04/12/2022 Danza

domenica 4 dicembre ore 17.30 • danza
Pidyeffe Coolective
INSTANT GOLD
ideazione Federica Effe Mastrangeli e Laura Schettino
interpreti Pidyeffe Coolective
musiche originali Paolo Demitry
durata 50’

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La vita ha “rotto” le donne protagoniste dell’opera coreografica: ciò che di vitale arrivava loro dal filo di un telefono le ha ferite, portandole alla disumanizzazione fino a trasformarle in automi che scorrono in un unanime flusso ritmico.


Il progetto nasce dal nucleo di lavoro denominato Instant Gold, creazione coreografica di Federica Mastrangeli, ispirata alla struttura drammaturgica dell’opera “La voix humaine” di Jean Cocteau. Il lavoro svolto durante il laboratorio di improvvisazione e di composizione coreografica diretto da Federica Mastrangeli (che ha visto coinvolte esclusivamente danzatrici donne, appartenenti a diverse fasce di età) ha consentito di esplorare i meandri dell’animo femminile in relazione al grande tema dell’abbandono e dell’assenza di relazione. Si è parallelamente portato avanti uno studio sulle suggestioni evocate dall’opera musicale e cinematografica “Anima” di Thom Yorke, che ha consentito di indagare le inevitabili ricadute che l’assenza di relazione ha sull’animo umano e sulla società contemporanea, fagocitata dalla frenesia del ritmo metropolitano. La vita intesa come flusso vitale, emotivo, relazionale ha rotto le donne protagoniste dell’opera coreografica, ciò che di vitale arrivava dal filo di un telefono le ha ferite, portandole alla disumanizzazione fino a trasformarle in automi che scorrono in un unanime flusso ritmico. I momenti di libera improvvisazione su musica vedono il riumanizzarsi temporaneo di ognuna di esse, di ognuna di quelle donne che ritrova nella voce di quel canto ciò che prima fluiva dal filo di quel telefono, quella Voce Umana con cui dialogare corporeamente, quella voce umana dalla quale il corpo è mosso, con la quale il corpo dialoga. L’epilogo le vede però ricadere, nuovamente ferendosi, fino a ritrovarle intrappolarle nell’automatismo da cui cercano di fuggire correndo verso quel telefono, verso quel filo, anelando, attraverso l’estremizzarsi del gesto, al dialogo, che ci rende umani. Uno dei centri sui quali il lavoro si sviluppa è il rapporto con la musica, con il puro ritmo e con la ritmica delle parole; Instant Gold si snoda infatti sul gioco di relazione fra dinamica corporea e scelte ritmo-musicali: sono infatti corpo e musica a duettare, generando nuovi ritmi di pensiero, di emozione, di narrazione.

Federica Effe Mastrangeli inizia i suoi studi presso la Scuola di Danza Tersicore diretta da Gabriella Lodi e prosegue la sua formazione di danzatrice con maestri tra cui: Adriana Borriello, Nina Watt, Jean Godine, Roberto Cocconi, Rossella Fiumi, Daniela Capacci, Elsa Piperno, Jocelyne Milochau, Alain Astié. Nel 1994 si laurea all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Ha lavorato come danzatrice per Lucia Latour, Gabriella Stazio, Paola Rampone, Enzo Cosimi, Adriana Borriello, in rassegne e festival nazionali e internazionali (RomaEuropaFestival, Hebbel-Theater di Berlino, Centre Pompidou di Parigi, Fiesta de la Musica di Madrid). Dal 1997 al 2003 inizia la collaborazione con la C.M.P. Compagnia Michele Pogliani come danzatrice e coreografa firmando lavori per la compagnia stessa, per il Balletto di Toscana (Cyber Queer Lounge) e il Teatro Nuovo di Torino (SINless, Coppelius: ACT2the mirror). Con la C.M.P. riceve commissioni da festival italiani ed esteri (RomaEuropaFestival, Civitanova Danza, Festival Inequilibrio Castiglioncello, Invito alla danza Roma Festival, La Versiliana Festival, Adda Danza, Festival di Spoleto, Polverigi Festival, Todi Festival, Montpellierdanse, The Place London, De Singel di Anversa, Suzanne Dellal Centre di Tel Aviv). Nel 2004 fonda con il musicista Paolo Demitry, già ideatore e compositore della C.M.P. il collettivo Pidyeffe Coolective dedicandosi a progetti musicali e di videodanza. Primo progetto del collettivo è lo spettacolo Nouvelle Vague rappresentato al Teatro Vascello di Roma. Nel 2006 partecipa alla rassegna Fuga dalla Danza Open Performances Al Ruskaja con la coreografia Glitterature e alla rassegna Bracciano Opere Festival con il nuovo lavoro Let’ s Duet. Dal 2005 arricchisce la sua formazione di danzatrice e coreografa con lo studio delle discipline hip hop Old School: Popping e Locking con danzatori/coreografi, tra cui Walid Boumhani, Junior Almeida, Junior Boogaloo, Bionic, Gucchon, Kris, Swan, Greenteck, Flockey, Willow, Bruce Ykanji, Suga Pop, Nelson, Franqey, P.Lock, Boogaloo Kin, Mr. Wiggles. Entra a far parte del panorama hip hop come EFFE e nella categoria Popping partecipa e vince l’International contest I’m The One 2009, è finalista all’ International Battle Foolz4Funk 2009, all’ I Got Game 2010 e al Ready to Dance, vince con Klandeskillz and Friends lo Shut Up And Jammin’ Vol.7 (Winner Crew Vs Crew), viene invitata come ospite all’ Italy Best Flava 2013 di Roma per il contributo dato alla scena hip hop in Italia nella specialità Popping. Il suo stile fonde il rigore dell’Old School con la plasticità e l’estetica che le deriva dal suo bagaglio contemporaneo. Nel 2012 partecipa al progetto di videodanza Ambiguity 7.0 di Michele Pogliani in qualità di coreografa ed interprete nel capitolo 1. Eve was framed. Nel 2014 partecipa alla serata di Corti Coreografici d’Autore al Teatro Valle organizzata da Adriana Borriello dove presenta Taiko (studio for a solo) frutto della commistione tra la tecnica contemporanea e la street dance. Negli ultimi anni è stata docente di Contemporaneo e Hip Hop nel Triennio di alta formazione per l’MP3project di Michele Pogliani presso il Balletto di Roma e il Centro di Danza Mimma Testa; attualmente tiene workshop di Popping presso la Scuola di Circo Volavoilà ed è docente di Contemporaneo presso la Scuola di danza Tersicore di Ostia.

