domenica 2 marzo ore 17 e lunedì 3 ore 9.30 • teatro ragazzi
• Cascasse il Mondo
Eccentrici Dadarò
A PESCA DI EMOZIONI
di Umberto Banti, Simone Lombardelli, Dadde Visconti
regia Dadde Visconti
con Umberto Banti, Simone Lombardelli
liberamente tratto da “I colori delle emozioni” di Anna LLenas
costumi Francesca Biffi
scenografia Damiano Giambelli
musiche Marco Pagani
vfc Francesca Zoccarato
produzione Eccentrici Dadarò
con il sostegno di Residenza Carte Vive/teatro in-folio
dai 3 anni
acquista i biglietti online su vivaticket.com
https://www.vivaticket.com/it/ticket/a-pesca-di-emozioni/255458
Uno spettacolo che utilizza clownerie e pantomima per parlare del valore dell’amicizia. Attraverso un linguaggio visivo fatto di colori, musica e semplici gesti, i due protagonisti ci aiutano a riscoprire la forza di questo legame.
C’era una volta un uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… C’era una volta un altro uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… Una storia piccola. Due uomini e la loro giornata di pesca in un paese dove si vive con un palloncino in testa, perché è lì, nel palloncino, che risiedono le emozioni. Piccole manie, piccoli gesti, piccoli litigi e piccole incomprensioni per riuscire a pescare un piccolo pesce che farà scoprire loro l’emozione più grande: l’amicizia, raccontata con l’essenzialità di una striscia disegnata a colori.
“Abbiamo deciso di realizzare uno spettacolo semplice e “leggero come i palloncini” per trattare il tema centrale nell’infanzia dell’identificazione e del riconoscimento delle emozioni, utilizzando un linguaggio che appartiene al loro mondo, quello dei colori. Nell’affrontare questo tema siamo partiti da un percorso con i bambini e con i formatori del programma nazionale P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e coordinato dal Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare (LabRIEF) dell’Università di Padova. La finalità di P.I.P.P.I. è costruire un’alleanza tra tutte le persone che hanno a cuore la crescita dei bambini per aiutare i genitori a continuare a vivere insieme ai propri figli nel migliore dei modi possibili” Eccentrici Dadarò
Note di regia.
Abbiamo deciso di fare uno spettacolo che parlasse della semplicità delle emozioni che quotidianamente proviamo e abbiamo deciso di farlo proprio con la semplicità stessa: pochi elementi di scena, costumi stilizzati e musiche di poche note, nessuna parola, per arrivare all’essenza dell’emozione primaria. Quella che raccontiamo è la storia di due uomini che si incontrano un giorno, mentre stanno andando a pescare: pescheranno pesci ed emozioni fino a riconoscere la loro amicizia. I due attori sono due mimi e clown che permettono di costruire uno spettacolo senza l’uso della parola per meglio dare spazio al vero protagonista dello spettacolo: il mondo delle emozioni. Nella vita quotidiana ogni essere umano viene attraversato da varie emozioni (primarie e secondarie) che spesso durano pochi secondi, per mutare e diventare altro. Ho scelto, quindi, di concentrarmi solo sulle emozioni primarie e per ognuna di esse è stato assegnato un colore (blu-tristezza, giallo-felicità, viola-paura, bianco-sorpresa, rosso-rabbia).
Abbiamo consultato un gruppo di esperti per scegliere i colori giusti: bambini della scuola dell’infanzia che hanno assegnato alle emozioni primarie un colore, secondo il loro sentire. A questo punto, in base agli spunti dei bambini, abbiamo iniziato a improvvisare con gli attori le situazioni, in base al colore e allo stato d’animo. Se per i bambini era stato così semplice e immediato raccontarci cosa fossero le emozioni per loro, altrettanto complicato è stato per noi renderle vive in scena tentando di riprodurre la spontaneità e semplicità del pensiero infantile. Inoltre, come dicevo precedentemente, le emozioni nella vita quotidiana spesso mutano in poco tempo; noi dovevamo sostenere una scena intera con la stessa emozione: un lavoro apparentemente banale, ma complicatissimo. Allora abbiamo giocato, ad ogni emozione è stato assegnato un palloncino con il colore prestabilito: in base al cappello-palloncino che l’attore indossa, viene mostrato lo stato d’animo con il quale vivrà quella determinata situazione (andare in bicicletta felici con un bel palloncino-cappello in testa di colore giallo è molto diverso che andare in bicicletta in preda alla paura con un palloncino in testa viola…).
