sabato 10 febbraio ore 17 | incontro
• Condividere le Emozioni
incontri sui protagonisti della scena contemporanea
ALAIN PLATEL
a cura di Luciano Meldolesi
ingresso gratuito
Un incontro dedicato ad Alain Platel, artista fiammingo, che è approdato alla danza partendo da una carriera di educatore a contatto con disabilità e malattia mentale. Con lui la danza dell’estetica si trasforma in danza dell’etica, tra empatia e condivisione della sofferenza umana.
Danzatore-performer, pedagogo, regista-coreografo fiammingo, Alain Platel è considerato uno dei nuovi maestri della scena europea. Prima di dedicarsi alla danza ha seguito corsi di mimo e arte circense e ha lavorato con adolescenti difficili e abbandonati. Poi ha incontrato a Parigi la coreografa Barbara Pearce e ha fatto parte della sua compagnia come danzatore. Tornato in Belgio fonda nel 1984 Les Ballets C. de la B., I Balletti Contemporanei del Belgio. Questo gruppo di artisti per molti anni si identifica completamente con la poetica di Platel che resta fedele al principio che sulla scena non vi debba essere alcun tipo di interpretazione, ma piuttosto la vita di persone che vogliono raccontare liberamente la propria storia, senza sottomettersi ai dettami estetici di un regista o di un coreografo. “Mostrare la perfezione dei corpi non mi ha mai interessato. Il filo rosso dei miei spettacoli, quello che li unisce tutti, è la sofferenza. È la sola cosa che condividiamo come esseri umani: saper sentire e riconoscere la sofferenza negli altri. Solo questo lascia spazio all’empatia.” Con lui la danza dell’estetica si trasforma in danza dell’etica. Un critico una volta ha scritto che i suoi spettacoli possono essere molto amati o molto odiati, ma sicuramente chi li vede non può mai rimanere indifferente.
• Condividere le Emozioni
incontri sui protagonisti della scena contemporanea
Parleremo di teatro e di danza. Di artisti contemporanei italiani e stranieri. Guarderemo insieme lunghi brani video dei loro spettacoli più importanti. Ma non saranno conferenze né tantomeno lezioni accademiche. Le opere d’arte sono tali perché in ognuno di noi risvegliano pensieri ed emozioni diverse. Per questo il ciclo dei nostri incontri si intitola “Condividere le emozioni”. È un invito a esprimere i propri pensieri ma anche ascoltare quelli degli altri. Per scoprire insieme le tante possibili reazioni che uno spettacolo teatrale può provocare in ognuno di noi.
Luciano Meldolesi è un regista e un organizzatore teatrale. Da molti anni si dedica anche allo studio dei linguaggi della scena contemporanea raccogliendo e utilizzando circa tremila video di spettacoli dal vivo di prosa e danza.