4 febbraio, ore 21
5 febbraio, ore 18
Itinerari – Trittico della diversità
con e coreografie di Benedetta Capanna, Valerio De Vita, Giordano Novielli, Lorenzo Giansante
e con Maria Elena Curzi, Francesca Innocenzi, Emiliano Perazzini
Compagnia Excursus
La Compagnia Excursus con la direzione artistica di Ricky Bonavita e Theodor Rawyler presenta un progetto nuovo che riunisce tre visioni diverse del presente. Tre lavori brevi di coreografi che fanno parte del “progetto excursus” ormai da tempo, ognuno intorno ad un nodo, ad una domanda alla quale dare delle risposte attraverso il corpo, attraverso la complessità del movimento e della danza, riflesso del sentire oltre e senza parole.
In “Stupor” del gruppo Cadavre Exquis con gli autori Giordano Novielli e Lorenzo Giansante il nodo è lo sfasamento, lo scarto destabilizzante che si crea fra percezione e restituzione della realtà, la spinta e la costrizione all’esposizione di ciò che non è perfetto ma piuttosto orientato verso la propria deriva. Agisce in scena anche l’autrice della scenografia Francesca Innocenzi.
Valerio De Vita in “ScontrINcontri” indaga sulle relazioni in ambito lavorativo, l’altro, il collega, il rivale. Anche oggi. Lo sento, è qui, mi vede. Fa il mio stesso lavoro, occupa lo spazio che creo, ora mi segue, ora scompare. Muovendosi in questa stanza disegna forme, esse si mescolano con le mie, rendendole irriconoscibili. È diverso, è un’interferenza, e le nostre esistenze sono inconciliabili. Eppure siamo così simili.
Benedetta Capanna presenta il trio “Apah” partendo dall’esigenza di una purificazione, di elaborare e esorcizzare la pesantezza della nostra storicità e della più semplice fragilità umana che ognuno porta con sè. Apah, in sanscrito sono le acque, sia terrene che celesti, il primo elemento cosmogonico con potere purificante, medicamentoso e vivificatore.
ScontrINcontri
coreografia: Valerio De Vita
danza: Valerio De Vita, Emiliano Perazzini
Apah
coreografia: Benedetta Capanna
danza: Benedetta Capanna, Maria Elena Curzi, Giordano Novielli
Artisti coinvolti:
Benedetta Capanna attinge energia ed ispirazione dalle sue radici mediterranee e baltiche, e dal più che ventennale studio dello Yoga. Attraverso l’esplorazione del corpo nelle sue infinite possibilità dinamiche dentro il piccolo spazio creato dai suoi stessi limiti, vuole cogliere la poesia della fragilità umana, la sua sacralità e l’urgenza delle sue passioni. Come coreografa e performer free lance è attiva dal 1998 alternando soggiorni romani e new yorkesi. Associata a CORE, ha ricevuto sostegno e residenze per diverse produzioni. Dal 2013 collabora con Excursus all’interno del progetto di produzione sostenuto dal MIBACT. Partecipa a rassegne di rilevo in Italia, negli USA e in Giappone. Collabora con il Teatro Potlach di Fara Sabina, l’Accademia delle Belle Arti di Roma, il Teatro Diana di Napoli, la Kairos Italy Theatre di New York. Lavora con musicisti e compositori come il bassista Matthew Garrison, il percussionista Vittorino Naso e la compositrice Concetta Cucchiarelli. Collabora con Mauro Raponi per diverse produzioni e con Richard Sphuntoff è coautrice ed interprete del film “Epiphany of returning” vincitore e ospite in Rassegne Internazionali di Video Danza. Ha vinto la medaglia d’argento come giovane talento al Premio Positano 1991, e dall’American Guild of Musical Artist è stata riconosciuta la sua abilità straordinaria nelle Arti come Danzatrice e dalla critica New Yorkese è stata menzionata ripetutamente per la sua ricerca “provocante e ispirata”, le sue “impressionanti qualità tecniche” e le sue “gloriose abilità espressive”.
