23/10/2021 - 24/10/2021 Danza

sabato 23 ottobre ore 21 e domenica 24 ore 17.30 | danza
Marco Augusto Chenevier /Cie Les 3 Plumes
BACH SONATE E DANZATE
di Marco Augusto Chenevier
con Marco Augusto Chenevier danza e Serena Costenaro violoncello
mentoring Christina Towle
produzione Cie Les 3 Plumes con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta
sostegno in residenza Ménagerie de Verre (Paris), a bénéficié de la mise à disposition de studio au CND – Centre National de la Danse, Comune d’Arvier (Aosta IT)
con il sostegno di Le Regard du Cygne
durata 45’

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Un violoncello, un corpo. Due strumenti, due artisti che si confrontano con un grande autore: J. S. Bach.
Una meditazione fisica in movimento, che vuole disconnettere la razionalità, il tempo di un concerto.


Un violoncello, un corpo. Due strumenti, due artisti che si confrontano con un grande autore: J. S. Bach.
Dall’opera per violoncello a solo, sono stati selezionati tutti i preludi e una danza per suite.
Le sei danze e i sei preludi attraversano l’intera composizione, ripristinandone la complessità, anche se solo parzialmente.
Ogni suite è caratterizzata da un colore, una sensazione particolare e spesso contraddittoria: i preludi evidenziano in particolare queste sei anime. Ogni composizione musicale determina una composizione di movimento, in una relazione tra vettori di movimento e note musicali. Il corpo del danzatore viene gradualmente coinvolto in una rigorosa scrittura, con una dinamica dall’interno verso l’esterno. Lo spettacolo è un concerto in cui la musica diventa fisica e il corpo si trasforma in uno strumento musicale, astratto, a-gerarchico. La ricerca del movimento, basata su principi diversi per ogni composizione, vuole mettere in scena un corpo disponibile, che può diventare uno strumento per creare puro movimento, in relazione ritmica e timbrica con la musica. Bach sonata e danzate è una meditazione fisica in movimento, che vuole disconnettere la razionalità, il tempo di un concerto.

Marco Augusto Chenevier
Marco Chenevier vive e lavora tra Francia e Italia. Coreografo, danzatore, regista e attore, sviluppa, in qualità di autore, una ricerca che attraversa i codici linguistici, ne esplora i limiti e mette in discussione forma e struttura, creando originali ibridi nati dalla fusione tra danza, teatro, circo, cabaret, giochi di società e tecnologia. Il suo lavoro vuole muovere e stimolare, allo stesso tempo, pensiero, sorpresa e piacere, rifuggendo l’elitismo culturale tanto quanto l’entertainment, lo spettacolo ed il consumo.
La ricerca estetica e la riflessione politica sono strettamente legate, in un’analisi impietosa dei rapporti di potere. I processi di ricerca e creazione, frutto di pratiche rigorose, hanno costituito un percorso caratterizzato dal recupero di archetipi e dalla loro dissacrazione nella contemporaneità, e portato negli anni a risultati estetici eterogenei, alternando umorismo, lirismo, poesia e iconoclastia. Diplomato all’Accademia Internazionale di Teatro a Roma, ha studiato presso la scuola di danza contemporanea Filomarino e con Annapaola Bacalov a Roma. Per sette anni è stato studente e poi assistente di Isaac Alvarez (primo assistente di J. Lecoq) in Francia. Ha collaborato, in qualità di danzatore, con diverse compagnie tra Italia e Francia (Romeo Castellucci e Cindy Van Acker, Cie CFB451 in seno al CCN di Roubaix – Carolyn Carlson, Cie Lolita Espin Anadon e altre). Fonda e dirige, dal 2005, la compagnia TiDA, un luogo che diventa il suo principale strumento di produzione e sperimentazione. Ha firmato oltre quindici produzioni con le quali è stato invitato, tra gli altri a: Festival Torinodanza 2020 (Italia), Festival Interplay (Italia), Festival Agitato (Francia), Be Festival 2015 (UK) – primo premio miglior spettacolo, International Mess Festival (Bosnia), Teszt Festival (Romania), OpenDance Festival (Italia), HangartFest (Italia), Differenti Sensazioni (Italia), Festival Teatri di Vetro (Italia), FITT Festival di Tarragona (SP), Noorderzon Performing Arts Festival (NL), Festival Mirabilia di Fossano (Italia), Morenica festival (Italia), Caffeine Festival (Italia), International Ancient Greek Drama Festival (Cipro), Saison Culturelle d’Aoste (Italia), Barhat Rang Mahotsav Festival (India), Festival VD’A – Voci dell’anima (Italia), Torino Fringe Festival (Italia), Peraspera Festival (Italia), Sarajevo Winter Festival (Bosnia) – primo premio per la danza contemporanea, Festival Maratò de l’Espectacle (Spagna), Pflasterspektakel Festival di Linz (Austria), Festival di Namyangju (Corea del Sud), Torino Spiritualità (Italia). È stato direttore artistico di diversi eventi tra cui il Festival Morg-Ex Machina, il Roma Street Art Festival, la rassegna itinerante Le marmotte non dormono. Attualmente è co-direttore del Festival T*Danse – Danse & Technologie – festival internazionale della Nuova Danza di Aosta e della stagione del Teatro della Cittadella di Aosta.

