23/06/2022 - 26/06/2022 Danza, Festival, Mostra, Musica, Teatro

da giovedì 23 a domenica 26 giugno | residenza • performance
Collettivo Alter Eco presenta
DROP
residenze artistiche
ingresso gratuito

Dal 23 al 26 giugno il Teatro del Lido ospiterà DROP un progetto di residenza artistica ideato da artisti per artisti, con lo scopo di promuovere la produzione creativa individuale e collettiva attraverso la fondazione di un evento che si consacri come occasione di ricerca e di incontro tra le arti, all’interno degli spazi del X Municipio. Le discipline artistiche coinvolgeranno tanto le arti performative – teatro, musica, danza – tanto quelle visive e audiovisive – video e fotografia, nonché l’arte della scrittura e quella curatoriale. Pertanto, le attività proposte si rivolgeranno ad un pubblico ampio e diversificato, che si componga di artisti o di curiosi che desiderino fare esperienza di un tempo di residenza artistica – lungo tre giorni – interamente dedicato alla produzione creativa sia che essa si generi nell’ambito di una singola disciplina, sia che nasca dall’incontro tra le diverse arti. Oltre alle attività di residenza, saranno proposti spettacoli aperti al pubblico che diverranno occasione di discussione durante le tre giornate, ai fini di indagare, attraverso un taglio critico, le scelte artistiche di ognuno e, parallelamente, avere la possibilità di immedesimarsi in chi crea per ri-pensare il proprio sguardo creativo.


DROP FESTIVAL è una manifestazione culturale dedicata alla promozione delle arti visive e performative del X Municipio. Ideato e organizzato da artisti e associazioni culturali Under 35 e ospitato dal Teatro Del Lido – promotore, partner e luogo ospitante – l’evento vuole essere il punto di partenza per la creazione di una realtà da sviluppare nel tempo e nel territorio. Si è quindi delineata la necessità di fondare un processo di costruzione artistica e cooperativa che culmini nelle date del 23, 24, 25 e 26 giugno 2022, e che possa tornare negli anni come un appuntamento costante del nostro territorio.

Il Collettivo si forma dall’incontro tra singoli artisti e alcune Associazioni Culturali che già operano nel territorio da diversi anni nell’ambito del teatro, della musica e delle arti visive, sia come artisti che come formatori.
Di seguito le Associazioni Culturali che hanno ideato e organizzato il festival, che insieme portano il nome di ALTER ECO: Esosementi, Catartica Teatro, lmmersus Emergo, OFF – Ostia Film Factory, a.DNA

MISSIONE. Creare una rete MULTIDISCIPLINARE solida tra le realtà locali Under 35 del X Municipio che possa collaborare attivamente durante la costruzione della manifestazione e radicarsi nel territorio una volta concluso. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di costruire ad Ostia un polo artistico che nasca dalla contaminazione tra le diverse discipline e che risulti capace di integrare il pubblico come parte attiva del processo artistico e di rivalutazione del territorio.

VISIONE. Invertire il flusso di artisti e di spettatori che solitamente si sposta da Ostia verso Roma, promuovendo progetti e collaborazioni artistiche che possano garantire questo rovesciamento migratorio.

OBIETTIVI

ARTE COME PROCESSO • Le residenze – dalle ore 9 alle ore 19
Le numerose realtà artistiche UNDER 35 del X Municipio necessitano di spazi nei quali operare ai fini di progettare e realizzare le proprie idee. Pertanto, riteniamo fondamentale la possibilità di poter abitare uno spazio come il Teatro del Lido continuativamente per tre giorni. La manifestazione si profila come un momento di incontro e di scambio tra tutti gli artisti e gli operatori culturali under 35 che popolano Roma e il X Municipio. Un censimento per tutte e tutti.

ARTE COME PRODOTTO • Gli spettacoli – dalle ore 21 in poi
Gli spettacoli che andranno in scena la sera e che saranno aperti al pubblico diventeranno anche l’occasione per discussioni teoriche e pratiche negli incontri previsti durante le ore diurne della residenza.


