da venerdì 1 a domenica 24 novembre | mostra
MIAOHAUS – PROGETTO LUNA
ARMSTRONG
L’avventurosa storia del primo topo sulla luna
opere di Torben Kuhlmann
a cura di Orecchioacerbo ed. e Progetti di Carta
ingresso gratuito
In mostra le tavole del libro illustrato Armstrong. L’avventurosa storia del primo topo sulla luna di Torben Kuhlmann edito da Orecchioacerbo.
Dopo il successo internazionale di Lindbergh e di Mole Town, Torben Kuhlnman, illustratore tedesco poco più che trentenne, con la passione per macchine volanti e marchingegni, illustra Armstrong l’incredibile storia di un piccolo topo con un grande sogno: essere il primo a mettere la zampa sulla luna.
“Sono sempre stato affascinato dal volo, dal volo individuale, con le ali per esempio, ma anche con gli aeroplani. Costruire qualcosa per raggiungere un obiettivo è la mia ispirazione.” Torben Kuhlnman
Ormai è certo. La NASA mentì. Non fu l’Apollo 11, nel 1969, a sbarcare il primo terrestre sulla luna. Fu un altro terrestre, nel 1966, a calcare per primo il suolo lunare! Tutto era cominciato quando un piccolo topo, amante di cannocchiali e telescopi, aveva scoperto che non di formaggio, ma di pietra era fatta la luna. Nessuno, tranne un vecchio topo di museo, gli credette. Fu lui a raccontargli di quel topo aviatore che per primo aveva sorvolato l’oceano. E fu allora che gli venne l’idea di raggiungere la luna. Studi indefessi di fisica e astronomia, solerti ricerche su materiali e propellenti, ed ecco pronto il razzo. Un incendio però blocca il progetto, e lo svela a FBI e NASA. Subito i G-Men si mettono alla caccia del topo astronauta, ma quando lo rintracciano è già sulla rampa di lancio, e non possono fermarlo. La ionosfera, lo spazio, infine l’allunaggio. Un’impresa titanica festeggiata, al ritorno sulla terra, da tutta la comunità dei roditori. A rosicare resteranno la Nasa e i suoi tre astronauti…
Orecchio Acerbo Editore. La casa editrice, fondata e diretta da Fausta Orecchio (direzione editoriale) e Simone Tonucci (direzione commerciale) – che ne curano anche l’aspetto grafico – è nata nel dicembre 2001. Insieme a Fausta e Simone, lavorano: Paolo Cesari (redazione e ufficio stampa), Carla Ghisalberti (redazione e laboratori), Germana Raimondi (rapporti con l’estero).
MIAOHAUS è il collettivo di artisti e operatori culturali che cura l’attività della Mini Galleria, organizzando eventi, installazioni, laboratori sull’arte contemporanea, pensando soprattutto alle bambine e ai bambini ma rivolgendosi a tutti. Per dare una risposta alla carenza di spazi espositivi sul territorio di Ostia e sviluppare la ricerca in ambito artistico, in un’ottica innovativa e indipendente.
La Mini Galleria è un piccolo spazio dedicato all’arte contemporanea. I visitatori prendono contatto con la grammatica della creatività, ripercorrendo la strada che porta l’artista alla realizzazione del proprio lavoro, raccontato attraverso i materiali preparatori, gli stadi intermedi, i riferimenti presentati a corredo delle opere. La Mini Galleria nasce da un’idea di Gianluca Marasca che tempo fa ha realizzato, nella sua abitazione, una serie di mostre temporanee per i suoi figli, i loro amici e per chiunque volesse visitarle. In seguito il progetto viene messo a punto e ampliato insieme a Magazzino dei Semi e la galleria è ospitata in un nuovo spazio espositivo, una preziosa piccola stanza sul tetto del Teatro del Lido.
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