Laureato all’Accademia Nazionale di Danza in Discipline Coreutiche indirizzo Danza Contemporanea, collabora dal 2007 come coreografo, assistente alla coreografia e danzatore con la Compagnia Excursus di Ricky Bonavita e Theodor Rawyler. Fin dalle sue prime creazioni ha cercato di scoprire e riaffermare obbiettivi, desideri, complicità o diversità, aspettative e mediazioni, attraverso il linguaggio del corpo in continuo collegamento con la propria anima, prediligendo un teatro di danza che risente di esperienze di formazione con Ana Laguna e Pompea Santoro, dirette collaboratorici di Mats Ek, e del Gaga, studiato con danzatori della Batsheva Dance Company. Con i suoi lavori prodotti con il sostegno del MIBACT dall’Ass. Cult. Excursus Onlus ha vinto diversi premi, fra i quali il 2° Premio del concorso internazionale di coreografia “Premio RomaDanza 2015” XIV edizione per “ScontrINcontri” con la musica originale di Massimiliano Cerioni e la coproduzione del CRM Centro Ricerche Musicali. Questo lavoro e gli assoli “Wild-eyed” e “Giglio di mare” sono stati presentati in festival e rassegne fra cui Festival ArteScienza, Roma; Quelli che la danza, Salerno; Invito alla danza, Roma; Il gesto e l’anima, Torino; Festival Visioni all’Aquila; TenDance, Latina; Festival di Teatro Sociale CassinOFF; Oltre la linea, Napoli. Dopo lavori più brevi ha presentato nel 2016 “L’Alchimista bianco”, spettacolo di danza contemporanea per bambini, regia Maurizio Stammati, coprodotto con il TBB Teatro Bertolt Brecht di Formia con il sostegno del MIBACT e della Regione Lazio. Come danzatore ha collaborato oltre alla Compagnia Excursus con il Celli Contemporary Ballet, Botega Dance Company e la Compagnia Il Cerchio e il Centro per spettacoli e tournée in Italia, Spagna, Svizzera, Russia e Stati Uniti.
In Italia, danza in progetti di Mario Piazza e di Benedetta Capanna, con la compagnia Arsmovendi di Andrea Cagnetti, con la compagnia integrata Superdiverso/DMA Teatrodanza, partecipando al Festival Internazionale del Teatro di Marrakech ed in diverse produzioni del Teatro dell’Opera.
Partecipa al progetto “Destroy//” di Dance Elixir (USA/PA).
Dopo aver conseguito un Master Post- Lauream in ArtiTerapie presso l’Università Roma Tre, conduce ed assiste laboratori di danza terapia e di Community Dance diretti a diverse utenze. Accanto alla danza, si forma come insegnante Yoga in Olanda ed a Roma.
E’ attualmente uno degli specializzandi del biennio metodologico presso l’Accademia Nazionale di Danza dove nel 2016 è stato assistente e performer del progetto “Humanitas” di Abbondanza-Bertoni.
Maria Elena Curzi è una danzatrice/performer che nasce a Roma nel 1987. Laureata al DAMS con una tesi su Anna Halprin, studia teatro, danza classica e danza contemporanea presso il Renato Greco Dance Studio e presso il Duncan 3.0, inoltre partecipa ai progetti della Fondazione Romaeuropa IriDico, DNAlab, DNAscritture a cura di Annalea Antolini. Segue innoltre dei workshop di Frey Faust, Michele Abbondanza, Tetsuro Fukuhara, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Giovanna Velardi, Michele Di Stefano, Silvia Rampelli, Claude Coldy e Riley Watts. Danza nei ‘Cantieri dell’immaginario di L’Aquila’ per Giorgio Rossi ed Irene Borguet-Kalbusche. E’ interprete per Le Nuvole Teatro, Balletto di Spoleto, Sandra Fuciarelli, Yumi Fujitani, Alex Cecchetti, Linda Parente, Hugo Verlinde, Tetsuro Fukuhara e Kazuko Miyamoto. Dal 2011 lavora in Italia e all’Estero con Luogocomune Danza, vincitore del bando 2013 ‘Esplorare lo spazio’ di Roma Capitale.
Emiliano Perazzini, danzatore, laureato nel 2015 al Biennio Classico dell’AND – Accademia Nazionale di Danza si è formato in danza classica e diverse tecniche di danza contemporanea. Nel corso della sua formazione ha danzato in coreografie di molti coreografi ospiti dell’AND fra cui Mauro Bigonzetti. Come danzatore ha collaborato con il Festival Equilibrio 2013 per lo spettacolo “6000 miles away” ideato da Sylvie Guillem; nel 2010 con La Compagnia dell’Accademia Nazionale di Danza, dal 2013 con la Compagnia Excursus per le coreografie di Ricky Bonavita, Valerio De Vita e Theodor Rawyler in tournée in italia e all’estero.
Biglietti
Intero 10€ – Ridotto 8€ (over 65, under 24, possessori di Bibliocard)