26 settembre, ore 21.00
di Vahé Katcha
adattamento drammaturgico e regia Julien Sibre
con Pietro Bontempo Giandomenico Cupaiuolo Filippo Dini Giampiero Judica Giorgio Lupano Manuela Mandracchia Gianluca Ramazzotti Roberta Spagnuolo.
La Contemporanea
Una storia universale. Mettere in scena LA CENA DELLE BELVE significa mettere in luce la carica vitale che hanno sempre avuto gli uomini nel difendersi allegramente, nello stordirsi di egoismo e arroganza quando la tempesta infuria tutto attorno. Significa mettere in evidenza il momento in cui gli uomini si rivelano; e accompagnare ciascuno di loro nel suo cammino, il percorso intimo e tortuoso che farà di lui ciò che temeva o sperava di diventare, L’autore ci mostra la festa di un gruppo di persone normali che, come quasi tutti, si adattano ai vincoli e alle ristrettezze del periodo dell’occupazione nazista. Ma un incidente che a prima vista non li riguarda che da molto lontano li obbliga a prendere posizione, a rivelarsi agli altri e magari anche a se stessi. L’autore non vuole raccontare un’epoca, sulla quale è già stato detto e scritto tutto, ma costruire un intrigo drammatico atemporale, universale e terribilmente umano, nel quale lo spettatore si sente totalmente coinvolto e finisce per domandarsi: “Ma io che farei al loro posto?” Da questo confronto dello spettatore con la viltà degli uni e la crudeltà degli altri nasce, in contraddittorio con i personaggi, una risata liberatoria che fa di questo dramma una vera e propria “commedia drammatica”.
biglietto unico 5 euro