con Eugenio Barba & Odin Teatret, Teatro Potlach, Sonia Bergamasco, Franco Arminio, Gabriele Frasca, Gaspare Balsamo, Agostino Ferrente, Maria Grazia Calandrone, Marcello Sambati, Marcello Tagliente, Andrea Cosentino, Gilda Policastro, Lidia Riviello, Produzione Povera, Compagnia Bartolini-Baronio. Nel corso degli anni si è esibito in Italia (Roma Incontra il Mondo, Maggio Fiorentino, Liri Blues, Auditorium Parco della Musica-Roma, Fif Castelfidardo, Festambiente Sud, Reti Palladium, Carpino Folk Festival, Lithos, Folkest, Muntagninjazz) e all’estero (FIMU-Francia, Hostelbro Festuge-Danimarca, Germania, Albania, Polonia). Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche (Radio3 Suite, I Concerti del Quirinale-Radio3, La Stanza della Musica-Radio3, Rai International) e televisive (Rai 2, Tg3, Tg2 Mizar, Concerto dell’Epifania-Rai1, Sky). Ideatore e coordinatore di rassegne ed eventi per comuni, associazioni e organizzazioni come il Circolo G.Bosio (Roma), Folkest, Korinem, etc. Ha tenuto seminari presso il Conservatorio L.Refice di Frosinone per il dipartimento di Jazz & Popolar Music; insegna organetto presso scuole di musica romane (Spm Donna Olimpia, Insieme per fare ONLUS).