NUOVE VARIANTI – Rassegna d’autunno
Sei titoli e sei domeniche mattina. Una variante rispetto all’usuale orario serale.
Una mattinata teatrale, a colazione, un modo bello per iniziare la giornata.
6 titoli, 6 spettacoli, 1 debutto. Tra storie passate e riflessioni sul presente, sei spettacoli che raccontano storie vere e storie inventate, in cui le donne, gli uomini, le relazioni tra di loro e con il mondo intorno sono messe al centro di una narrazione; il potere, la solitudine, l’abbandono, lo spaesamento, la rabbia, la paura, ma anche il divertimento di scavare nel passato e ritrovare nella storia e nei linguaggi, e in autori andati, corsi e ricorsi che già sono stati affrontati e superati; è facile cogliere continuamente rimandi ad un presente, nostro, contemporaneo e quotidiano.
6 appuntamenti mattutini in un luogo che è già di per se una variante: una Villa. All’interno, e contemporaneamente fuori la città.
Nuove Varianti segue Anticorpi (la rassegna primaverile del Teatro Villa Pamphilj), perché è vero che gli Anticorpi non saranno mai sufficienti, ma le varianti con cui dobbiamo continuamente confrontarci sono potenzialmente infinite. E meno male.
PROGRAMMA SPETTACOLI
domenica 2 ottobre ore 11.30
AGO, CAPITANO SILENZIOSO
di e con Ariele Vincenti
È la storia di Agostino DI Bartolomei, il Capitano Silenzioso, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro. Un uomo cresciuto in borgata, tra partite sui prati e cinematografi, che con il suo linguaggio forbito, portava in giro per l’Italia una romanità diversa, dove i valori di solidarietà e ironia sono il suo fondamento.
domenica 9 ottobre ore 11.30
LIVORE, AMLETO E SUO FRATELLO CLAUDIO
con Daniele Giuliani e Gabriele Linari
drammaturgia e regia Gabriele Linari
Giochiamo a immaginare cosa possa esserci stato prima dell’Amleto di Shakespeare. Giochiamo a immaginare il Re Amleto (padre del principe omonimo) e suo fratello Claudio chiusi in uno spazio-tempo sospeso, forse un attimo prima che tutto tracolli. Immersi nel freddo di una rabbia che monta: la rabbia del Potere (acquisito o mancato), la rabbia di un rapporto fraterno ormai in decomposizione. Un livore che striscia, in questo sogno pre-shakespeariano, che cresce, una grottesca nuvola nera che promette tragedia.
domenica 16 ottobre ore 11.30
TUTTO È PERDUTO IN UN’ORA
di e con Vittorio Continelli
suoni Lucio Leoni
collaborazione alla scrittura Riccardo Quacquarelli
Tutto è perduto in un’ora nasce come conferenza durante la primavera 2020, in tempi di restrizioni e di confinamento domestico. Si sviluppa successivamente come viaggio poetico e teatrale che intreccia reperti e riflessioni personali degli ultimi venticinque anni con digressioni linguistiche e documenti letterari che vanno dal XIV al XXI secolo. Da Christine de Pizan a Louis Ferdinand Céline, passando per Pierre de Nesson, Ludovico Ariosto, Shakespeare, Dante e gli Smiths. È una piccola ricerca piena d’amore nei confronti delle parole, delle storie che le parole custodiscono e della letteratura.
domenica 23 ottobre ore 11.30
ELISABETTA I – LE DONNE E IL POTERE
una produzione Seven Cults
di David Norisco
con Maddalena Rizzi
Il tema del potere da sempre vive di un immaginario al maschile, anche quando è una donna al posto di comando.
Lo sguardo che osserva i comportamenti e le dinamiche che identificano il potere è spesso distorto dall’antico retaggio che gli uomini hanno imposto. Come le donne si sono orientate in rapporto al potere, dentro questi stretti confini, è ciò che con attenzione proviamo ad indagare ed Elisabetta I ne è la figura emblematica.
progetto grafico Dario Pelliccia
Per l’amore non totalmente corrisposto verso l’attrice, l’autore non ha terminato il suo lavoro, rendendo il testo crudo e vero come l’amore, ma inconsistente e tutto poco palpabile…
di Veronica Raimo
con Alessandra Chieli regia Emilio Barone e Massimiliano Ferrari