Presentazione del libro

IL CLUB 27

di Giovanni Greco

sabato 11 gennaio ore 11.30

Edito da Ponte alle grazie


Può un’adolescente reietta e ribelle trovare (e perdere) ancor oggi un senso alla propria vita grazie al Club 27? Il nuovo romanzo di Giovanni Greco scava nel profondo della psiche occidentale con la forza del mito.

«Greco è senza dubbio uno dei migliori scrittori degli ultimi anni». Andrea Camilleri

«Giovanni Greco è anche regista e uomo di teatro e viene da chiedersi se, dietro alla sua macchina narrativa, non ci

siano anche le riflessioni sulla tragedia». Gabriele Pedullà, Il Sole 24 Ore

«Giovanni Greco inanella tanti quadri, che spericolatamente si succedono e a volte vengono ripresi o s’intrecciano,

sicché alla fine diventano storie con un finale incendiario». Daria Galateria, la Repubblica


Cos’è il club 27? Il ristretto gruppo di artiste e artisti morti a ventisette anni, i più venerati del mondo occidentale – Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse… Morire «assieme» a loro» è il miraggio dell’anonima e indimenticabile adolescente protagonista di questo romanzo folgorante: imprigionata in un corpo che odia, posseduta da comportamenti estremi e disfunzionali, la morte a ventisette diventa per lei una paradossale garanzia di senso esistenziale, di appartenenza a un’eletta comunità di persone geniali, vissute con assoluta intensità.

E questo non solo perché, oggi come al tempo del mito, muor giovane colui ch’al cielo è caro: ma perché imitarli, imitare la loro umanità viscerale e le esperienze estreme a base di alcol, droghe e sesso, equivale a un martirio laico, a un percorso assurdo di liberazione. Ma la vita avrà in serbo altro per lei, e al lettore non resta che seguirla mentre gira il mondo in un crescendo di incontri tragici, scolpendo sulla pelle viva i segni della sua ricerca, fino a quando il destino la riporterà a casa, nel luogo di partenza, e al finale, che non è come sembra. Paradossale romanzo di formazione di una generazione la cui fragilità va di pari passo con una disperata ricerca di autenticità, Il club 27 è una prova d’autore indimenticabile: una lancinante, audace, divertente, imprevedibile parabola sul non poter essere ciò che si è.

Giovanni Greco, dottore di ricerca in Filologia e storia del mondo antico, specializzato in regia presso a Guildhall School of Music and Drama di Londra, è regista, attore, traduttore. Il suo romanzo d’esordio, Malacrianza (Nutrimenti, 2012), ha vinto il Premio Calvino ed è stato finalista allo Strega e al Viareggio. Sono poi seguiti L’ultima madre (Nutrimenti, 2014) e L’evidenza (Castelvecchi, 2019) e, per Ponte alle Grazie, Bruciare da sola. Una notte di Nadja Mandel’štam con i suoi fantasmi (2022). Autore di numerosi testi e regie teatrali in Italia e all’estero, insegna all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica «Silvio D’Amico».


Ingresso libero – prenotazione consigliata 

info e prenotazioni: scuderieteatrali@gmail.com 06 5814176