STRUTTURA DELLA MANIFESTAZIONE

ARTISTI E PROGETTI IN RESIDENZA dalle ore 9 alle ore 19

Il linguaggio con il quale esploreremo sarà quello del movimento scenico, del gesto, della parola e della danza intesa come estensione del nostro sentire, sviluppo nello spazio del nostro ascolto interno, manifestazione della nostra propriocezione. Non lavoreremo sul gesto estetico, sulla forma fine a sé stessa ma sulla sensibilità in movimento, sulla naturale vibrazione che genera bellezza. Il fluire del gesto e della parola diventeranno comunicazione, ascolto di sé che apre all’ascolto dell’altro.

La cianotipia è un metodo di stampa fotografico che permette di creare immagini senza una macchina fotografica. Durante il tempo di residenza i partecipanti contribuiranno a creare un’opera d’arte collettiva. Le ombre dei corpi saranno il soggetto della tela, è necessario mantenere una pos1z1one per vari minuti affinché l’immagine possa essere impressa sulla tela. I partecipanti potranno anche provare a giocare con i propri corpi e le varie superfici su cui la stampa pu6 avvenire. Osservare il processo di rivelazione dell’immagine, ascoltare il proprio corpo e le sue necessità nell’arco del tempo richiesto è il campo da gioco di questa attività.

La compagnia lmmersus Emergo propone un laboratorio articolato in vari esercizi, per ricreare con i partecipanti un’esperienza immersiva di tipo professionale nel mondo del teatro. L’obiettivo del laboratorio è esercitarsi a realizzare una performance artistica, utilizzando lo stesso modus operandi che lmmersus Emergo sfrutta per mettere in piedi uno spettacolo teatrale. Il corso è dedicato a tutti coloro che amano il teatro e hanno voglia di sperimentare, oltre che agli attori professionisti.

Rivolto ad artisti che abbiano già intrapreso una personale ricerca nel campo audiovisivo. Lo scopo è quello di creare degli esperimenti di ibridazione tra videoarte e documentario, che possano funzionare come opere d’arte a sé stanti e al tempo stesso come opere di documentazione e testimonianza dei tre giorni di residenza. Agli artisti verrà lasciata piena libertà d’espressione: si potranno sperimentare le tecniche e le forme-racconto che si preferisce, in base alla propria personale sensibilità e ricerca artistica. I video finali, da realizzare in estemporanea nell’arco dei tre giorni, rappresenteranno una testimonianza d’autore, dal forte carattere poetico.

Grafie del corpo e del pensiero è un’attività rivolta a tutti i partecipanti della residenza, e si propone come uno spazio e un tempo dedicato alla parola e al suo farsi carne nel corpo dell’artista. Un’azione senza pensiero è un’acrobazia. Le buone pratiche artistiche hanno bisogno di stringersi alle teorie e le teorie di sperimentare la ricaduta sul piano fisico di ciò di cui fanno esperienza nel mondo delle idee. L’attività sarà inoltre l’occasione per mappare la residenza e i suoi tempi di costruzione. Chi siamo? Cosa sta accadendo? Cosa sono significati i mesi che hanno preceduto i 3 giorni di incontro al Teatro del Lido? Tenteremo perciò, in collaborazione con il progetto residenziale di curatela, di intrecciare i nostri sguardi, al fine di costruire insieme un documento cartaceo

Un laboratorio che esplorerà la voce e le sue forme. Attraverso il circlesinging, ovvero la pratica di canto in cerchio, si ritroverà il collegamento tra vocalità ed emozioni, la connessione che si percepisce quando si fa musica insieme e il senso di leggerezza che dà una voce libera.

La residenza indagherà la pratica curatoriale dalle sue origini storiche e spiegherà nel dettaglio i processi fondamentali attraverso i quali si sviluppa e struttura l’idea di una mostra. A tal fine, ai partecipanti verrà sottoposta una tematica da “ripensare” all’interno di uno spazio espositivo ideale e/o fisico; il coordinatore fornirà ai partecipanti gli strumenti per esplorare il soggetto scelto, sottoponendo una serie di immagini e conoscenze indispensabili per esplorare il tema, nello spazio della storia ed in quello del contemporaneo. Infine, in collaborazione con la residenza Grafie del corpo e del pensiero verrà realizzato un documento cartaceo che si proporrà come una memoria fisica dell’intera esperienza delle residenze artistiche – dalla fase di pianificazione a quella di messa in atto – come parte di un’attività attinente alla pratica curatoriale: tradurre in immagini e parole l’essenza stessa del progetto ed i suoi esiti.

