Laboratori Permanenti
Progetto NERO DI SEPPIA
Dal giorno 10 al giorno 12 settembre 2019, presso Scuderie del Teatro, si terranno gli ultimi giorni di prove, aperti al pubblico interessato, del testo CEDESI MACELLERIA IN CAMBIO DI GIARDINO di Caterina Casini, che verrà presentato in forma di mise en èspace il giorno 13 settembre.
Programma 13 settembre:
ore 10,45
incontro sulla Drammaturgia contemporanea:
– la scrittura, la parola, i temi della scrittura teatrale oggi: cosa si scrive oggi? di cosa si scrive? Come si scrive? Il linguaggio teatrale si distacca dai media o li rincorre? Dove si sta dirigendo? Supera il dilagante “naturalismo” o ne è vittima?
– l’editoria teatrale: gli scaffali delle librerie dedicati al Teatro sono sempre meno, vi troviamo Shakespeare, Goldoni, forse Ibsen forse Brecht, ben poco di attuale, mentre i teatri pullulano di testi scritti da autori contemporanei. Cosa sta succedendo? L’editoria ha dimenticato il teatro? Non ne è curiosa o non ha guide in campo? E’ l’assenza dei critici che impedisce una diffusione del lavoro degli autori contemporanei nella società? Perché questo disinteresse? Che fare?
Interverranno: Maria Letizia Compatangelo (CENDIC), Duska Bisconti, Rosario Gallo, Piero Cherici di Diesis Teatrango (AR), Claudio Ascoli di Chille de la Balanza (FI), Miriam Spera, Giancarlo Sammartano.
–
Ore 13,30 pausa
Ore 15
CEDESI MACELLERIA IN CAMBIO DI GIARDINO – mise en èspace – di Caterina Casini, con Chiara Condrò e Stefano Skalkotos
Testo di Caterina Casini
Interpreti Chiara Condrò e Stefano Skalkotos
Regia Caterina Casini
una produzione Laboratori Permanenti
Questo testo mette in scena il dialogo tra due conviventi, Marta e Vittorio, senza
figli, quarantenni, una coppia che entra in collisione: lui torna a casa all’ora di cena e lei
gli annuncia, non senza difficoltà, in maniera improvvisa e traumatica, che sta per partire
con un’organizzazione per gli aiuti umanitari verso un fronte di guerra contemporaneo,
dove i medici in prima linea operano incessantemente.
Si aprono le divergenze, il dialogo tra Marta e Vittorio si fa più profondo e i temi
personali ritornano all’ampiezza di temi universali nella ricerca di una conciliazione.
Marta e Vittorio si affrontano, si scorticano, cercano la verità del rapporto e la
verità delle loro esistenze, cercano una prospettiva, in un gioco crudele e a un tempo
amorevole, che però non sospende lo scontro.
Sono in piedi, all’attacco, piegati, cercano il cielo e poi sono in caduta libera verso
un’involontaria ironia.
Il linguaggio quotidiano a un tratto s’accende e si capovolge in metafora.”
Lo spettacolo parla di conflitti intimi e epocali , della ripercussione del clima
internazionale sul quotidiano delle persone.
INGRESSO € 7
Ore 16
prosecuzione della discussione e chiusura dei lavori
La partecipazione all’incontro è gratuita
aderisce il CENDIC