17/12/2016 Teatro

sabato 17 dicembre ore 21 | teatro – territorio
IO BIO-COMICA
Risate a Km 0 per una comicità ecosostenibile al 100%
con Giuditta Cambieri e gli allievi del laboratorio Teatro oltre la barriera del suono del Liceo Anco Marzio (indirizzo delle scienze umane) e i ragazzi e ragazze dell’associazione Sordi di Acilia
e con Tiziana De Chiara attrice-interprete LIS
assistenti LIS Annila Gentile e Nicla Gabriello
ingresso 5 euro

Una serata accessibile a sordi e udenti con riflessioni ironiche e con un pizzico di controinformazione, per cogliere una risata nonostante la deforestazione di speranze per il futuro.


Una serata accessibile a sordi e udenti con riflessioni ironiche e con un pizzico di controinformazione, per cogliere una risata nonostante la deforestazione di speranze per il futuro.

La performance è il risultato finale di un laboratorio teatrale della durata di 10 incontri che ha coinvolto studenti udenti e sordi con l’obiettivo di integrare linguaggi differenti e di creare una comunità inclusiva.
Partecipano: Gabriele, Alice, Sara, Benedetta, Elena, Giorgia, Giulia, Federica, Alesia, Edoardo, Emanuela, Argentina, Lorenzo, Valentina.

Bio mio come sono Biologica questa sera!
Preoccupata e impaurita da tutto questo inquinamento globale: ecologico, sociale, culturale ecc… Giuditta insieme ai suoi allievi si lancia in una nuova forma di comicità totalmente ecosostenibile. Una comicità che non inquina il pubblico, ma anzi, che lo fa ridere in modo sano e genuino. Tra battute interamente prodotte in casa, colte dalla vita reale e recitate a Km 0, biologiche al 100% e non transgeneticamente modificate dalle false morali, loro si domanderanno…
Ma è veramente biologica, quindi sana… la famiglia detta “biologica”? Quali sono i sentimenti più nocivi che inquinano le nostre vite? Di chi è la colpa se il lavoro si sta estinguendo, i soldi stanno scomparendo e i nostri sogni si stanno sciogliendo? E’ tutta colpa del riscaldamento globale, o c’è qualcuno che si diverte ad allargare il proprio personale buco dell’ozono ingurgitando tutto?
E ancora…
Se la frutta biologica è brutta a vedersi ma genuina dentro…essere una Bio-persona significa non avere i requisiti per partecipare a Miss Italia? Essere allevato a terra e all’aria aperta significa essere cresciuto sano…o essere cresciuto in una famiglia di senza tetto? E se sei un senza tetto…puoi usufruire degli incentivi per i pannelli solari per costruirtene uno?…di tetto…almeno quello?

Insomma una serata di riflessioni ironiche con un pizzico di controinformazione, per cogliere una risata in questa deforestazione di speranze per il futuro. Tutti dicono che…una speranza c’è sempre…perché è l’ultima a morire. Infatti bisogna sempre sperare in bene…sperare in Bio!

Giuditta Cambieri da diversi anni porta in scena un cabaret particolare, un cabaret ‘diversamente comico’ che supera la barriera della comunicazione tra sordi e udenti. Utilizzando diverse lingue contemporaneamente, l’italiano parlato, la LIS (lingua dei segni italiana) e il linguaggio del corpo, fa arrivare le sue riflessioni comiche ad un pubblico di sordi ed udenti assieme. Anche questo nuovo spettacolo, “Io Bio-comica”, vuole essere un’ulteriore occasione d’incontro tra due mondi diversi, quello dei sordi e degli udenti, che vivono però in un unico mondo. Questo! Che ultimamente pare non goda tanto di ottima salute. Stessi problemi, stesse paure, stesse speranze. L’integrazione tra le diversità comincia proprio nel momento in cui riconosciamo la similitudine con l’altro e magari insieme riusciamo pure a riderne!

https://www.facebook.com/giuditta.cambieri