sabato 8 gennaio ore 21 e domenica 9 ore 17.30 | teatro
Pierfrancesco Pisani, Isabella Borettini
per Infinito Teatro e Argot Produzioni presentano
in collaborazione con Riccione Teatro presentano
DA LONTANO
chiusa sul rimpianto
scritto e diretto da Lucia Calamaro
per e con Isabella Ragonese
con la partecipazione di Emilia Verginelli
disegno luci Gianni Staropoli • costumi Francesca Di Giuliano • scene Katia Titolo
organizzazione Dario Costa, Marcella Santomassimo
capo elettricista Alberto Tizzone • fonico Gianluca Meda • macchinista Raffaele Basile
amministrazione Morena Lenti, Riccardo Rossi
produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro e Argot Produzioni
in collaborazione con Riccione Teatro
durata 65’
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Quanti di noi, da piccoli, hanno assistito impotenti ai drammi degli adulti amati? In scena, il tentativo irragionevole di una figlia adulta, diventata terapeuta, di fare quello che non aveva potuto fare da piccola: aiutare quella madre tribolata, che esisteva solo quando lei era bambina.
“Quanti di noi, da piccoli, hanno assistito impotenti ai drammi degli adulti amati? Quanti avrebbero voluto intervenire? Aiutare, capire. In fondo salvarli. E quasi mai si può. Tra le desiderata incompiute che abitano un’esistenza, ogni tanto (fra le impossibili) fa capolino quella di psicanalizzare quel genitore dolente che abbiamo conosciuto da bambini. Avere i mezzi, gli strumenti per farlo, per dargli l’ascolto dovuto e aiutarlo senza che se ne accorga. Il genitore che sentivamo più fragile. Quell’adulto impreparato al mondo che ci accudiva alla bene e meglio, attraversato com’era da tribolazioni e guai. Non stavano sempre bene i nostri genitori. Avevano parecchi dispiaceri. E noi eravamo piccoli, per lo più impotenti, di fronte a quella loro ben declinata infelicità. Intuivamo, non sapevamo, sospettavamo, non sapendo che fare. Allora ho immaginato un luogo, piccolo, tra un fantomatico “di qua” e “di là” in cui questo fatto, questa parola che sia “evento”, che curi, possa accadere, per un po’. Da Lontano mette in scena il tentativo irragionevole di una figlia adulta, diventata terapeuta, di fare oggi quello che non aveva potuto fare a quei tempi: aiutare quella madre tribolata, che esisteva solo quando lei era bambina.” Lucia Calamaro
Isabella Ragonese
Nel 2000 consegue un diploma di recitazione presso la Scuola Teatès di Palermo. Attrice e autrice teatrale, Isabella Ragonese ha scritto, diretto e interpretato diverse sue opere, come Che male vi fo e Bestino; è stata vincitrice di concorsi per artisti emergenti, tra cui, nel 1998 il primo premio del concorso nazionale INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico).
Il suo primo film è stato Nuovomondo di Emanuele Crialese nel 2006. Dopo aver partecipato al film indipendente Detesto l’elettronica stop di Cosimo Messeri, ottiene poi il ruolo di Marta, la protagonista precaria e neolaureata in filosofia teoretica nel film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, che le vale una candidatura ai Nastri d’argento 2008 come migliore attrice protagonista. Nel luglio del 2008 è stata premiata con il trofeo “Maurizio Schiaretti”, riconoscimento dedicato agli attori emergenti del cinema italiano. Nel 2008 è stata scelta come interprete per il film Viola di mare sotto la direzione della regista Donatella Maiorca. Nel 2009 ritorna sul grande schermo con i film Due vite per caso, regia di Alessandro Aronadio, Oggi sposi di Luca Lucini e Dieci inverni, regia di Valerio Mieli. Nel 2010 interpreta Elena, la moglie di Elio Germano, nel film La nostra vita di Daniele Luchetti e vince il Nastro d’Argento alla migliore attrice non protagonista per le sue interpretazioni nel film di Luchetti e in Due vite per caso. Nello stesso anno è stata anche la madrina della 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Per La nostra vita riceverà la sua prima candidatura ai David di Donatello 2011, come miglior attrice protagonista. Nel 2011 recita per la prima volta in una produzione televisiva, partecipando a un episodio della serie televisiva Il commissario Montalbano. Sempre nel 2011 è protagonista, sul grande schermo, del film Il primo incarico sotto la regia di Giorgia Cecere, e de Il giorno in più con Fabio Volo. Nel 2014 dà voce al personaggio di Griet nell’audiolibro La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier e partecipa al film di successo Il giovane favoloso di Mario Martone, nel ruolo di Paolina Leopardi. L’anno successivo è protagonista, accanto ad Alessio Boni, del film drammatico In un posto bellissimo, diretto da Giorgia Cecere. Del 2017 è il film Sole cuore amore per il quale riceve una nuova nomination Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista.
La carriera cinematografica è sempre stata intervallata da successi teatrali, tra i quali ricordiamo: “Louise e Renée” di Stefano Massini, regia di Sonia Bergamasco (2017); “Dobbiamo parlare” testo e regia di Sergio Rubini (2015/2016); “Italia Numbers” reading concerto con Cristina Donà (2014); “African Requiem” testo e regia di S. Massini (2014/15); “Taking care of baby” di Dennis Kelly, regia di F. Arcuri (2013); “Orlando” testo e regia di E. Giordano (2012); “Lady Gray” di Will Eno, regia di Silvio Peroni (2011); “Bestino” testo e regia di I. Ragonese (2004); “Che male vi fò” testo e regia di I. Ragonese (2003); “Le città invisibili” testo e regia di I. Ragonese (2001); “Malangelita” testo e regia di D. Enia (2001).
Tra i premi ricevuti, ricordiamo: Premio Volonté 2018– Festival La valigia dell’attore; 2017: Premio Fice attrice dell’anno per il Cinema d’Essai (2017); Globo d’OroMiglior attrice per il film “Il Padre d’Italia” (2017); Shooting Stars– rappresenta l’Italia per l’European Film Promotion (2012); Nastro d’argento quale migliore attrice non protagonista per “La nostra vita” e “Due vite per caso” (2010); “Premio Guglielmo Biraghi per il film “Tutta la vita davanti” (2008).
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