venerdì 9 e sabato 10 dicembre ore 21 | teatro
Teatri Uniti
BIRRE E RIVELAZIONI
scritto e diretto da Tony Laudadio
con Andrea Renzi e Tony Laudadio
direzione tecnica Lello Becchimanzi
suono Daghi Rondanini
scene e costumi Barbara Bessi
Due personaggi in scena e uno continuamente evocato che non compare mai. Nell’arco di otto birre si scoprirà che ciò che si crede di conoscere degli altri, di chiunque ma persino del proprio figlio, è il vero mistero.
Birre e rivelazioni è un testo con due personaggi in scena e uno continuamente evocato che non compare mai. Il protagonista è quest’ultimo. La sua assenza sulla scena, illumina tutto il testo: il figlio, il giovane, la nuova generazione, con i suoi problemi, i suoi turbamenti, le scelte da compiere, la scoperta dei propri anfratti remoti. È per loro, d’altronde, per le nuove generazioni, che gli adulti lavorano, si impegnano, esistono. Ma possono poi gli adulti, i padri, i professori, gli uomini responsabili, avere anche una loro autonomia, un’esistenza individuale, una vita sessuale? E i loro lati oscuri, il pensiero torbido, il dubbio, quanto inficiano il ruolo funzionale?
Non c’è altro: personaggi e dialoghi, quindi attori, questo è quanto.
Una visita che sembra casuale, e non lo è, discorsi che alludono, girano intorno, coprono l’oggetto vero dei pensieri, e poi trasformano le intenzioni, modificano il paesaggio interiore e puntano ad altro, a qualcosa che i protagonisti stessi non controllano e che sfocia in un finale di totale incomprensione. Questo lento e costante svelamento che, birra dopo birra, costituirà la trama di questa relazione umana, è il vero obiettivo del testo. Nell’arco di otto birre si scoprirà che ciò che si crede di conoscere degli altri, di chiunque ma persino del proprio stesso figlio, è il vero mistero, e quando si tratta dei nostri cari è un mistero doppio perché ci toglie lucidità. I sentimenti, pure indispensabili per essere felici, offuscano la lettura della realtà.
Teatri Uniti nasce a Napoli nel 1987, dall’unione di Falso Movimento, Teatro dei Mutamenti e Teatro Studio di Caserta, tre formazioni che avevano profondamente caratterizzato il panorama teatrale italiano ed internazionale a partire dalla seconda metà degli anni Settanta, con produzioni acclamate in Europa e negli Usa. A partire dai tre registi fondatori Mario Martone, Toni Servillo ed il compianto Antonio Neiwiller, Teatri Uniti si configura come un laboratorio permanente per la produzione e lo studio dell’arte scenica contemporanea. Intrecciando in maniera innovativa il linguaggio propriamente teatrale con quello della musica, delle arti visive, del cinema, Teatri Uniti ha realizzato, oltre all’allestimento di testi classici e contemporanei sui più prestigiosi palcoscenici di quattro continenti, alcuni significativi film indipendenti, presentati con successo nei principali festival internazionali. L’attività di Teatri Uniti oltre all’affermarsi di individualità artistiche di spicco come Licia Maglietta e Andrea Renzi, ha visto la partecipazione creativa di numerosi autori e artisti, fra i quali Peter Gordon, Enzo Moscato, Thierry Salmon, Leo De Berardinis, Steve Lacy, Fabrizia Ramondino, Carlo Cecchi, Anna Bonaiuto, Lino Fiorito, Roberto De Francesco, Iaia Forte, Peppe Lanzetta, Cesare Garboli, Stefano Incerti, Pasquale Mari, Marco Baliani, Andrea De Rosa, Francesco Saponaro, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Peppe Servillo, Cesare Accetta, Agostino Ferrente, Giovanni Piperno, Massimiliano Pacifico, Enrico Ghezzi, Mimmo Paladino, Daghi Rondanini, Franco Marcoaldi, Fabio Vacchi, Vitaliano Trevisan, Giuseppe Montesano, Paolo Sorrentino, Iacopo Quadri, Silvio Soldini, Pippo Delbono, Fabio Tanzarella, Pau Mirò, Silvana Grasso, Vladimir Denissenkov, Marco Lena, Giorgio Battistelli.
I soci di Teatri Uniti sono Angelo Curti, Toni Servillo, Andrea Renzi, Licia Maglietta, Roberto De Francesco, Pasquale Mari, Daghi Rondanini e Costanza Boccardi.