 

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GLI SPETTACOLI

venerdì 24 giugno ore 21
SEE PRIMARK AND DIE (prove aperte)
Compagnia Gatto/Rubini
Ass. Cult. ESOSEMENTI

sabato 25 giugno ore 21
IL LUPO E LA BAMBINA (prove aperte)
L’antichissima storia dell”‘attenta a te!”
di lmmersus Emergo
con Giulia Celletti, Alessandro Marasca, Riccardo Ruta

domenica 26 giugno ore 21
UN DIARIO IN FORMA DIDELIRIO
Proiezione documentario residenza
a cura di Ivan Gasbarrini


BIOGRAFIE

Si laurea in Lettere all’Università di Roma Tre e studia per un semestre alla Sorbonne di Parigi grazie al progetto Erasmus. Nel 2019 consegue il Master di I livello in Artiterapie con una tesi su “La terapia del teatro: rito, performance e società”. Svolge in questa occasione un anno di tirocinio presso il Teatro del Lido. Dal 2016 ad oggi conduce il laboratorio di teatro in lingua francese presso il Liceo F. Enriques con cui vince nel 2019 due premi importanti al FIJA – Festival lnterscolaire Jeunes Acteurs al Teatro Brancaccino di Roma. Nel 2019 ca-gestisce insieme al maestro Paolo Perelli un laboratorio per non vedenti e ipovedenti presso il Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi. Nel 2020 è tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Catartica, in cui si occupa di coordinare l’aspetto formativo della scuola, con laboratori di recitazione rivolti ad adulti e bambini. Da settembre 2021 frequenta la Magistrale al DAMS di Roma Tre e parallelamente si iscrive alla Scuola di Alta Formazione Artedo, dove consegue un secondo Master in teatro e danza terapia.

Studia a Londra dove inizia il lavoro fotografico Need and Greed, con cui tenta di sensibilizzare sulla tematica dello spreco del cibo. Attraverso questa serie fotografica cerca di distaccarsi da una classica narrazione fotogiornalistica iniziando una ricerca più personale. Il lavoro è stato selezionato dalla Reuters Foundation e dalla Fondazione Barilla nel Food Sustainability Media Award per un training di giornalismo sul tema del nutrimento presso la sede di Reuters di Londra. Nel 2015 torna a Roma dove lavora alla cura di mostre ed eventi di street art. Nel 2018/2019 ha frequentato la masterclass del WSP Photography, dove è seguita dallo sguardo attento di Fausto Podavini, Rosy Santella e Giovanni Cocco e dove inizia il lavoro fotografico We Are One Forever. Ad oggi Clelia Carbonari lavora a progetti personali esposti in mostre locali e nazionali. L’approccio fotografico alterna a lavori di fotogiornalismo altri di ricerca stilistica ed espressiva.

Studente di cinema e spettacolo presso l’Università La Sapienza, da sempre attivo sul territorio del X Municipio. Dopo il diploma, nel 2019 fonda l’associazione di promozione sociale OFF – Ostia Film Factory, la quale si impegna nella promozione territoriale e sociale attraverso le arti v1s1ve. Parallelamente svolge un tirocinio volontario presso il Teatro del Lido di Ostia, interessato nell’approfondire l’attivazione di processi pubblici partecipativi attraverso il lavoro di rete.

Regista, fotografo e videoartista. Si diploma come tecnico dell’industria audiovisiva al cine-tv R. Rossellini, dove acquisisce competenze trasversali – sia teoriche che tecniche – nei vari campi della produzione cinematografica. Nel corso degli anni tiene diversi laboratori in scuole, università e centri culturali. Da alcuni anni collabora con il progetto DOORS, per il quale tiene laboratori di fotografia e montaggio indirizzati a bambini e adulti residenti nel Municipio X. Nel 2020 è tra i fondatori di Catartica Teatro, dove attualmente cura i corsi di regia e recitazione cinematografica, e dove firma la regia di alcuni spettacoli teatrali dal forte carattere intermediale. È inoltre videomaker freelance, realizza video musicali, video di spettacoli, concerti e di eventi di ogni genere. Parallelamente coltiva la propria ricerca artistica nel campo audiovisivo e fotografico, con particolare attenzione alla fusione e alla sperimentazione dei linguaggi. Le sue opere sono state esposte in numerosi festival nazionali e internazionali. A Roma espone, tra gli altri, presso il Teatro del Lido, il Teatro India, il MACRO, Palazzo Sesso, e partecipa inoltre a varie edizioni del festival “Over the Real – Festival internazionale di videoarte”.