Laura Schettino è danzatrice diplomata con Borsa di Studio dell’Unione Europea – Programma Quadro Cultura 2000 presso Ente Movimento Danza di G. Stazio. Attrice di formazione teatrale, diplomata presso il Centro internazionale la Cometa di Roma. Dopo i primi anni di impegno teatrale, ha poi parallelamente intrapreso la carriera cinematografica. Vincitrice del Premio Troisi 2013 categoria New Generation, ha poi vinto il concorso Nove giorni di grandi interpretazioni, organizzato presso il Festival Internazionale del film di Roma 2013 da RbCasting e da Il Gioco del Lotto; a premiarla i giurati: Ferzan Ozpetek, Sergio Castellitto e Daniele Luchetti. La versatilità che la caratterizza le permette di passare dal registro comico a quello drammatico; la vediamo infatti in commedia nel film di Leonardo Pieraccioni Un fantastico via vai nel ruolo di Suor Olga, simpatica vicina di casa di Arnaldo (Leonardo Pieraccioni) e nell’opera prima di Sergio Assisi A Napoli non piove mai, nei panni di Pina. Ha invece ricoperto ruoli di taglio drammatico nell’opera prima di Francesco Prisco Nottetempo e da protagonista di puntata, nella fiction Il Restauratore 2, regia di Enrico Oldoini, in onda su RaiUno al fianco di Landa Buzzanca e Dario Bandiera. È nel film di Alessandro Pondi Tutta un’altra vita e nella serie tv di Paolo Sorrentino The new Pope. Come danzatrice ha lavorato nelle compagnie Kitonb Extreme Theatre Company, Botega di Enzo Celli, in Rai con Roberto Croce e Gabriella Panenti. Ha lavorato inoltre con i coreografi Gabriella Borni, Federica Effe Mastrangeli, Chiara Frigo, Mauro Mosconi, Laccio, Ferdinando Arenella. Come formatrice ha tenuto laboratori di danza e movimento scenico per l’Associazione Culturale La Gatta Turchina di Roma, ha insegnato danza moderna presso il New Ballet Center di Napoli ed ha seguito il tirocinio di insegnamento presso l’ente Danza e movimento di Lilia Bertelli di Firenze. Ha tenuto laboratori presso il liceo statale F. Enriques nell’ambito della Summer School e collabora come insegnante di Teatrodanza e movimento creativo con l’Accademia di danza Tersicore. Lavora nella direzione artistica del Drop festival come membro del collettivo AlterEco.

Paolo Demitry, pianista e compositore, si diploma presso il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma. Il suo lavoro si articola da subito nel rapporto tra strumentazione acustica e musica elettronica ed è incentrato essenzialmente sui molteplici aspetti del connubio tra suono e immagine. Grande spazio del suo lavoro è dedicato alle pratiche di improvvisazione e instant composition, sia in qualità di performer che di musical director. Nel 1990 vince il concorso Trento Cinema-La Colonna Sonora, presieduto da Ennio Morricone, con un lavoro su frammenti di filmati inediti di Roberto Rossellini. Nel 1997 entra a far parte della Compagnia CMP Michele Pogliani in qualità di ideatore e compositore, firmando lavori per produzioni nazionali e internazionali commissionate da RomaEuropa Festival, Montpellier Danse, de Singel Anversa, The Place di Londra, Suzanne Dellal Center di Tel Aviv, Festival Internazionale Inteatro Polverigi, AddaDanza, La Versiliana Festival, Civitanova Danza. Ha inoltre scritto musica per il Balletto di Toscana, per il Teatro Nuovo di Torino e per la coreografa Adriana Borriello. Nel 2004 è tra i fondatori del Pidyeffe Coolective, un collettivo di musicisti e danzatori che ha come obiettivo la fusione tra la cultura hip hop underground e la danza contemporanea. Nel 2022 è autore delle musiche per la coreografia Changing Steps di Merce Cunningham nella ricostruzione di Robert Swinston, rappresentata presso il Teatro Grande dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Oltre al lavoro di compositore ha collaborato in qualità di maestro accompagnatore con numerosi coreografi, tra cui Ismael Ivo, Birgit Cullberg, Adriana Borriello, Cristiana Morganti, Dino Verga, Beatrice Libonati, Nina Watt, Susana Hayman. Dal 2001 è docente presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Dal 2015 è membro del comitato artistico-organizzativo di tutte le edizioni de Il Corpo nel Suono, convegno internazionale sul musicista nella danza. È stato membro del comitato artistico­ organizzativo del concorso internazionale di danza Premio Roma Danza per le edizioni del 2021 e 2022.