26/03/2019

martedì 26 marzo ore 9 e ore 11 | teatro ragazzi
Teatro Gioco Vita
IL PIÙ FURBO
disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos
regia e scene Fabrizio Montecchi
con Andrea Coppone
sagome Nicoletta Garioni con Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos)
adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi
musiche Paolo Codognola
coreografie Andrea Coppone
costumi Tania Fedeli
disegno luci Anna Adorno
luci e fonica Marcello Casara
assistente alla regia Katja Gorečan
realizzazione sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari
realizzazione scene Sergio Bernasani
lo spettacolo è tratto dai libri di Mario Ramos Le plus malin, C’est moi le plus beau e C’est moi le plus fort editi da l’école des loisirs, Parigi
dai 3 ai 7 anni

Un concentrato di leggerezza e ironia, che fa ridere e pensare. In scena un solo attore-narratore che, con il repertorio di tecniche d’ombra proprio di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia e ci conduce dentro un mondo sorprendente.


Lo spettacolo
Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Senza esitazioni, lo mette in pratica. Mentre si avvicina alla casa della nonna, pregusta già il pranzetto: sarà uno scherzo da ragazzi divorarsele entrambe… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo), non infila la rosa camicia da notte della nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce di casa… rimanendo chiuso fuori! Così conciato e in attesa di elaborare un nuovo, geniale piano, al Lupo (che ancora si crede il più furbo), non rimane che nascondersi nel bosco. Ma il bosco, ahimè, è un luogo molto frequentato, soprattutto dai personaggi delle fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro) che mettono fortemente in crisi la sua vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere paura di lui, lo scambiano per un’innocua vecchietta.
Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto. Eh sì, e lui che pensava di essere il più furbo! Il più furbo è tratto da un libro di Mario Ramos, acclamato autore di libri illustrati per i piccoli. Un piccolo gioiello che è un concentrato di leggerezza e d’ironia, che fa ridere e pensare piccoli e grandi. Il lupo protagonista di questa storia, suscita una simpatia sincera perché a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più furbo”, si dimostra, nei fatti, sgraziato e goffo. Tutti gli altri personaggi che lui incontra non fanno che rivelare le sue debolezze e farne un carattere molto umano. Ridere di lui, in cui in fondo tutti ci possiamo riconoscere, è ridere di noi, e questo ci fa sentire tutti più umani. Dalle disavventure di questo lupo usciamo con la gioiosa convinzione che la vita, nonostante tutto quello che ci può accadere, possa essere comunque un’avventura meravigliosa. Il più furbo vede in scena un solo attore-narratore che, aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento fortemente coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia e ci conduce dentro un mondo sorprendente, dove la dimensione favolistica e quella realistica s’incontrano e si scontrano producendo quell’effetto comico e grottesco proprio della storia raccontata. Le figure in ombra, essenziali ma cariche di espressività e humor, e il linguaggio, diretto e scanzonato, contribuiscono a rafforzare i temi che la storia, senza moralismi, ci propone.

Mario Ramos (1958-2012), nasce in Belgio da madre belga e padre portoghese. Studia comunicazione grafica e diventa illustratore lavorando soprattutto nel campo del disegno pubblicitario e della stampa. Influenzato dal lavoro di Tomi Ungerer e Saul Steinberg, nel 1983 incomincia a illustrare libri per l’infanzia e dal 1992 si dedica interamente a quest’attività scrivendo e illustrando più di trenta libri (tradotti in dodici lingue) di cui undici sono pubblicati in Italia da Babalibri. I libri di Mario Ramos, dal disegno così giusto e tenero, raccontano tutte storie semplici, storie per far paura e far ridere, storie per domare le piccole miserie e grandi dolori. Storie create con grande onestà da un autore che aveva una grande opinione del suo pubblico e sempre temeva di non essere alla loro altezza. Il segreto per avvicinarsi ai bambini, Mario Ramos la conosceva bene: innalzarsi sino a loro.

Teatro Gioco Vita – direzione artistica Diego Maj
Teatro Gioco Vita nasce nel 1971, tra le prime realtà in Italia ad essere protagonista del movimento dell’a¬nimazione teatrale, grazie alla quale ha saputo dare un contributo originale alla nascita del teatro ragazzi, con il suo modo peculiare di fare, di intendere e di vivere il teatro, i rapporti, la ricerca e la cultura che lo ha caratterizzato fin dalle prime esperienze. Teatro Gioco Vita incontra il teatro d’ombre alla fine degli anni Settanta. Dal suo operare con coerenza e coscienza professionale, e anche grazie al contributo di collaboratori esterni, ha maturato un’esperienza unica nel suo genere che gli è valsa riconoscimenti e prestigiose collaborazioni in ogni parte del mondo, con teatri stabili ed enti lirici come Teatro La Fenice di Venezia, Royal Opera House Covent Gar¬den di Londra, Teatro alla Scala di Milano, Arena di Verona, Ater, Ert, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino e Piccolo Teatro di Milano. Riconosciuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Emilia Romagna come Centro diproduzione teatrale, sotto la direzione artistica di Diego Maj si compone di diverse realtà. La Compagnia, con Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni in qualità di responsabili artistici, è impegnata oltre che nella produzione di spettacoli d’ombre anche in attività di laboratorio con le scuole e i giovani. L’Officina delle Ombre è luogo delle produzioni e della ricerca di Teatro Gioco Vita. I teatri a Piacenza (Teatro Filodrammatici, Teatro Municipale e Teatro Gioia) sono una grande casa dove si sperimentano e si realizzano rassegne teatrali, ospitalità, scambi culturali, luoghi dove progettare percorsi artistici e culturali per la ricerca della Compagnia e il lavoro sul territorio. I progetti creativi che vanno oltre il linguaggio delle ombre si inseriscono nell’idea di aprire a nuovi orizzonti produttivi nella scena per i ragazzi e i giovani come pure nella ricerca e nella danza. Teatro Gioco Vita affianca l’attività sul territorio di Piacenza e provincia (direzione artistica e organizzativa della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza, organizzazione di rassegne teatrali e altri eventi culturali, ospitalità, laboratori, formazione) ad una dimensione sempre più internazionale che ha portato i suoi spettacoli di teatro d’ombre ad essere rappresentati, oltre che in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile, Messico, Canada, Giappone, Cina, Israele, Taiwan e Turchia.

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