Si diploma nel 2017 in recitazione all’Accademia Teatrale “Cassiopea”. Nel 2019 debutta il suo primo spettacolo “OLTREPASOLINI – Zone Tempora­ neamente Autonome”. Nel 2020 fonda, insieme a due colleghi e compagni di studi, la compagnia teatrale “lmmersus Emergo”. Contemporaneamente studia recitazione cinematografica e partecipa ad alcuni lavori indipendenti. Nel 2022 prende parte al progetto europeo “Mapping Tools” di Project XX.1, tenutosi in Austria e comincia una collaborazione col MAAM di Giorgio de Finis nell’ambito del progetto “L’invenzione del tremare” di Gianluca e Alessandro Marasca.

Storica dell’arte, laureata presso l’Università Sapienza di Roma. Durante il percorso accademico ha lavorato presso la Galerie Polysémie di Marsiglia, avvicinandosi all’ambito artistico dell’Art Brut e studiandone i suoi sviluppi contemporanei in territorio francese. Nel 2018 ha svolto uno stage presso la Fondazione Gulbenkian di Lisbona e, presso la stessa istituzione, ha vinto nel 2020 un assegno di ricerca. Nel 2019 ha partecipato all’organizzazione della mostra “OpenHeart. 4 laboratori per una mostra fotografica” presso il Museo Pignatelli di Napoli, lavorando all’allestimento della mostra ed alla curatela di uno dei progetti fotografici presentati. Dal 2017 segue il lavoro dello scultore romano Otello Scatolini, curandone la produzione grafica e fotografica. Attualmente, lavora presso la galleria di arte contemporanea 1/9unosunove di Roma. Dal 201O si occupa di fotografia, esponendo nell’ambito di mostre collettive, nel territorio del X Municipio. Recentemente ha presentato presso Catartica Teatro il progetto fotografico Terra Cruda, ideato con Clelia Carbonari.

Si diploma nel 2019 dopo aver vissuto durante il quarto anno del liceo in Texas, negli Stati Uniti. Successivamente intraprende il percorso di studi in Business administration and economics all’Università di Tor Vergata. Da gennaio 2022 ad oggi partecipa al progetto Erasmus + e studia alla BI Norwegian Business School ad Oslo, Norvegia. Nel gennaio del 2020 inizia la scuola di recitazione con Essenza Teatro e successivamente con Catartica Teatro. A luglio 2021 partecipa al laboratorio Cantieri Amleto condotto da Giorgio Barberio Corsetti ed organizzato dal Teatro di Roma. A settembre 2021 partecipa al workshop condotto da Sara Leghissa presso il Teatro del Lido ed organizzato dal Festival Short Theater di Roma. A marzo 2022 lavora come volontaria per l’Oslo lnternational Theater Festival. Svolge in questa occasione un workshop condotto da Kate Mclntosh.

Si laurea in DAMS, indirizzo Teatro, Musica e Danza, con una tesi sull’iconografia degli attori della Commedia dell’Arte, presso l’università di Roma Tre; nella stessa università consegue anche il Master in Pedagogia dell’espressione con una tesi di ricerca sull’argomento: Mimesis e Poesia – Formazione per la pedagogia espressiva in ambito dell’educazione formale e informale; consegue il Master in Sceneggiatura e Drammaturgia presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. Come aiuto regia ha lavorato, tra gli altri, con Gilberto Scaramuzzo presso il Cantiere Oberdan di Spoleto, Teresa Pedroni ne “Gli Ultimi tre giorni di Pessoa” con Massimo Popolizio e Gianluigi Fogacci al Teatro Vascello di Roma. Cura la regia e la supervisione drammaturgica di “Cioccolato All’Arancia” di e con Martina Gatto, cura la direzione artistica di “Il Teatro Sotto Casa”, performance itineranti per il X Municipio di Roma, e di “Percorsi”, performance itineranti in natura.

