domenica 14 luglio ore 17,30
ROMA NON ESISTE | Chiamata per una comunità nomade
ore 17.30 • appuntamento al Teatro Tor Bella Monaca
ore 21.00 • arrivo al Parco della Misitica
ore 21.15 • cena a cura di aCapo Società Cooperativa Sociale Integrata
ore 22.00 • OMNIA • POSTHUMAN ENDING PARTY concerto a cura di Capibara e festa finale
Non esiste il territorio, non esistono limiti geografici, storici, culturali, la proprietà privata non esiste, non esiste la natura, non esiste alcun “io”, non esiste alcun “noi”. Siamo dentro un atto di sparizione collettiva, un grande mutamento. Come abitarlo e incarnarlo, come celebrare e accompagnare questo passaggio? Siamo un’umanità in transito, in lotta, in perenne tensione, alla ricerca di spazi d’invenzione e di ripensamento. Per questo camminiamo, per questo ci accampiamo, per questo costruiamo rituali e danziamo: per abitare lo spazio tra l’aperto e il chiuso, tra il definito e l’impensabile, per fare dell’eccezione una pratica di superamento delle forme abituali dello stare insieme, del potere e del comunicare, per esercitare le politiche della gioia e dell’affermazione, per cercare, infine, parole nuove e costruire narrazioni inedite del presente.
ROMA NON ESISTE ci appare come un grande rituale nomade per la città di Roma e i suoi molteplici abitanti, umani e non-umani.
Un progetto di ricerca nato nel 2013 dalla collaborazione tra gli artisti Leonardo Delogu e Valerio Sirna. Per maggiori info sul programma completo degli eventi ► ROMA NON ESISTE
Il campo è dunque la struttura in cui si realizza normalmente lo stato di eccezione – la possibilità di decidere quale potere sovrano fondare. […] Se vogliamo essere all’altezza dei compiti assolutamente nuovi che ci attendono, dovremo abbandonare decisamente, senza riserve, i concetti fondamentali attraverso i quali abbiamo finora rappresentato i soggetti della politica (l’uomo, il cittadino e i suoi diritti, ma anche il popolo sovrano, il lavoratore e così via) e costruire nuovamente la nostra filosofia politica partendo dall’unica figura del rifugiato. G. Agamben, Lo stato di eccezione, 2003
info e prenotazioni progetto.mammaroma@gmail.com