14/04/2016

giovedì 14 aprile ore 11 | teatro | evento in ospitalità
DIECI STORIE PROPRIO COSI’
da un’idea di Giulia Minoli
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordano
con Daria D’Aloia, Vincenzo d’Amato, Tania Garribba, Valentina Minzoni
Salvatore Presutto, Diego Valentino Venditti, Alessio Vassallo
musiche originali Antonio di Pofi e Tommaso Di Giulio
aiuto regia Tania Ciletti
assistente al progetto Ludovica Siani
dai 13 anni

ingresso gratuito
prenotazione obbligatoria a promozione@teatrodellido.it

Lo spettacolo è promosso da The CO2 Crisis Opportunity con Libera, Fondazione Pol.i.s., Fondazione Silvia Ruotolo, Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, Centro Studi Borsellino con il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Lo spettacolo Dieci storie proprio così è parte integrante di un progetto sperimentale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari, scuole e società civile (Il palcoscenico della legalità). Nasce come opera-dibattito sulla legalità.
Inizia il suo percorso nella stagione 2012, al Teatro di San Carlo di Napoli. Dieci storie proprio così racconta di vittime conosciute e sconosciute della criminalità organizzata, storie di impegno civile e riscatto sociale, responsabilità individuali e collettive, connivenze istituzionali e taciti consensi. Racconta il coraggio espresso da associazioni di ragazzi caparbi, la tenacia dei parenti delle vittime, l’impegno di tutti cittadini che fanno della memoria un diritto inalienabile. Senza incorrere nell’enfasi celebrativa, le storie si intrecciano tra loro in un affresco corale, carico di energia vitale.Dieci storie proprio così è una “ragionata” provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire.

“Mentre scrivo questi appunti, continuiamo a raccogliere testimonianze, domande e riflessioni che riguardano non solo l’operato altrui ma anche la nostra responsabilità individuale, il riscatto che necessariamente dobbiamo compiere, perché diritti e doveri siano uguali per tutti davvero. Il teatro non lancia messaggi, si accontenta di offrire stimoli e questo noi cerchiamo di fare, con grande convinzione, pensando soprattutto ai ragazzi.”
Emanuela Giordano