Come tutti i giochi ho posto delle regole ferree, ogni scena aveva degli appuntamenti ai quali non ci si poteva esimere: gli attori, ognuno con le proprie caratteristiche, avrebbero dovuto arrivare all’appuntamento senza mutare lo stato d’animo (un sorriso accennato, un movimento della mano troppo forzato e il gioco era finito e si ripartiva). Con gli attori siamo andati a pesca per un inverno intero, tra il blu e il giallo passando per il bianco e il rosso e alla fine il nostro pesce lo abbiamo pescato. Poi ci siamo guardati, abbiamo preso il nostro pesce e lo abbiamo liberato. La libertà ha il colore più bello: l’arcobaleno! Ci auguriamo che il futuro dei nostri bambini sia così, un arcobaleno di emozioni da poter regalare al mondo, con semplicità.
Eccentrici Dadarò
Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997, da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti. Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatro di Prosa sono paritariamente campi di indagine sulla comunicazione attraverso il linguaggio del Teatro, la ricerca di un incontro extra-quotidiano attraverso lo spettacolo motivo dominante. La prima ricerca è intorno alla clownerie, l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le arti circensi. L’incontro tra questa esperienza ed il teatro d’attore è il detonatore di quello che sarà il linguaggio della Compagnia in tutte le produzioni successive: una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola ed allo stesso tempo accostare allo sviluppo testuale l’apertura di pause esclusivamente fisiche, che avvicinino ad una empatia col percorso dell’inconscio affiancato a quello della mente logica.
Allo stesso modo questa spinta alla ricerca nel campo del linguaggio, ha impegnato la Compagnia a collaborare con diverse realtà come RAI, Telethon, Telefono Azzurro, Legambiente, Cineteca Italiana, Fiere (SMAU), eccetera. I diversi premi Nazionali e Internazionali vinti nel corso degli anni e i più di 200 spettacoli realizzati annualmente in tutta Italia ed Europa, hanno fatto della Compagnia una delle realtà più solide del panorama teatrale italiano di questi anni, tanto da garantire alla stessa il sostegno ufficiale di Fondazione Cariplo, MIC (Ministero della Cultura) e Regione Lombardia. L’Associazione fonda e collabora con diverse Reti Nazionali e Internazionali, inoltre da anni organizza, con crescente successo, Festival e Rassegne, Notti Bianche, Feste ed Eventi speciali sul Territorio Regionale e Nazionale in collaborazione con Comuni, Enti Pubblici e Privati. Dal 2020 collabora con In-Box Verde, rete nazionale il cui obiettivo è il sostegno concreto delle compagnie che fanno Teatro per le Nuove Generazioni. In-Box Verde è ormai una realtà solida sul territorio nazionale, conta 32 partner e mette in palio fino ad un max di 45 repliche per 6/8 spettacoli finalisti. – Dal 2017 aderisce ad AGIS Lombarda (sezione Spettacolo dal Vivo).
Dal 2015 collabora C.L.A.P.Spettacolodalvivo (Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolo dal Vivo). L’Associazione partecipa al Circuito Regionale Ministeriale Multidisciplinare riconosciuto dal MIBAC. Dal 2015 collabora anche con In–Box, rete nazionale il cui obiettivo è sostenere e promuovere la circuitazione del teatro emergente, selezionando e promuovendo le eccellenze teatrali della scena contemporanea. La rete sostiene la ricerca artistica tutelando la dignità economica del lavoro delle compagnie, attraverso l’acquisto di repliche a cachet, di spettacoli già prodotti. La rete è composta da teatri, festival e soggetti istituzionali. Attualmente conta più di 40 partner e coinvolge 15 Regioni italiane. La trasversalità di identità e grandezze dei suoi componenti rappresenta il maggior punto di forza del progetto. La compagnia fonda nel 2009 Arterie Theater Network, rete per la promozione e lo sviluppo di un percorso di Formazione Permanente nell’Arte Teatrale. Dal 2004 inizia la collaborazione con la Fondazione Gaber per la diffusione della conoscenza del personaggio e dell’opera di Giorgio Gaber. Da questa esperienza nasce l’impulso ad approfondire il legame tra il linguaggio teatrale e il linguaggio musicale, percorso che prosegue anche nel 2013 con un progetto dedicato ad un altro artista milanese, Enzo Jannacci. La compagnia collabora dal 2003 con EATC (European Association for Theater Culture) diretta da Jurij Alschitz nella creazione e realizzazione di progetti e produzioni internazionali destinati a promuovere e sviluppare la ricerca e la cultura teatrale.
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