19/09/2018 - 20/09/2018 Danza, Festival

mercoledì 19 e giovedì 20 settembre ore 21

coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei
musiche Nino Rota

Compagnia Artemis Danza | Monica Casadei | Festival VignaleDanza

I Bislacchi si ispira all’universo del cineasta Federico Fellini: i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro sulle celebri note di Nino Rota. In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini. «A distanza di anni dalla scomparsa di questo grande artista, sono ancora intatti il fascino meraviglioso del suo mondo di sogni a colori, la fantasia, la poesia, l’intelligenza e l’umorismo che ci ha lasciati in eredità; e i suoi personaggi, così veri e autentici… Con I Bislacchi ho cercato di far vivere a modo mio lo spirito di Fellini su di un palcoscenico, ispirandomi ai suoi film, come una filigrana in cui la poesia strizza l’occhio all’umorismo e la danza trova la sua energia nelle musiche di Nino Rota.» (Monica Casadei)

In collaborazione con Fondazione Federico Fellini di Rimini, CID-Centro Internazionale Danza di Parma e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura e Cultura d’Europa, Provincia e Comune di Parma

●SOLO PER IL GIORNO 20 SETTEMBRE ALLE 20,30 PRIMA DELLO SPETTACOLO●

HEROES – IL LUNGO VIAGGIO
film con interventi di danza

regia di Andrei Khrzanovskij
sceneggiatura e voce narrante Tonino Guerra
musiche Aleksandr Marcenko

Quella del disegno era per Fellini una mania quasi compulsiva. Fellini aveva cominciato a disegnare all’età di quindici anni e non aveva mai smesso. Nei suoi schizzi si mischiavano i temi dell’erotismo, della fanciullezza, della meraviglia. Gli stessi temi che sarebbero approdati nei film. Da ragazzo non immaginava nemmeno che avrebbe fatto il cineasta, era invece convinto che avrebbe fatto il pittore. Una volta raggiunto il successo con il cinema, considerava il più grande complimento essere definito un regista pittorico. E forse ignorava che Gore Vidal, lo scrittore americano esperto anche di cinema, lo considerava un eccezionale “artista-pittore”, arrivando al punto di definire la sua cinematografia una “straordinaria pinacoteca”.
Un cortometraggio “particolare”: i disegni di Fellini animati dal regista russo A. Khrzhanovskij che attraverso la sceneggiatura del poeta e scrittore Tonino Guerra, ha dato vita alle centinaia di schizzi e bozzetti che Fellini era solito disegnare come preparazione per un film.
Citando le parole dello stesso Fellini: “all’inizio di un film ho bisogno di disegnare, è un modo per cominciare a guardare il film in faccia, per vedere che tipo è un espediente per trattenere il film, o meglio ancora per intrattenerlo”.
Il risultato è un cartone animato nel quale trovano spazio quelle “anatomie femminili ipersessuate ossessive”, come egli stesso le chiamava.  Il linguaggio appare allusivo e poetico allo stesso tempo, e l’eccessività delle immagini viene abilmente alleggerita dalla musica di sottofondo, che fonde la sinuosità del jazz alle note classiche di grandi maestri come J.S.Bach o P.I.Tchaikovsky. Le figure oniriche provengono direttamente da quell’inconscio nel quale Fellini diceva di avventurarsi meravigliosamente, e dal quale tirava fuori i soggetti dei suoi film.  Il film «IL LUNGO VIAGGIO», realizzato dal regista russo Andrej Khrzhanovskij da un’idea di Tonino Guerra, che si offre al film anche come voce narrante, è un autentico gioiello di cinema d’animazione, premiato nel 2006 al Festival di Palazzo Venezia con la Targa del Presidente della Repubblica al miglior documentario sull’arte italiana.
«Tempo fa, sognai che tutti gli schizzi di Federico, proprio quelli che gli servivano per una ricerca mentale utile a ritrovare gli attori giusti per i suoi film, si imbarcavano sul Rex per un viaggio turistico verso un’isola incantata. E con loro c’erano anche Giulietta e Federico; raggiungevano l’isola e sostavano per una festosa vacanza. ‘Ma perché – si chiede a un certo punto l’avvocato di Amarcord – il Maestro e la grande attrice non sono scesi anche loro? Non è per caso che desiderano proseguire il viaggio per un’isola molto, ma molto più lontana?»
Tonino Guerra

Premio del Presidente della Repubblica Italiana al miglior documentario sull’arte italiana. In collaborazione con Fondazione Federico Fellini di Rimini

L’ingresso alla proiezione delle 20,30 è libero.

BIGLIETTI
intero 10,50 Euro
ridotto 8,50 Euro
giovani 7,00 Euro
invalidità 5,00 Euro
diversamente abili 2,50 Euro
prezzo speciale GIFT CARD DANZA 75 Euro

info e prenotazioni 06/2010579
promozione@teatrotorbellamonaca.it