Serena Costenaro
Inizia a studiare il violoncello con il metodo Suzuki, all’età di 3, anni con il M° Marco Branche all’Istituto Musicale di Aosta. Prosegue i suoi studi sotto la guida del M° Luca Taccardi con cui ottiene, nel 2004, il 2° premio al concorso Sara Preatoni, riservato ai musicisti europei under 20. Nel 2005 riceve il 3° premio al concorso nazionale Cantalupa, vincendo invece il 1° premio al concorso interregionale Rotary per la musica a Santhià. Nel 2006 partecipa alla Convention mondiale del metodo Suzuki a Torino, a quella nazionale nel 2009 a Firenze, e viene affiancata nel concerto da solista dal M° Massimo Polidori con l’orchestra Giovani Archi presso il Sermig Arsenale della Pace di Torino. Nel 2010 inizia gli studi musicale con il M° Luca DeMarchi presso il Conservatorio della Valle d’Aosta. Nel suo percorso musicale si è esibita con grandi musicisti come Shlomo Mintz, Martin Shaefer, Anna Pirozzi e Federico Longhi. Ha partecipato ad alcune Masterclass sotto la guida del M° Giovanni Gnocchi e del M° Enrico Bronzi. Nel 2018 consegue il diploma accademico di I livello al Conservatorio della Valle d’Aosta.

La Cie Les 3 Plumes è una compagnia franco-italiana dedicata ad artisti attivi nel campo del teatro, della musica, della danza, del circo e dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di valorizzare il loro lavoro nel rispetto delle diverse autonomie estetiche. Cie Les 3 Plumes opera parallelamente in un’ottica di connessione con i territori e di internazionalizzazione, secondo la natura dei differenti progetti. I progetti e gli artisti curati dalla Cie Les 3 Plumes sono differenti per linguaggi e obiettivi, ma sono accomunati da un sistema produttivo basato sui principi della cooperazione, della messa in comune delle risorse e delle competenze, e dell’autonomia artistica. Il progetto della Cie Les 3 Plumes ha come obiettivo quello di rendere sostenibili progettualità artistiche singolari, creando un’alternativa concreta alla deriva commerciale.

https://www.cieles3plumes.art/it/chenevier

 

In ottemperanza alle disposizioni dei protocolli di sicurezza anticovid, per l’accesso in teatro è richiesta l’esibizione del green pass e la compilazione di un’autodichiarazione.
Il protocollo di sicurezza anticontagio – covid19 è consultabile sul sito www.teatrodellido.it