29 Marzo ore 21
30 Marzo ore 17 / Teatro
Marcello Cotugno
BLUSH
BLUSH mette in mostra le leggi non scritte riguardo la responsabilità di genere e come la vergogna che proviamo quando non ci sentiamo all’altezza possa diventare violenza. Cinque storie sul revenge porn, l’abuso attraverso immagini sessuali postate sul web senza il consenso di chi vi è ritratto con l’intento di procurare disagio, di fare del male. Tre donne e due uomini divorati dalla vergogna. Ciascuno di loro vuole vendetta.
L’opera è stata un successo al Fringe Festival di Edimburgo e ha poi replicato al Soho Theatre a Londra. Il regista Marcello Cotugno prende in mano il testo per la rassegna romana di drammaturgia straniera “Trend” a cura di Rodolfo di Giammarco, riscoprendo un attore stupefacente. Il drammaturgo Charlie Josephine (non binario, a cui riferirsi con lui/loro) racconta così l’ispirazione che l’ha condotto a scrivere il testo: “Ho iniziato a scrivere Blush per rabbia. Una rabbia profonda. Rabbia verso gli uomini che agiscono il revenge porn. Ma anche rabbia per il termine “revenge porn”, che di per sé è estremamente inappropriato. Suggerisce che la vittima abbia fatto qualcosa che merita vendetta. Rabbia verso un sistema legale che è tremendamente lento nel modificare leggi che dovrebbero proteggere le donne. Rabbia per la totale mancanza di educazione sessuale a scuola mentre la pornografia e l’idea dello stupro diventano virali sui telefoni dei nostri figli. Rabbia per l’imbarazzo che provo nell’essere una donna arrabbiata. La rabbia è davvero utile quando è focalizzata nel modo giusto e ho imparato molte cose. Ho imparato che la vergogna cresce nella segretezza e nel silenzio, e il miglior antidoto alla vergogna è l’empatia.”
In uno spazio occupato solo da un elegante divano, che ricorda gli arredamenti dei salotti ottocenteschi, i cinque personaggi – due uomini e tre donne, interpretati da un attore e un’attrice – daranno vita a un testo che, partendo da una specie di literary drama, evolve in un sabba infernale dove nessuno si salva e dove il ritmo delle battute e dei personaggi si confonde come in un sogno acido. Un bad trip senza ritorno inclusivo, in cui l’autore ha voluto raccontare il revenge da tutti i punti di vista, in contrasto con una narrazione semplicistica, inserendo anche aguzzine donne, uomini non-alfa per raccontare una violenza totale, senza confini e definizioni di genere.
Una cornice sospesa, all’interno della quale si alternano dipinti del romanticismo che rimandano al divano. I dipinti sono Fête galante di Jean-Antoine Watteau, I fortunati casi dell’altalena di Jean- Honoré Fragonard, Paolo e Francesca di Frank Dicksee, Pigmalione e Galatea di Jean-Léon Gérome, An amourous couple picking cherries di Émile Pierre Metzmacher e Il tramonto di Caspar David Friedrich.
Cotugno realizza l’allestimento pensando alle nuove generazioni, mettendo la sua esperienza al servizio di un cast giovanissimo per anagrafica e sensibilità, cercando di riprodurre la catarsi esperita dalla visione del celeberrimo quanto discusso Dionysus in 69, alla luce dei problemi che affliggono le nuove generazioni. Un rito della violenza al servizio delle coscienze di oggi.
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Marcello Cotugno, si diploma in regia nel 1989 alla Stabile teatro Scuola di Napoli con la messa in scena de La voce umana di Jean Cocteau. Dal 1996 a oggi ha diretto a teatro oltre ottanta spettacoli. Si diploma in Filmmaking alla New York Film Academy nel 1999 e tra gli altri dirige il cortometraggio Il perdono di Dario Iacobelli, premiato a Cortinametraggio 2019 per il migliore attore protagonista (Lino Musella), e finalista ai Globi d’Oro 2019. Insegna a Roma alla Link Campus University, al Centro Sperimentale di Cinematografia, alla Scaletta e al Padiglione Ludwig e a Napoli all’Università Suor Orsola Benincasa. È autore di tre testi teatrali: Anatomia della morte di… (2000, vincitore del premio 7 spettacoli per un nuovo teatro per il 2000 indetto da Mario Martone), Liquido (2017, scritto in collaborazione con Irene Alison) e 2084 – L’anno in cui bruciammo chrome (2022). Tra le sue pubblicazioni le prime edizioni italiane dei testi di Neil LaBute, Plays 1 – Trilogia della bellezza e Plays – 2 Re(l)azioni, tradotte assieme a Gianluca Ficca e Masolino D’Amico per Editoria&Spettacolo, e l’articolo I tre usi dell’attore per la rivista BT Biblioteca Teatrale (2023).
Arianna Cremona, inizia a studiare recitazione nel 2014 con Fabiana Iacozzilli, presso la Scuola di Teatro La Scaletta. Negli anni si forma con insegnanti come Danilo Nigrelli, Luciano Colavero, Alessandro Fabrizi, Lino Musella, Massimiliano Farau, Daniele Parisi. Nel 2018 debutta al Teatro Eliseo di Roma con lo spettacolo Cose Così, con la regia di Danilo Nigrelli. Si laurea nel 2020 in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma. Dal 2020 al 2023 collabora come aiuto regista con Marcello Cotugno, che affianca anche nell’insegnamento in alcune scuole di teatro e cinema di Roma, tra cui la Scuola di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia, la Link Academy e Padiglione Ludwig. Dal 2022 è impegnata nel progetto Il nostro martello è in mano a mia figlia di Brian Watkins, con la regia di Martina Glenda, semifinalista del bando Registi Under 30 Biennale College Teatro al Festival di Venezia.
Claudio Righini, laureato al DAMS di Bologna e diplomato al Centro Sperimentale di Scenografia di Roma. Qui prende parte a spettacoli come Un mese in campagna di Ivan Turgenev e Kiss me Kate con la regia di Eljana Popova, e BU21 di Stuart Slade con la regia di Marcello Cotugno. Nel 2023 è il protagonista di Blush insieme alla collega Arianna Cremona per la regia di Marcello Cotugno. Seguirà la sua partecipazione a Romeo e Giulietta di Gigi Proietti.
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Crediti
regia, disegno luci e colonna sonora Marcello Cotugno
drammaturgia di Charlie Josephinet
traduzione Marta Finocchiaro
con Arianna Cremona, Claudio Righini
scene Luigi Ferrigno
produzione Teatro La Contrada
musiche Rival Consoles, Frank Zappa, CHVRCHES, Graham Lambkin, The Books, Crass, Thomas Ross Fitzsimons, Scala & Kolacny Brothers
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Biglietti
Intero €15 – Ridotto €12 – Ridotto accademie €10 – Ridotto promozione / gruppi di10o più persone €8
Per info e prenotazioni
biglietteria@teatrobibliotecaquarticciolo.it