Si diploma nel 2017 in recitazione all’Accademia d’arte drammatica “Cassiopea” e fonda la compagnia teatrale “lmmersus Emergo”. Dal 2017 si cimenta nello studio della recitazione cinematografica in un percorso triennale con il regista Alfonso Bergamo, con il quale ha l’opportunità aggiunta di partecipare a diversi set. Sul versante teatrale ha lavorato a diversi spettacoli tra cui “I Volti Di Faust” con la regia di Abraxa Teatro

Dal 2017 al 2020 lavora come tecnico presso la scuola di formazione Essenza Teatro diretta dal maestro Paolo Perelli. Dal 2018 al 2019 partecipa al Servizio Civile Garanzia Giovani, seguendo il progetto “Tra saperi e sapori: la cultura dell’alimentazione”. Nel 2020 è tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Catartica, dove lavora come macchinista e tecnico audio-luci. A settembre 2021 partecipa al workshop condotto da Sara Leghissa presso il Teatro del Lido ed organizzato dal Festival Short Theater di Roma.

si diploma nel 2020 in canto lirico al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, fa parte della Cantoria del Teatro dell’Opera di Roma e dell’ lnternational Opera Choir. Nel 2018 ha debuttato con il ruolo di Serpina ne “La Serva Padrona”. Ha partecipato a diversi festival come “Il Festival dei due mondi di Spoleto”, “Festival di mezzaestate”, “Lirica in Piazza” e altri. Ha partecipato a diverse opere come Soprano del coro e con alcuni ruoli comprimari (Traviata, Barbiere di Siviglia, Nozze de Figaro ed altre). Nel 2019 consegue il Master per l’insegnamento musicale sulla Metodologia Orff­ Schulwerk presso la Scuola popolare di musica Donna Olimpia. Attualmente frequenta l’Accademia di Musical “BMA” del Teatro Brancaccio di Roma ed ha appena terminato un tirocinio Erasmus con il Coro dell’Opera di Granada.

Danzatrice diplomata con Borsa di Studio dell’Unione Europea – Programma Quadro Cultura 2000 presso Ente Movimento Danza di G. Stazio e attrice di formazione teatrale, diplomata presso il “Centro internazionale la Cometa” di Roma. Vince il “Premio Troisi 2013” categoria New Generation e il concorso “Nove giorni di grandi interpretazioni” organizzato presso il Festival Internazionale del film di Roma 2013 da RbCasting e da Il Gioco del Lotto; a premiarla i giurati: Ferzan Ozpetek, Sergio Castellitto e Daniele Luchetti. La versatilità che la caratterizza le permette di passare dal registro comico a quello drammatico; la vediamo infatti in commedia nel film di Leonardo Pieraccioni “Un fantastico via vai” nel ruolo di Suor Olga, simpatica vicina di casa di Arnaldo (Leonardo Pieraccioni) e nell’opera prima di Sergio Assisi “A Napoli non piove mai” nei panni di Pina. Ha invece ricoperto ruoli di taglio drammatico nell’opera prima di Francesco Prisco “Nottetempo” e da protagonista di puntata, nella fiction “Il Restauratore 2”, regia di Enrico Oldoini, in onda su RaiUno al fianco di Lando Buzzanca e Dario Bandiera. È nel film di Alessandro Pondi “Tutta un’altra vita” e nella serie tv di Paolo Sorrentino “The new Pope”. Come danzatrice ha lavorato nelle compagnie Kitonb Extreme Theatre Company , Botega di Enzo Celli, in Rai con Roberto Croce per il programma “Domenica In” e con Gabriella Panenti per il programma “Bugie”. Ha lavorato inoltre con i coreografi Gabriella Borni, Federica Effe Mastrangeli, Chiara Frigo, Mauro Mosconi, Laccio, Ferdinando Arenella. Come formatrice ha tenuto laboratori di danza e movimento scenico per l’Associazione Culturale La Gatta Turchina di Roma, ha insegnato danza moderna presso il New Ballet Center di Napoli ed ha seguito il tirocinio di insegnamento presso L’ente Danza e movimento di Lilia Bertelli di Firenze. Ha tenuto laboratori presso il Liceo F. Enriques nell’ambito della Summer School e collabora come insegnante di Teatrodanza e movimento creativo con l’Accademia di danza Tersicore.