venerdì 20, sabato 21 febbraio ore 21.00
domenica 22 febbraio ore 17.30
scritto da Flavio Marigliani
con Roberto Santi
regia Sandro Nardi
assistente alla regia Eligio Martinoli
luci Manuel Dionisi
Dedicato alla figura di Adriano, il testo ricostruisce le principali tappe della vita di uno fra gli Imperatori più amati e discussi dell’epoca romana partendo direttamente dalle fonti storiche greche e latine.
Animula, Vagula, Blandula è una proposta teatrale moderna che utilizza un habitat scenico minimalista composto da pochi ma significativi elementi: un cerchio, una parallelepipedo, una colonna dorata. Questo allestimento simbolico prende forma e vita grazie al protagonista, l’attore Roberto Santi, che con una recitazione emotivamente sentita, appassionata e a volte struggente, utilizzando una drammaturgia contemporanea, crea delle geometrie tra testo e movimento che accompagnano lo spettatore attraverso i ricordi indelebili, gli amori vissuti, i viaggi, le battaglie e le conquiste di Adriano, uomo e imperatore, vissuto quasi duemila anni fa ma le cui idee conservano la loro grandezza anche nell’epoca attuale. Adriano è un ‘umano’ tra i divini imperatori, la cui opera ha segnato un culmine nella poesia universale tanto da assurgere a punto di partenza obbligato ogni volta che ci si avventuri negli itinerari dell’anima. Adriano sostiene che, separata dal corpo, l’anima diventa piccola, tenera, diafana, palliduccia e nuda. Animula, Vagula, Blandula è uno spettacolo che mette a nudo il corpo e l’anima, in un gioco che è sinonimo di vita.