da lunedì 17 a venerdì 21 ottobre • residenza
fermento \\\ territori suoni moltitudini
ETNOGRAFIE SONORE
a cura di Agnese Cornelio e Massimo Carozzi
Il suono come forma di narrazione dello spazio e del tempo, e come oggetto intorno al quale creare connessione e interazioni impreviste. Ponendosi in bilico fra mappatura acustica, soundwalk e documentario sonoro, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi compongono una drammaturgia partecipata per occhi e orecchie che racconta, e reinventa, il territorio di Ostia.
In una prima fase, saranno condotti da alcune “guide” nell’esplorazione del quartiere, raccogliendo registrazioni ambientali, conversazioni, interviste con chi vive, lavora o semplicemente lo attraversa, per dar vita a un racconto in prima persona di un preciso universo sociale e ambientale.
Conclusa la prima fase, la mappatura si tradurrà in una playlist geolocalizzata che permetterà al pubblico di insinuarsi in questa sorta di documentario acustico. Il suono del presente e il suono registrato si toccano in un punto esatto e preciso, in cui, da sempre e per sempre, scorrono numerosi tempi paralleli. È chi ascolta, muovendosi tra i luoghi della mappa, a realizzare il montaggio, in un’esperienza di contemplazione dello spazio urbano che fonde realtà e astrazione.
Con questa modalità Massimo Carozzi, in solo e in collaborazione con Agnese Cornelio ha realizzato quattro etnografie sonore: Ponte Sonoro (2018), su un quartiere popolare della città di Massa; Zona U (2019), sulla Zona Universitaria di Bologna; Temporaneamente Bucaletto (2020), su un quartiere di prefabbricati di Potenza; e Forza Lavoro (2021) sulla Z.A.I., la zona industriale di Verona.
Massimo Carozzi è artista visivo, musicista e sound designer, esplora la relazione fra suono e immagine, suono e scena, suono e letteratura, suono e spazio. Si è occupato del sound design di numerosi documentari, film, spettacoli teatrali e di danza, in solo e collaborando con scrittori, registi, coreografi, artisti visivi. Nel settembre 2000 con Anna Rispoli e Anna de Manincor fonda Zimmerfrei, con cui partecipa a mostre collettive e personali, festival cinematografici, musicali e teatrali, in Italia e all’estero.
Nata in Italia e cresciuta artisticamente tra Germania e Benelux, Agnese Cornelio è una regista video e teatrale il cui lavoro incrocia performance e film. Ha realizzato numerosi progetti per teatri di lingua tedesca e italiana e per festival internazionali Il suo documentario Fondata sul lavoro è stato premiato come miglior film sperimentale al Firenze Film Festival nel 2019. Dal 2020, insieme a Massimo Carozzi realizza diversi lavori sonori, di cui alcuni presentati nella trasmissione Tre Soldi di Radio3.
Etnografia sonora fa parte di
fermento \\\ territori suoni moltitudini
realizzato da AREA06
direzione artistica di Piersandra Di Matteo
con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo, vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali
in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco