venerdì 18 maggio ore 21 | teatro
IL TEATRO CHE NON C’E’ STREET SHOW
teatro accessibile a sordi e udenti
– ore 17 evento gratuito P.zza dei Ravennati –
a cura di Giuditta Cambieri
supervisione LIS Annila Gentile
con i partecipanti del laboratorio bastachecicapiamo
in collaborazione con l’Ass. Acilia Sordi e Liceo Ginnasio Statale Anco Marzio
ingresso 5 euro
Un evento che va oltre la barriera delle parole e trasforma l’atto della comunicazione in un gioco artistico, a volte ironico a volte serio e profondo ma sempre d’impatto forte ed emozionale.
Un evento che nasce dal laboratorio Il Teatro che non c’è che ha coinvolto sordi e udenti insieme in un’esperienza didattica-creativa unica, finalizzata a portare nelle strade e nelle piazze un particolare linguaggio teatrale fatto di voce, movimento, ritmo e LIS (Lingua dei segni italiana). L’ idea nasce dal desiderio di condividere con il pubblico l’esperienza magica dell’incontro tra questi due mondi, quello dei sordi e quello degli udenti. I giovani attori e neo-attori, usciranno dalle quattro mura del teatro e porteranno direttamente alla gente il proprio linguaggio fatto di due lingue e due culture differenti. Un evento che, andando oltre la barriera delle parole, trasforma l’atto della comunicazione in un gioco artistico, a volte ironico a volte serio e profondo ma sempre d’impatto forte ed emozionale. Così come nell’ “Isola che non c’è” di Peter Pan, dove tutti restano bambini e in quanto tali non si pongono barriere, anche gli attori del “Teatro che non c’è” con la loro lingua segnata e interpretata non si pongono limiti e con il loro gioco teatrale dimostrano che la comunicazione tra sordi e udenti è possibile, creativa e anche divertente.
Giuditta Cambieri
Da diversi anni porta in scena un cabaret particolare, un cabaret ‘diversamente comico’ che supera la barriera della comunicazione tra sordi e udenti. Utilizzando diverse lingue contemporaneamente, l’italiano parlato, la LIS (lingua dei segni italiana) e il linguaggio del corpo, fa arrivare le sue riflessioni comiche a un pubblico di sordi e udenti assieme. L’integrazione tra le diversità comincia proprio nel momento in cui riconosciamo la similitudine con l’altro e magari insieme riusciamo pure a riderne!
https://www.facebook.com/giuditta.cambieri