17/04/2015

venerdì 17  aprile ore 21.00

di e con Ulderico Pesce
Musiche dei Balcani e della tradizione contadina Lucana

PigrecoDelta – distribuzione teatrale

C’era una volta un paese in Lucania che si chiamava Salvia dove era nato un uomo: Giovanni Passannante. Nel 1878 con un coltellino con una lama di quattro dita cercò di uccidere il re Umberto I di Savoia. Condannato a morte la pena gli fu convertita in ergastolo mentre sua madre e i suoi fratelli furono immediatamente internati nel manicomio di Aversa. Passannante fu rinchiuso in una torre sull’isola d’Elba in una cella senza finestre sotto il livello del mare dove fu isolato per dodici anni. Si ammalò, cominciò a cibarsi dei propri escrementi. Anni dopo fu trasferito in un manicomio criminale dove morì nel 1910. Grazie alle teorie del Lombroso al cadavere fu tagliata la testa e il cranio e il cervello trasferiti nel Museo Criminologico di Roma dove sono stati esposti fino al 10 maggio 2007, per essere ‘ammirati’ pagando due euro. Quel paese si chiamava Salvia, ma fu ribattezzato ‘Savoia di Lucania’.
Grazie allo spettacolo e al sostegno di pubblico e artisti finalmente la battaglia per la sepoltura dei resti di Giovanni Passannante nel maggio del 2007 è stata vinta e gli è stata data degna sepoltura nel cimitero di Savoia di Lucania.