mercoledì 3 giugno ore 21.00
di e con David Gramiccioli
con Alessandro Greyvision voce e chitarra, Ivan Almadori voce e chitarra
regia Angela Turchini
Un viaggio nella Memoria attraverso alcuni dei più rilevanti fatti di cronaca nera e scandali della storia italiana, dal secondo dopoguerra agli anni ’70, per mezzo della chiave di lettura che Rino Gaetano dà a quei fatti, trasformandoli in frasi cardine delle sue canzoni. Si pensi a Spendi per opere assistenziali e per sciagure nazionali (in Fabbricando case) e a Il numero 5 sta in panchina, s’è alzato male stamattina (in Nuntereggae più) riferite a personaggi coinvolti nella strage annunciata del Vajont oppure a Il nostro è un partito serio (sempre in Nuntereggae più) con tanto di imitazione dell’inflessione dell’allora dirigente del PCI Berlinguer, all’indomani del Governo delle astensioni, nel 1976. La stessa frase viene pronunciata anche da Cossiga, sardo pure lui e al tempo Ministro dell’Interno, quando è chiamato a rispondere degli incresciosi fatti dell’anno successivo, che vedono cadere Giorgiana Masi raggiunta da un misterioso proiettile durante una manifestazione. Ancora, ai nomi fatti in Standard, ricordandoci dello scandalo Lockheed e ai nomi censurati alla stessa Nuntereggae più, brano cardine della pièce poiché, come si vedrà, racchiude in sé allusioni anche al delitto Montesi nella sua frase ormai nota “…sulla spiaggia di Capocotta”.
Ma questa non è che una modesta anticipazione…